saluti a tutti

sempre di mondo si tratta, ma visto con altri mezzi.

comunque uno spaccato di quotidianit� davvero triste.
colto al volo (anche se l giorno d'oggi non era difficile! )

vero Buzz
il problema � che pi� entri nel mondo virtuale pi� ti allontani da quello reale e come sembra pesare quello vero.............
grazie dell'attenzione e commento
ciao

Se usato bene potrebbe essere un mezzo veramente utile , purtroppo il virtuale
crea dipendenza , un vortice a se stante , soli tra tanti , persi in un mondo finto
legato a doppio filo al business , materialit� e contatto con la realt� vengono persi ,
il mondo vero costa fatica . Splendido conceptual ed ottimo scatto Mauro .
Ciao Antonio .

Eh, la rappresentazione della societ� attuale.
Il problema che non sono solo i ragazzi di oggi, molti della mia generazione sono uguali, si sono fatti prendere dalla cosa � non parlano pi�.
Tristezza, foto rappresentativa, conversione adeguata

Antonio e Alessandro per il passaggio e commento

oggi essere a la page non significa possedere uno smartphone, ma poter decidere di poterlo spegnere

ciao

Come tutte le cose, c'� un uso, pi� o meno corretto, e l'abuso....

Chi usa, sa quando � bene ...fermarsi...
Chi abusa, non si rende conto che, forse, ha passato il limite....limite oltre il quale la vita....virtuale....diventa pi� importante, pi� piacevole, e la vita vera pesante, insulsa, priva di stimoli e punti di interesse

La situazione rappresentata nel tuo scatto la si vede ormai ovunque....purtroppo... anche se in questo scatto "leggo" comunque una, seppur leggera, interazione tra i due soggetti...quasi che vogliano condividere ci� che insieme hanno visto ... con questo non voglio dire che sia un bene....ma sono propensa a dar loro il beneficio del dubbio

Ciao Mauro

qualcosa di oggettivamente giusto c'� in ci� che dici

grazie Rosanna
ciao

E nessuno guarda pi� l'altro, puoi aggiungere Mauro. Purtroppo, come dice Rosanna , l'abuso del mezzo porta a isolarsi dal resto del mondo. Ciao.

grazie del passaggio e commento Nicola
ciao

Grande Mauro, il tuo pensiero � anche il mio. Dico solo che, per fortuna il mio nipotino di 5 anni, ancora non
l'ho visto con il telefonino in mano. Questo � anche il mio invito a riflettere x tutti quelli che, per tenere buoni i propri bimbi
gli mettono in mano lo spacca occhi/cervello allontanandoli dal mondo dei veri sogni...

raffaele

condivido............
grazie Raffaele
ciao

Bravo Mauro. Spunto di riflessione su passato, presente e futuro.
Chi si scrive pi� oggi x davvero e per dirsi cosa ? Di solito si condividono hazzatine.
Ho ritrovato vecchie lettere che mandavo a quella che sarebbe diventata la mia futura moglie.
Cose infuocate che si scrivevano col cuore negli anni 70: meditazione, scelta delle parole giuste, empatia...Ogni tanto ci scappava pure una mezza poesia inventata di sana pianta...che di artistico aveva ben poco ma era sofferta.
I tempi cambiano ed ora ci messaggiamo su Telegram x dirci che � pronta la cena...
Ma questo � solo un mezzo: se non lo governi � lui che governa te. L�altro � �il parlare�, andare su una cima per vedere insieme il tramonto, progettare un viaggetto e la vita che accelera dopo i sixtis inoltrati...
Per fortuna noi siamo sempre noi, con i nostri affetti e problemi, e questo non ce lo pu� togliere nessun mezzo tecnologico. Basta volersi bene (come diceva Battisti)
La tecnologia diventa obsoleta e muore in pochi nanosecondi x essere rimpiazzata da altra tecnologia. L�anima e la speranza restano sempre e non muoiono mai.
Comunque, grazie allo smartphone, oggi posso risponderti. Questo dovrebbe essere il suo uso e non lo scollamento dagli affetti. La tecnologia va imbrigliata altrimenti ti tromba...
Ciao
Filippo

Anche questo � concetto, e non � male, buono l'istante colto per il documento che volevi far arrivare

mille Filippo e Maurizio

ciao