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piero.picelli
Buonasera a tutti
chiedo un aiuto per lo spyder5 pro perch� sono un po' in confusione. Non � il + con la misurazione continua della luce ambiente.
il dubbio �: se creo pi� di un profilo dedicato ai vari tipi di illuminazione (pu� cambiare per esempio da sera con mezze luci accese o buio completo) devo poi cambiare il profilo predefinito nella gestione colori dello schermo. Ma devo anche intervenire anche sulla regolazione della luminosit� dello schermo? Mi spiego meglio. Ho creato un profilo per la luce serale accesa e viene richiesto un punto bianco 120, vado quindi a intervenire sulla luminosit� dello schermo, clicco su aggiorna fino a che la il punto di luminosit� richiesta dal software � giusto a 120, poi proseguo fino alla fine, nomino il profilo e salvo. Volendo creare un profilo ANCHE per il buio ripeto la procedura e chiaramente il software richiedo un punto di bianco pi� basso ossia 90, regolo la luminosit� dello schermo, aggiorno e proseguo fino al salvataggio con altro nome di profilo. A questo punto ho due profili che posso impostare a seconda dell' illuminazione esistente in quel momento. Ma oltre a impostare il profilo in gestione colori devo anche andare a regolare la luminosit� dello schermo per portarla al punto in cui era impostata al momento della calibrazione per quella illuminazione???
scusate, sono stato un po' prolisso ma volevo spiegarmi meglio che potevo.
grazie a chi mi potr� aiutare.
Piero

buzz
Non impazzire.
Scegline uno e usa sempre quello.
Alla fine la differenza sarebbe minima, e verrebbe inficiata dalle tolleranze della stampa.
come si suol dire, l'ottimo � nemico del buono.,
Massimo.Novi
QUOTE(piero.picelli @ May 25 2017, 08:20 PM) *
...Ma oltre a impostare il profilo in gestione colori devo anche andare a regolare la luminosit� dello schermo per portarla al punto in cui era impostata al momento della calibrazione per quella illuminazione???


Purtroppo non sapendo cosa aggiungere ai software di calibrazione monito hanno pensato che rendere "variabile" il profilo in base all'intensit� di luce ambientale fosse una cosa vendibile.

Le cose sono in realt� diverse.

Se si desidera usare in modo decente il profilo di caratterizzazione del proprio monitor e farne una calibrazione il pi� possibile standard (cose diverse), occorre capire che, eccettuati prodotti professionali, i normali monitor, anche di buona qualit�, non hanno una curva di risposta al punto di bianco costante. Esiste un punto di bianco ottimale che di solito non � molto basso e anzi per gli LCD LED (anche IPS) va oltre i 120-140 cd/m2.

Inoltre le specifiche ambientali di ambienti "dedicati" sarebbero piuttosto basse e critiche anche in termini di neutralit� (temperatura lampade ecc.) che mal si adattano al normale ambiente casalingo.

Morale della favola: disattivate la lettura ambientale della sonda. Scegliente una buona luminanza del monitor (non sotto i 120-140) e ottenete il miglior profilo a 6500K possibile al buio. Poi usate quello. Fine. La qualit� del monitor fa il resto e quella la pagate al momento dell'acquisto.

Lasciate perdere i tecnicismi eccessivi. L'occhio umano ha inoltre un'estrema (in)sensibilit� al punto di bianco e infine il monitor NON deve corrispondere al bianco delle stampe.

E diffidate di chi asserisce il contrario.

Saluti
piero.picelli
Grazie a entrambi . seguir� i vostri consigli
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