in breve ��� Ho da poco ritirato al laboratorio un rullino Ilford Pan F Plus 50 che ho utilizzato sulla mia FM3 tra Novembre 2015 e Maggio 2018; gli scatti sino al 2016 sono danneggiati e di fatto invisibili; il rullino appare come non esposto; gli scatti di Luglio 2017 sono discreti, mentre come da normalit� quelli di Maggio 2018. Ho scansionato il film con scanner Rollei e, dei fotogrammi apparentemente non esposti non si evince quasi nulla. Esistono tecniche per leggere questa parte di pellicola? � mai possibile che con il passare del tempo abbia perso l'esposizione e sia tornata grigia? In effetti la parte recentemente esposta � in buono stato.
dettagli personali e filosofia della fotografia
La decisione di scattare in analogico � derivata dal fatto che le foto digitali sono un po' come il denaro nell'attuale economia: numeri di un sistema binario immagazzinati in un supporto che tra un secolo sar� illeggibile e deteriorato ed eventualmente persino sconosciuto. Con lo stesso termine di paragone la fotografia analogica � come un bene fisico (una casa, un terreno...) che, pur deteriorandosi, continua ad esistere.
Quando montai quell'Ilford Pan mi trovavo in Per�, verso la fine di un giro durato un mese; tornai in Cile (dove all'epoca abitavo con mia sorella) senza scattare foto con la Nikon, avendone scattate varie in precedenza. Accompagnandoli all'altra analogica che uso, una Lomography FishEye, i miei scatti, pur se pacatamente, sono avvenuti nella Patagonia argentina, nel Cile centro-meridionale ed in seguito in Estonia (incluse cittadine mai visitate prima), Lettonia, Lituania, Germania orientale, Spagna, Italia, Grecia (una regione dove non ero stato in precedenza), Cechia e Portogallo (paese, quest'ultimo, dove non ero stato in precedenza); fino a qui ho, di fatto, perduto le foto! Devo specificare che nella primavera del 2016 mio padre mi diede la sua Leica D-Lux 3 (che non utilizzava pi�) e che quindi � divenuta la mia macchina fotografica principale, tanto pi� che in alcuni spostamenti dell'ultimo anno in luoghi ove ero gi� stato (nord Italia, Tunisia, Turchia, Romania) non ho portato affatto la FM3, per ragioni pratiche di peso, approfittando del fatto che in quei paesi la mia Nikon c'era gi� stata (ho utilizzato la Leica e la Lomography). Le poche foto dell'Ilford che si sono salvate ritraggono scorci di New York, New Orleans, San Francisco e Dublin; proprio in Irlanda avevo portato con me la FM3 per terminare il rullino iniziato oltre due anni prima.
Ho memoria di alcuni degli scatti, particolarmente in Grecia e in Germania; non ricordo cosa avessi scattato in Sud America; n� mi sarebbe d'aiuto dal momento che quando scatto con la FM3 non ritraggo simile scenario con altre macchine (osa che probabilmente dovrei iniziare a fare); preciso che uso ormai la FM3 solamente per paesaggio, architettura e ritratto in posa, lasciando alle altre macchine i pi� rapidi scatti di vita di strada.
In passato mi si bruci� un rullino intero e met� di un altro; ma si trattava di rullini monotematici (scatti in Sila ed a Pompei), quando scattavo 15-20 rullini all'anno e solo la met� delle persone usava gli apparecchi digitali.
Questa perdita � pi� difficile da accettare. Se ci potr� essere lo stesso rischio per il futuro smetter� di utilizzare la FM3, dandole solo scatti a vuoto per non farla arrugginire...