Se leggete bene la preview di Phil Askey su dpreview, potrete notare che la D-80 ha il pentaprisma e non il pentamirror della D-70. Inoltre si parla di mirino più ampio e luminoso di quello della D-70. Il display esterno è quasi identico a quello della D-200.
Quello che cambia sono:
- costruzione corpo (plastica D-80, magnesio D-200)
- la D-200 è anche tropicalizzata;
- velocità della cadenza di scatto (3 contro 5 ft. al secondo con un massimo di 27 fot. in RAW per la sorella maggiore e solo 6 per la D-80);
- tempo max di 1/4000 contro 1/8000 della D-200
- Il sistema di misurazione esposimetrica della D-80 riprende quello della D-50 (meno accurato di quello della D-200);
- SD card sulla D-80 contro CF card slla D-200 (non so se questo sia un vero limite, ormai esistono SD da 4 GB);
- assenza dei 4 banchi di memoria personalizzabili della D-200 sulla D-80;
- Sincro flash di 1/200 contro il sf di 1/250 della D-200.
Queste sono le prime differenze che mi saltano all'occhio

. Invece, rispetto alla D-70s, la D-80 fa un notevole passo in avanti con l'impugnatura MB-D80, il pentaprisma, il nuovo sistema di messa a fuoco CAM-1000 a 11 aree (lo stesso della D-200)!!!