QUOTE(Filo_ @ Jan 16 2019, 03:45 AM)

La mia opinione molto personale.
Ho iniziato a fotografare 45 anni fa quando la macchina fotografica era identificata da una scatola da scarpe ben sigillata con un piano pellicola e un otturatore; il formato 35mm era considerato la cenerentola del gruppo! Avevano dignit� solo le 6x6 e over. Considerando che la pellicola o l�invertibile erano a ISO pi� o meno standard tra 50 e 400 ASA, la differenza vera era devoluta alle ottiche. Ora ci ritroviamo con corpi abbastanza compatti che ospitano la tecnologia di una medio formato. In pratica quando hai 45 Mpxl � come se stessi lavorando con una Zenza Bronica (ma questa veniva usata a 25-50-100 ISO, soltanto)!
Ma la Fujifilm si spinger� oltre: 100 Mpxl...!!!! Chi offre di pi�? Eppure c�era stato un periodo di calma apparente dove tutto sembrava essersi livellato. La rincorsa al Mpxl � riemersa con la serie D800 con botta finale delle D850 e Z7. L�ingegnerizzazione dei sensori accoppiati a �motori� sempre pi� performanti permette ampie latitudini di posa, basso rumore ad altissimi ISO (impensabile fino a poco fa) e sequenze di scatti impressionanti, senza contare tutta la questione del video. Mi sa che questo argomento � ancora in fermento e non si fermer� (vedi la Fuji).
Ora la condizione imprescindibile su cui tutti lottano e si giocano la piazza � l�accuratezza/precisione dell�autofocus con una miriade di punti che vanno da bordo a bordo, tantissimi a croce. Tutte le aziende si concentrano su questo aspetto e si sbattono per essere prime.
Quindi cosa migliorare ancora? L�ergonomia (ad esempio sulla Z6 tutto il blocco dei pulsanti di dx, compreso lo scatto, andrebbero spostati in avanti e un filo pi� in basso); andrebbero curati di pi� certi particolari come la regolazione diottrica degli oculari; le info nel mirino dovrebbero essere immediatamente visibili e non cercate perch� fuori campo in cornice (per chi porta occhiali); i vani che ospitano i connettori devono essere rivisti (ogni volta che vi accedo con la Z6 devo fare funambolismi) e sprattutto c�� bisogno di extra corrente nelle batterie!!!
Dopo un giro di prove con la Z6 alla fine mi ritrovo �anc�ra� ad usare 100 ISO appena possibile, ad aver disabilitato il display mangia pile (vedo solo istogramma e scatto quando voglio io), scatto come sempre in manuale, d� spesso la prevalenza al centro e non uso, n� mai lo far�, il video. In pratica la uso al disotto delle sue capacit� ma senza ripianti sfruttando la tecnologia utile a me. Mi piacerebbe che livelle e istogramma fossero visibili nel mirino in contemporanea e non singolarmente dovendo premere ripetutamente il pulsante display.
L�altra tendenza che ho visto � quella di far diventare di nicchia le FF, insistendo sulle ML. A questo punto spero che il concentrato di tecnologia che sta dentro alle Dx non vada perso con la carenza cronica di obiettivi fissi e belli x questo formato. Che senso ha spendere meno x acquistare una Dx �ottima� e dover utilizzare le pesanti e costose ottiche x FF? Ci offrono fantastiche Dx ma senza corredo ottiche degno di nota e studiato appositamente per loro.
In sostanza per quello che mi riguarda, 24 Mpxl crescono e avanzano specie se abbinati a bassi ISO e ad ottiche degne di questo nome. Non mi interessa altro se non un flash pop-up che mi faccia da comander x quelli esterni (ma un radio trigger � molto pi� sicuro di un sistema a infrarosso in stile telecomando TV, specie in outdoor quando il sole spacca). Se tutto si fermasse x un po� anche noi potremmo respirarare con pi� calma e le nostre reflex non perderebbero cos� tanto valore dopo 6 mesi di utilizzo!!!
Personalmente l�optimum sar�, per me, quando potr� scattare a 20.000 ISO con lo stesso rumore (grana) e la stessa latitudine di posa che ho a 100 ISO.... ma le leggi della fisica andrebbero riviste. Una REFLEX/MIRROESS QUANTICA.... 😊
Ma scusa Filippo, allora perch� hai preso una ML nuova se scatti in manuale a 100 ISO disabilitando display e forse pure l�AF? A 100 iso forse una D200 va meglio ed ha pure il flash pop up! Ci sono fotocamere in formato dx che hanno un corredo di obiettivi fissi e molto luminosi di tutto rispetto (c�� chi ci crede ancora in questo formato ed anche secondo me rimane il miglior compromesso tra portabilit�, qualit� immagine per DR e Noise, stacco dei piani).
Riguardo la machine learning quello che � di ostacolo � la potenza di calcolo che puoi mettere dentro una fotocamera e ancor pi� la durata della batteria (c�� chi tiene spento il display per fare qualche scatto in pi�, figuriamoci se poi la macchina deve mettersi a fare dei conti). Dovremmo inviare ogni volta la foto ad un computer remoto il quale poi ci rispedisce indietro la foto corretta. Forse col cellulare la cosa potrebbe avere pi� senso.... forse.
Ma torniamo a bomba... che cos'� la fotografia? Non dimentichiamocelo ed anzi ricordiamoci che fare fotografia vuol dire usare la luce per impressionare un supporto. Che senso ha fare una foto che � tutta nera e poi tirar fuori qualcosa che somiglia ad una foto? Serve solo a chi deve fare della ricerca, a chi indaga su un crimine, ecc ecc.
Non lo vedo come mezzo espressivo!
Oggi spesso si tende a guardare troppo allo strumento e non al risultato (cit.) . Tu stesso per fare una bella foto ti poni sul cavalletto, spegni tutti gli automatismi, ti studi la giusta esposizione e poi fai click. Ti serviva uno strumento nuovo e tecnologico per questa foto? Non credo.
Per fare una bella foto ci vorr� occhio, talento e intuito.... o vogliamo che le fotocamere iniziano a scattare solo quando il soggetto sorride o ha gli occhi aperti? Ci sono gi� i telefonini per questo.
Ho partecipato ad un workshop Fuji in cui presentavano la medio formato da nmilapizze.... si vedeva ogni difetto della pelle in quei ritratti e pi� zummavi dallo schermo del PC e pi� venivano fuori dettagli. Impressionante. Ma a che serve? a niente, ecco a cosa serve. A farci ammalare tutti alla ricerca del dettaglio estremo.
Andando fuori tema: sei sicuro che non puoi avere a mirino sia istogramma che livella in contemporanea?