QUOTE(studioraffaello @ Sep 4 2006, 04:18 PM)

io nel settore vedo ...tanta confusione ...sempre meno soldi che girano ....frotte di abusivi.....
quoto e straquoto... e il mio non è vittimismo...
ma semplicemnte la voglia di confrontarmi e la pretesa, da uno staff della casa a cui mi sono affidato di lavorare con attrezzature all'avanguardia, se dico che ce un problema che non mi prendano per incapace e me la girino come vogliono loro, dato che il mestiere lo conosco e sono sul marciapiede da venti anni.
Poi l'abusivismo ce sempre stato, devo dire che la voglia di scattare è aumentata, il problema, che se vogliamo per tanti non è un problema,
ma semplicemente una convenienza.
In pirmis chi ci ospita,
Il problema lo abbiamo creato noi, troppo gelosi del nostro lavoro e troppo burberi per affiancarci. Per anni ci siamo fatti la guerra fra parrocchie e campi da calcio, non preoccupandoci di difendere una professione che andava a passi da giganti con la tecnologia.
L'artigianato si è organizzato chi non ha i requisiti non puo fare l'idraulico o l'eletricista. Noi no, tutti possono vendere le foto o addirittura regalarle, e la professione del fotografo e scomparsa!
Nessuno proibisce a me di farmi l'impianto del bagno, ma se voglio l'abitabilità qualcuno deve firmare...e io non posso farlo.
Ora qualcuno insinera" si ma fare un bagno sbagliato non è come fare una foto... è molto più rischioso. Rispondo dipende dai punti di vista, e sopratutto il problema non è quello il vero problema che è una professione che senza tutela se ne va a farsi fottere...
Ho un fratello che lavora con la corrente da 30 anni aggiusta tutto cio che gli do dal flash alla televisione ma per problemi suoi non ha finito gli
studi... bhe non ha potuto farmi l'impiato di casa, e vi diro che ha assistito l'eletricista abilitato e grazie a dio era presente salvandomi dalle fregnacce che voleva rifilarmi, mio fratelo ne era in grado e forse lo avrebbe fatto meglio, poi non avrebbe potuto fare la firma, perche non essendo abilitato non puo farlo.
la morale; tutti possono fare le foto per diletto ma chi ci lavora deve avere dei requisiti...
Chi forse si salva un poco è il fotografo sportivo che l'ordine dei gior ha decretato alla figc l'obbligo di accredito stampa e tessera dell'ordine per poter entrare nello stadio, come nelle sfilate di moda.
Questo sicuramente è stoto fatto non a nostra difesa, ma per salvaguardare il
sovraffollamento di persone che scroccano la partita...
che sia ben chiaro!!!!
diciamo un buon deterennte a chi non è del settore.
e Noi ??
troppo presi a scattare e a lottare per le comunioni o per le cresime, o inseguire la bella di turno tanto la richesta era alta....
mentre il progresso ha generato dei mostri
che non hanno la cultura dell'immagine e neppure le capacità tecniche
ma con una macchina da 6 milioni di pixel possono fare un'immagine discreta che poi generata a pc con un mostro di grafica da un risultato piu che suffficiente.
Ora nessuno sa fare bene un lavoro tutti sanno fare tutto, il fotografo deve fare il grafico e viceversa.
Ho perso clienti che con quello che spendevano in fotografie per un catalogo con soggetti semplici. Fondo bianco, ora hanno assunto un grafico apprendista appena uscito dalle scuole che costa come quello che costavo io per le foto all'anno e il grafico per l'impaginazione
con la differenza che questo fa le foto le scontorna le impagina e se proprio non ce nulla da fare spazza il magazzino...
DI chi sia la colpa non lo so, di tutti credo, a partire da noi, che non ci siamo tutelati, ad arrivare alla poca professionalita degli emergenti che causa i prezzi bassi per poter soppravvivere si inventano tutto. Dal grafico che dice: "le foto le faccio io", o che scarica da internet immagini, per fare il volantino, che usa immagini per fare siti internet...
dal copywriter che dice: "la foto la faccio io tanto sono la"...
dal dierettore di gironale che dice al collaboratore: "già che sei li portati la macchinetta digitale"... all'art director che dato il bugget ristretto per le pagine di moda ingaggia l'amico che ha la "passione "per la fotografia
e gli commisiona il servizio di moda a meno della meta del valore
( giuro che mi è capitato, una rivista femminile anche blasonata )
al fotoamatore che pur di vedere la foto firmata con il suo nome sul giornale invia in modo spasmodico alle redazione del quotidiano locale le immagini che fa, o di fatti accaduti nel suo paese...
Chi ci guadagna? se volete lo posso elencare, ma vi risparmio il lungo elenco consapevole che voi tutti già lo sapete, chi ci smena, è chi per anni fa questo lavoro, chi lo ha scelto, a faticato, chi all'inizio ha fatto la fame rinunciando al posto in banca o in fabbrica, mollando tutto e credendo in ciò che facieva.
Dopo anni d'esperienza si ritrova con un mondo stravolto al
contrario
un lavoro che presto credo sparira, rimarranno pochi di noi, che soprravviveranno
alcuni che si arricchiranno, chi sara riuscito a diventare uno dell'olimpo...
un lavoro che io amo e ho amato e per nulla cambierei al mondo ma che vedo tristemente decadere in mano a chi dell'immagine ne fa solo un business...
La qualità si abbassa immagini che emozionano sono sempre meno
mentre del resto ne giarno troppe, la comunicazione visiva è diventa ovunque e la qualità è un'optional, anni fa un'immagine ccome quelle generate da certi telfonini erano manco prese in considerazione
e cerano basti pensare alle fotocopie... ma non erano considerate
è la generazione che della qualita se strafotte...
ma mica per colpa loro, siamo noi cheabbiamo tralasciato la cultura dell'immagine la cultura dell'informazione visiva...
bhe!!!! ho predicato abbastanza...scusate lo sfogo, anche se la discussione era partita per un cavetto usb..-.
vi saluto.