QUOTE(matteoganora @ Sep 7 2006, 09:09 AM)

La risposta � semplice:
Aumentando la densit� dei pixel, aumenta il noise fisiologico del sensore.
La minima sensibilit� iso � il valore ISO misurato in fase di test del sensore che produce il miglior rapporto segnale/rumore.
Su un sensore da 4 o 6 MP, i 200 iso fornivano il miglior punto di partenza, i pratica usare i 100 iso non avrebbe cambiato nulla come noise prodotto rispetto ai 200 iso, e visto che un maggior iso permetti tempi pi� rapidi di posa, partire da 200 era un effettivo vantaggio.
Oggi, con sensori a 8, 10 o 12 MP, la densit� dei pixel ha portato il miglior rapporto a 100 iso, in alcuni casi anche a 50 iso, quindi � normale che si sia optato per questa sensibilit� di partenza.
Se non sbaglio, la scelta della sensibilit� ISO per un certo tipo di applicazione � nata nel campo della pellicola. Pellicole a bassa sensibilit� consentivano di ottenere colori ed ingrandimenti fedeli e "naturali", cosa che le vecchie 800 ISO, per esempio, neanche riuscivano ad immaginare.
Nel campo dei sensori tutto cambia. CI confrontiamo con degli elettroni e con delle caratteristiche squisitamente elettriche. In teoria, disponendo di tempi di scatto ed otturatori "a sufficienza" anche una 1000 ISO pochissimo rumorosa potrebbe essere una entry level.
Bryan Peterson descrive la sensibilit� ISO come uno dei 3 elementi che formano il "triangolo fotografico", ovvero quei 3 ingredienti (sensibilit� mezzo fotosensibile, apertura diaframma e tempo di scatto) che consentono di individuare (od a volte scegliere) la giusta "luce" con cui foto-grafare.
Nikon, con la D40, se non sbaglio, ha introdotto un nuovo criterio di gestione della sensibilit� ISO, ovvero "la priorit�" di sensibilit�. Infatti, in ogni caso, � necessario individuare tutti e 3 i parametri per descrivere la foto con la giusta luce.
Ma come giustamente ci ha fatto osservare matteoganora, la tecnologia ci ha portato a disporre di fotoelementi sul sensore che, anche a sensibilit� "alte" come i 200 ISO, consentano di fotografare senza "grana" o "rumore", anche in foto con tempi lunghi o con forte contrasto.
Insomma.. a l'evoluzione della tecnologia, come al solito, cambia i punti di riferimento.
Come si collocano, da un punto di vista creativo, allora, i "nuovi" 100 ISO (ed in futuro eventualmente 50 o le ISO "speciali" come il 160 della Sony Alpha")? Beh.. aumentano solamente il "campionario" on camera del fotografo, che quindi adesso user� meno "hardware" (filtri, ecc...) quando la luce non � proprio giusta. Inoltre, un sensore in grado di "rispondere" alla luce facendo apprezzare il passaggio dai 200 ai 100 significa disporre di un sensore in cui le piccole variazioni si riescono a fare in modo "pulito"; in ternini pi� tecnici, � come se il sensore avesse una migliore "risoluzione" sulla scala delle ISO, ovvero il rapporto segnale (luce catturata) /rumore (grana e/o digitale) riesce a mantenersi oltre le soglie di accettabilit� apportando piccole variazioni ai parametri di "risposta" dello stesso.
La risposta ISO, infatti, � ottenuta mediante "amplificazione" e filtraggio della luce. Un sensore migliore, pi� "pulito", meno "noisy", consente di otenere ISO pi� pulite. In definitiva, credo che il nuovo sensore della D80 consenta forse di ottenere dei 400, 800 o 1600 ISO pi� "puliti" che con la D70. Anche se per apprezare le differenze occorre poi un occhio pi� che clinico