Ciao a tutti, la fotografia per me abbraccia tutti i generi per cui piano piano acquisto pezzi, spesso usati ma in ottima forma e cerco di affrontare nuove problematiche. Abito in una zona ricca di avifauna e quando mi sono imbattuto in un sigma 150-500 usato ma praticamente nuovo ho fatto un'altra piccola follia. Mi accorgo che le cose sono molto pi� complicate della macro. Prima uscita, per tre volte ho toppato la mia prima poiana. Dalla finestra di casa le cinciallegre mi tormentano. Uso una D800 e una D7000. Qualcuno pu� darmi qualche consiglio per iniziare?

Non sono esperto di foto ad uccelli, ma direi alza gl�ISO, tempi molto veloci.

Poi gli esperti ti spranno dire qualcosa di pi�.

Nel frattempo se posti qui qualche foto, ti si pu� suggerire anche meglio.

Ciao,
Alessandro.

Foto non ne ho, non sono riuscito ancora a scattare qualcosa di decente. I problemi sono tanti:
- escursione a piedi e cercare il soggetto o meglio appostarsi ed aspettare ?
- meglio la D800 e croppare (non � una macchina regina per questo tipo di foto ) o la D7000 senza croppare?
- cavalletto con testa sferica pu� servire almeno all'inizio? a cremagliera ha qualche senso o non � neppure da prendere in considerazione?(sono le due teste che possiedo)
-sempre RAW o pu� aver senso il JPG che con la D800 soprattutto mi consentirebbe una raffica maggiore?
- scatto silenzioso? ma con la D800 non mi � parso cos� silenzioso
-il Live view viene mai utilizzato nella naturalistica?
Grazie a chi vuole darmi qualche aiuto per iniziare, sperimentando impiegherei mesi a dare risposte a questi quesiti
Luca

Non so se tutte risposte a queste domande si trovano in un unico libro dedicato, mi sa che un paio sono il minimo
restando esclusivamente in campo volatili comuni vai dai passeri, cincie e pettirossi attirati sulle mangiatoie e scatto fatto da capanno o simile con focale lunga su stativo a "fermare" un comune Germano reale che parte a razzo dallo stagno con la macchina a mano libera, due mondi diversi in tutto e per tutto e per ogni situazione attrezzatura e impostazioni hanno delle innumerevoli varianti.

Ciao Luca
le prime esperienze sono sempre un po' deludenti nei risultati...inesperienza, voglia di portare a.casa lo.scatto che magari non.riesce come si vorrebbe..insomma....normale amministrazione eh hehheeh

Cerco di darti qualche dritta, per quella che � la mia (comunque poca) esperienza sul campo, sicuramente ti potr� dire e integrare molto di pi� chi ha maggiore esperienza...
Personalmente scatto sia in modalit� freelance che in capanno, al momento.autocostruito e sistemato in giardino, in quest'ultimo caso, con alcuni trespoli fatti di piccoli tronchi di piante con alcune cavit� che ospitano cibo vario (semini, briciole di dolci, vermetti) per attirare cincie pettirossi capinere e piccoli volatili, sistemati a circa tre metri dal capanno, ho cercato un posto con uno sfondo un po' omogeneo...
In capanno uso il monopiede senza testa, allento il fermo del collare dell'obiettivo, cos� in un attimo ho inquadrature verticali e orizzontali alla.bisogna, il treppiede al momento lo lascio perdere perch� trovo mi stoppi, ma � un mio modo di vedere
In modalit� freelance quasi sempre a mano libera...mi avvicino con mooolta cautela ai soggetti, devo dire che finora, o ho avuto c.... (ops) fortuna io che non sono fuggiti, oppure sono stata cauta io... in alternativa scatto dall'auto, con sacchetto beanbag appoggiato alla portiera... se stai in auto i volatili non scappano quasi mai, se provi a scendere vedrai che fuggi fuggi....normale....
Impostazioni: eh...dipende...dalla luce, dal tipo di soggetto, bisognerebbe prima studiarne le.abitudini e il comportamento, in genere scatto in manuale, in spot, iso auto, comincio con un f/5.6 tempi 1/800-1000 sec. se completamente a mano libera, oppure 1/500 su monopiede o beanbag... se i soggetti sono in volo per� bisogna decisamente usare tempi pi� veloci, scatto continuo e modalit� autofocus continuo a 25 o pi� punti o a zona
Quale macchina scegliere...
La D7000 l'ho avuta... non regge sopra i 1600 iso...oltre perdi dettagli importanti, se recuperi il.rumore in post addio...
Tieni presente che se c'� poca luce puoi arrivare anche a 2800/3200 iso a salire...se guardi nella mia gallery mi.pare ci.siano scatti a 2800 iso forse anche 3200, con D500
La D800 non la conosco...non so come si comporta
Se la luce � intensa e buona con.D7000 non vedo problemi....l'importante � che la tua lente sia buona in fatto di velocit� di messa a fuoco...
Nessuna macchina ha uno scatto completamente silenzioso... le ML quando scattano con l'otturatore elettronico forse...
Per� se non sei visto....il click della macchina non � una fucilata... nel capanno aperto che ho sono a tre metri di distanza dai posatoi...posso giurarti che i soggetti scappano quando colgono un mio movimento, non se sentono il ticchett�o dello scatto a raffica...anzi, si girano incuriositi ahhahah

Mah... spero di esserti.stata un minimo d'aiuto

Ciao
Rosanna

ciao

La mia esperienza:
1 - andare a spasso e sperare di fare una foto buona, probabilit� praticamente zero, almeno in Italia, ad eccezione di singole specie in singoli posti.
2- mai pensare di andare incontro ad un soggetto, deve essere lui a venire dove sei te
3 - gli uccelli sono abitudinari, se si posano due volte su un posatoio, sta sicuro che si poseranno ancora l�, e l� li devi aspettare
4 - gli uccelli e soprattutto i rapaci hanno una vista eccezionale e sono molto diffidenti. Devi stare il piu possibile fermo e zitto anche dentro un capanno.
5 - in base a quanto sopra, buoni risultati possono essere ottenuti usando l'auto come capanno; ma inizia a funzionare dopo molto tempo che sei arrivato, se stai fermo, zitto e non muovi l'obiettivo, ovviamente coprendoti con teli sul finestrino, ecc ecc e magari non scattando subito appena arriva, no raffica, ma un primo click e poi piano piano altri in base alla situazione.
6 - se punti a una specie e ti viene a tiro uno storno o un piccione o una gazza, che ti stanno sui maroni, non disperare: la loro tranquillit� potrebbe far venire anche la specie che aspetti
7 - non distrarsi mai, l'occasione la natura ce la da sempre, poi bisogna essere bravi a coglierla
8 - pazienza, pazienza, pazienza, sia nel lungo periodo che nella sessione quotidiana.
9 - perseverare, uscire.
10 - conoscere il soggetto, le sue abitudini, i suoi posti, i suoi modi di fare, i suoi versi (io ad esempio mi sono comprato pi� libri di uccelli che di fotografia)
11 - se hai un amico birdwatcher, bravo, guadagnerai tantissimo tempo e farai foto migliori a soggetti che senza di lui neanche avresti visto o cercato.

Poi le eccezioni ci sono sempre. Se abiti in un posto con molta avifauna sei gi� molto fortunato. Fai esperienza anche con gabbiani nei porti che sono molto confidenti o con uccelli abituati all'uomo, come nei parchi o dove saprai. Sulla tecnica fotografica ci sarebbe molto da dire, ma prima bisogna trovare i soggetti ed averli a pochi metri, perch� un passeriforme � davvero molto piccolo.

Dal punto di vista fotografico:
Testa a bilanciere, sempre nef, pi� sei lungo meglio �, assolutamente treppiede (se devi aspettare tre ore il monopiede lo trovo scomodo e soprattutto quando arriva il soggetto devi tirare su tutto, e quindi lo muovi e il soggetto scappa..) o sacco di fagioli con il tele appoggiato sopra, modo A, esposizione dipende dai casi, ho usato spesso la media con rapida correzione in sovra o sottoesposizione in base a dove puntavo l'obiettivo (cielo, terra, sole, ombra, ...), a volte iso automatici a volte proprio no, raffica si, con le cautele che dicevo sopra. Live view mai usato. I tempi di sicurezza non esistono in questo contesto: diciamo che hai un 500, scattare 1/500 non ha nessun significato, un uccello che vola o sbatte le ali se vuoi l'occhio fermo e nitido devi avere tempi molto pi� veloci. Poi si fa di necessit� virt�.

Concordo... poi man mano vediamo il dafarsi, posta nella sezione primi passi e ti daremo consigli

Scusami Alessandro non ho resistito ahhahahahahahaha

bhe direi buon per te ahhahahahaha

ok ok bannami pure

Ma e' sconsigliato a mano libera? cioe girare con il treppiede o mono piede non sempre ingombra?

Grazie infinite Rosanna, ho visto solo ora il.tuo.post, credevo di non aver avuto risposte. Sei stata utilissima credo di aver capito alcune cose che gi� sospettavo. Ad alcune poiana passando in macchina sono riuscito ad avvicinarmi molto, i problemi l� ho avuti quando ho provato a scendere.

Grazie infinite una dissezione davvero utile per capire come ci si pu� organizzare.

Ciao canadesevolante61;non ci sono pi� aggiornmaneti rispetto al tuo ultimo messaggio?Grazie; e buone foto,Marco