Innanzitutto era la mia prima volta a Monza (inteso come Autodromo) e la vastit� degli spazi da coprire a piedi � immensa. Fortunatamente non mi sono caricato molto di attrezzatura altrimenti sarebbe stata molto pi� dura.
Essendo la prima volta, non conoscevo i punti pi� belli e comodi da dove assistere alla gara e fotografare, per cui molte foto le ho fatte da posizioni con una buona visibilit� per seguire la gara, ma pessima per fotografarla.
In molte occasioni "gustose" infatti mi sono ritrovato a litigare con pali e recinzioni varie in mezzo alla visuale.
Infine, � stata anche la prima volta in cui ho usato "sul campo" l'accoppiata 70-200/2.8 VR + TC17, il tutto sulla indistruttibile e superaffidabile D3 e il monopiede.
Senza considerare inoltre che � stata anche la mia prima volta ad una gara automobilistica "vera" in circuito chiuso.
Dopo tutte queste "prime", non mi ritengo affatto insoddisfatto del risultato e posso solo decantare gioiose lodi al 70-200 + TC17, la cui qualit� si � dimostrata superlativa.
Purtroppo questo non emerger� granch� dalle mie foto, tutt'al pi� mediocri.
In totale ho fatto pi� di 600 scatti. Ad una prima cernita ne ho salvati meno di 50. Circa 1 su 13.
Curva del Serraglio, qui le auto viaggiavano ben oltre i 220km/h.

Variante della Roggia





La Ferrari 488 GT3 di Demerdjian / Bontempelli / Fisichella (alla guida in quel momento Demerdjian) si insabbia alla variante della Roggia ma riesce a tornare in pista senza bloccarsi. Esempio proverbiale di momento "gustoso" rovinato dalle protezioni nell'inquadratura.

Uscita dalla prima Variante del rettifilo principale
