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NikonClub.it Community > PRODOTTI NIKON > NIKON DIGITAL REFLEX
treccd
Buongiorno a tutti e complimenti per l'ottimo forum.
Sono un principiante della fotografia...mai avuto una reflex in mano. Dopo avervi a lungo letto, con solo una discreta esperienza nel video digitale medio-avanzato ho fatto il salto nel mondo Nikon con D80 + 18/200VR. Dopo tre giorni: impressioni e domande in ordine sparso:
- il corpo per un neofita sembra già bello tosto, con il 18/200 diventa anche un po' faticoso e sbilanciato sull'ottica (ma questo è un difetto?)
- l'utilizzo è intuitivo in automatico o DGP si ottengono risultati immediati anche se la macchina ti invita a scoprire le variabili dell'utilizzo più avanzato
- il mio giudizio entusiasta sulla qualità fotografica non è attendibile, trovo solo difficile non "bruciare" qualcosa negli scatti con settori di inquadratura particolarmente più luminosi nonostante lo skylighti1B fisso sull'ottica (faccio bene?)
- inutile il menù ritocca (salvo un buon preset seppia)
- comoda la possibilità di scattare direttamente bianco e nero
- perché i jpeg fine L sono più piccoli del jpeg ottenuti dal RAW?
- perché la registrazione Nital mi indica garamzia 2anni per il corpo mentre sulla Nitalcard ne risultano 3?
grazie in anticipo per le risposte
provo ad allegare uno scatto
16ale16
innanzi tutto benvanuto nel forum!! Al bar si puo' pagare da bere... wink.gif

non ho la D80, ma ad alcune domande posso risponderti, in quanto è molto simile alla mia D70s.
Il 18-200 pesa 560g, quindi è normale che tu avverta uno sbilanciamento della macchina verso l'obiettivo quando questo è montato!! Soprattutto a 200mm, in cui è anche lungo e il suo barcentro si allontana dalla macchina...
Comunque c'e' una discussione aperta su opinioni raccolte sul 18-70 nella sezione obiettivi nikkor.
L'uso in auto io te lo sconsiglio vivamente, piuttosto usala in A, in questo modo potrai avere il completo controllo sulla creatività fotografica, in quanto lavori a priorità di diaframma!
Per il JPEG ti riporto quanto accade per la D70s. Quando selezioni RAW+JPEG il JPEG è basic-L. Non so cosa accada sulla D80, ma in generale la presenza del JPG affiancato al RAW è per avere la possibilità di vedere l'immagine direttamente su computer, prima di mettere le mani sul NEF. Prendilo come una specie di punto di riferimento, come un'informazione indicativa!
Questa unione RAW+JPEG crea 2 file, uno NEF, l'altro appunto JPEG. Per questo motivo la memoria può ospitare meno foto se scegli RAW+JPEG (spero sia questo il senso della tua domanda).
In ogni caso io spero che tu conosca le possibilità del RAW e mi auguro che tu usi solo e soltanto questo formato!!!! Altrimenti ci sono una valanga di discussioni sul RAW, che io guardarei!!

Ciao e buon divertimento con la D80
Matteo Damiani
QUOTE(treccd @ Sep 19 2006, 10:03 AM) *

- perché la registrazione Nital mi indica garamzia 2anni per il corpo mentre sulla Nitalcard ne risultano 3?


questo me lo chiedevo anche io.. la garanzia del 18-135 sfruttando la promozione in corso è di 4 anni, contro i 3 indicati sulla nital card.
mentre il corpo, come dici tu, viene indicato come solo 2 anni di garanzia... huh.gif
salvomic
ciao e benvenuto, treccd smile.gif
QUOTE(treccd @ Sep 19 2006, 10:03 AM) *
...
- il corpo per un neofita sembra già bello tosto, con il 18/200 diventa anche un po' faticoso e sbilanciato sull'ottica (ma questo è un difetto?)

prova a innestarci un 70-200 o un 80-400 e poi mi racconti del peso biggrin.gif
Non preoccuparti del peso, è meglio.
QUOTE

- il mio giudizio entusiasta sulla qualità fotografica non è attendibile, trovo solo difficile non "bruciare" qualcosa negli scatti con settori di inquadratura particolarmente più luminosi nonostante lo skylighti1B fisso sull'ottica (faccio bene?)

Fai male (a tenere *sempre* il filtro: si tiene quando serve).
Per non "bruciare", col tempo imparerai a correggere l'esposizione, il segreto è tutto qui smile.gif
QUOTE

...
- perché i jpeg fine L sono più piccoli del jpeg ottenuti dal RAW?
...

Perché il raw, in NEF, è un formato pieno non compresso (o meglio, lo è pure, ma con compressione senza perdita, lossless). Come ti scrive Ale, presto proverai i vantaggi del nef, e del jpeg ti dimenticherai presto smile.gif

Ancora benvenuto!
ciao,
salvo
Alessandro Castagnini
Un altro genovese, eh (vedo che a Genova é brutto tempo)!
Benvenuto anche da me.

Complimenti per l´acquisto.

Scatta, scatta ed, ancora, scatta. Come ti hanno giá detto gli altri, il jgp non lo vorrai piú vedere uscire dalla tua macchina dopo aver visto le potenzialitá del NEF abbinato, poi, ad NX.

Scaricati dal sito del Supporto Europeo l´ultima versione. Ti consiglio (se usi Windows XP Sp2) di scaricarti anche la patch per visualizzare le anteprime NEF in Explorer.

Ciao e buone foto,
Alessandro.
barbatrukko
QUOTE(salvomic @ Sep 19 2006, 11:20 AM) *

ciao e benvenuto, treccd smile.gif

prova a innestarci un 70-200 o un 80-400 e poi mi racconti del peso biggrin.gif
Non preoccuparti del peso, è meglio.



vero è!
treccd
[attachmentid=60732]Grazie delle pronte risposte.
Proverò a concentrarmi sul controllo diaframma e su NX (ho scaricato il trial).
Due domande ancora:
il filtro 1b non va tenuto sempre mi dice salvomic, quindi quando ci va? E negli altri casi si lascia l'ottica senza alcuna protezione salvo il paraluce?

Nella foto che allego ho "bruciato" in alto. Qualche suggerimento?
pictrade.it
QUOTE(treccd @ Sep 19 2006, 12:51 PM) *

[attachmentid=60732]
il filtro 1b non va tenuto sempre mi dice salvomic, quindi quando ci va? E negli altri casi si lascia l'ottica senza alcuna protezione salvo il paraluce?



Il paraluce è già un'ottima protezione, mentre un filtro puo' introdurre riflessi anomali, specie tra la lente frontale dell'ottica e lo stesso filtro.
Un anti UV è utile in alta montagna, ed anche un polarizzatore, ma solo in casi specifici. La maggior protezione è la "cura" che si deve avere nel maneggiare questi piccoli "capolavori" del'ottica.

Buone foto con il nuovo acquisto!
STEFANO
salvomic
QUOTE(treccd @ Sep 19 2006, 12:51 PM) *
...
il filtro 1b non va tenuto sempre mi dice salvomic, quindi quando ci va? E negli altri casi si lascia l'ottica senza alcuna protezione salvo il paraluce?...

ciao,
Stefano, poco sopra, ti ha già risposto bene. Il paraluce, come dice la parola, "para" la luce e i riflessi sull'obiettivo, inoltre para pure urti e in qualche modo protegge la lente, sì.
L'UV lo usi dove devi ridurre gli effetti dei raggi ultravioletti. Il polarizzatore per evitare i riflessi del soggetto, aria, acqua o altra superficie che sia, dovuti alla polarizzazione e all'inclinazione dei raggi di luce. In entrambi i casi sono filtri da usare - appunto - quando servono, altrimenti portano via degli stop, e a volte questo è fatale per una buona foto.
Leggi, se non l'hai ancora fatto, quest'ottimo Experience di Mauro Minetti, a proposito di filtri. E inoltre le varie discussioni sul forum su filtri, polarizzatore, skylight, paraluce...

buona giornata e ottima luce!

filippogalluzzi
QUOTE(treccd @ Sep 19 2006, 12:51 PM) *

[attachmentid=60732]Grazie delle pronte risposte.
Proverò a concentrarmi sul controllo diaframma e su NX (ho scaricato il trial).
Due domande ancora:
il filtro 1b non va tenuto sempre mi dice salvomic, quindi quando ci va? E negli altri casi si lascia l'ottica senza alcuna protezione salvo il paraluce?

Nella foto che allego ho "bruciato" in alto. Qualche suggerimento?


Impossibile nella foto in oggetto non bruciare in alto o, viveversa,, non chiudere troppo in basso!

La differenza di luminosità tra la zona in ombra e quella illuminata è troppo marcata!
Inoltre il filtro non ti aiuta a non bruciare in quanto la reflex legge la luce attraverso l'ottica (ttl) e se il filtro assorbe luminosità ..... l'esposimetro non lo sa e si basa sulla luca che (filtro o non filtro) arriva al piano sensore!

Ti può servire ad eliminare spiacevoli dominanti nelle ore peggiori del giorno (preferisco agire sul WB) o a proteggere la lente o a farti PRENDERE fastidiosi riflessi parassiti nei controluce!



UN saluto!
nano70
QUOTE(treccd @ Sep 19 2006, 12:51 PM) *

[attachmentid=60732]Grazie delle pronte risposte.
Proverò a concentrarmi sul controllo diaframma e su NX (ho scaricato il trial).
Due domande ancora:
il filtro 1b non va tenuto sempre mi dice salvomic, quindi quando ci va? E negli altri casi si lascia l'ottica senza alcuna protezione salvo il paraluce?

Nella foto che allego ho "bruciato" in alto. Qualche suggerimento?

Il bruciato è difficile da evitare. Cmq ti suggerisco la misurazione "spot" nelle alte luci, blocco dell'esposizione e poi ricomponi. Le zone buie le recuperi in post produzione. Per quello che so, letto e provato si riesce a recuperare i dettagli meglio nelle zone scure (sottoesposte) che in quelle chiare (sovraesposte o del tutto bruciate). In Photoshop Cs2 c'è la funzione "ombre/luci" (shadow/highlights)...divertiti ad usarlo (se ce l'hai). Ciao e complimenti per l'acquisto. messicano.gif
16ale16
Filtri? Attento che possono fare disastri. Io in particolare ho un filtro UV, che uso in condizioni 'critiche', ad esempio quando sono stato alle cascate delle marmore l'ho messo per parare schizzi d'acqua sulla lente esterna. Ma come un fesso l'ho lasciato davanti al 18-70 una sera e guarda che cavolo mi ha combinato:
[attachmentid=60745]

Cosa che invece non è successa senza filtro, usando il 55-200 dal quale l'avevo tolto:

http://www.nital.it/forum/index.php?act=mo...md=si&img=47035

Io mi sarei buttato nel Tevere....

Ciao
meialex1
QUOTE(nano70 @ Sep 19 2006, 03:20 PM) *

Il bruciato è difficile da evitare. Cmq ti suggerisco la misurazione "spot" nelle alte luci, blocco dell'esposizione e poi ricomponi. Le zone buie le recuperi in post produzione. Per quello che so, letto e provato si riesce a recuperare i dettagli meglio nelle zone scure (sottoesposte) che in quelle chiare (sovraesposte o del tutto bruciate). In Photoshop Cs2 c'è la funzione "ombre/luci" (shadow/highlights)...divertiti ad usarlo (se ce l'hai). Ciao e complimenti per l'acquisto. messicano.gif


Calma......

Lo sai che se recuperi le "zone buie" in pp evidenzi il rumore ?

E' forse il metodo sbaglito, che si usa solo in casi estremi.
Se devi scattare una foto dove il soggetto è in ombra e il resto alla luce del sole ( o viceversa) e ti interessa sial la parte illuminata che la parte in ombra, il metodo migliore è eseguire due scatti con due letture esposimetriche differenti.
Una lettura la fai al sole l altra la fai in ombra ed esgui i due scatti.
per fare ciò serve un cavalletto che ti blocca la macchina per esguire i due scatti uguali per poi poterli lavorare in pp.
il metodo che dici tu, ripeto, lo devi usare solo in casi estremi, oppure per piccole correzioni.

nano70
QUOTE(meialex1 @ Sep 19 2006, 03:53 PM) *

Calma......

Lo sai che se recuperi le "zone buie" in pp evidenzi il rumore ?

E' forse il metodo sbaglito, che si usa solo in casi estremi.
Se devi scattare una foto dove il soggetto è in ombra e il resto alla luce del sole ( o viceversa) e ti interessa sial la parte illuminata che la parte in ombra, il metodo migliore è eseguire due scatti con due letture esposimetriche differenti.
Una lettura la fai al sole l altra la fai in ombra ed esgui i due scatti.
per fare ciò serve un cavalletto che ti blocca la macchina per esguire i due scatti uguali per poi poterli lavorare in pp.
il metodo che dici tu, ripeto, lo devi usare solo in casi estremi, oppure per piccole correzioni.

Lo so due scatti sono ancora meglio.Il punto è che sono in pochi ad usare il cavalletto. Girando per città o paesi dove il problema luci/ombre, in caso di forte sole, è forse più evidente, non ho visto quasi mai nessuno (purtroppo) usare il treppiedi. Ho supposto che "treccd" si riferisse a scatti a mano libera. Cmq è vero, hai perfettamente ragione. grazie.gif smile.gif
P.S. Sai se ci sono altri metodi oltre a quello che ho citato per singlolo scatto?
davidebaroni
QUOTE(nano70 @ Sep 19 2006, 04:25 PM) *

P.S. Sai se ci sono altri metodi oltre a quello che ho citato per singlolo scatto?


Se intendo correttamente la tua domanda, stai chiedendo se ci sono altri metodi per "recuperare" le ombre quando hai a disposizione un solo scatto, giusto? smile.gif

In questo periodo sto sperimentando un metodo che sembra promettere bene, e che mi pare permetta un maggior controllo che non il luci/ombre e oltretutto non evidenzi così tanto il rumore...

In PS, uso il controllo "Correzione colore selettiva" e lavoro (specialmente, ma non solo) con il nero in tutti i canali. Di fatto, diminuire il nero schiarisce e aumentarlo scurisce... in tutti i canali colore presenti. Ovviamente si deve fare una certa attenzione a non alterare l'equilibrio cromatico, e questo è il motivo per cui tendo a usare solo il cursore del nero... Ma si può lavorare anche sugli altri.

Prova, fai un po' di esperimenti... E se vuoi possiamo scambiarci le esperienze e i irsultati. smile.gif

Ciao
Davide
nano70
QUOTE(twinsouls @ Sep 19 2006, 06:26 PM) *

Se intendo correttamente la tua domanda, stai chiedendo se ci sono altri metodi per "recuperare" le ombre quando hai a disposizione un solo scatto, giusto? smile.gif

In questo periodo sto sperimentando un metodo che sembra promettere bene, e che mi pare permetta un maggior controllo che non il luci/ombre e oltretutto non evidenzi così tanto il rumore...

In PS, uso il controllo "Correzione colore selettiva" e lavoro (specialmente, ma non solo) con il nero in tutti i canali. Di fatto, diminuire il nero schiarisce e aumentarlo scurisce... in tutti i canali colore presenti. Ovviamente si deve fare una certa attenzione a non alterare l'equilibrio cromatico, e questo è il motivo per cui tendo a usare solo il cursore del nero... Ma si può lavorare anche sugli altri.

Prova, fai un po' di esperimenti... E se vuoi possiamo scambiarci le esperienze e i irsultati. smile.gif

Ciao
Davide

Volentieri. Appena ho fatto qualche elaborazione ti dico i risultati. grazie.gif
Spindulo
Purtroppo la lettura lineare da parte del sensore digitale ci porta ad ottenere immagini o bruciate o troppo scure. Tutti ti hanno formito dei metodi validi per aggirare questo problema in post produzione. Io spesso utilizzo in questi casi anche un altro metodo, vado ad agire sul'istogramma dell'immagine andando su "levels"in photoshop. Questo è un risultato che ho ottenuto.
Su photoshop CS2 si può utilizzare anche il metodo HDR (high dynamic range) ma c'è bisogno di un cavalletto ahimè.
Ciao!
VINICIUS
A me pare un po' slavata... Almeno sul mio monitor...
meialex1
di metodi ne esistono vari, ad esempio lavoro su vari livelli e con le curve, ultimamente mi sto adoperando per l u-point e riduzione di disturbo, riportando dopo su photoshop i due file, quello corretto e quello nn corretto (u-point), poi con le maschere di livello comincio il lavoro.
il metodo di twinsouls con i colori selettivo lo puoi fare ma sempre su due livelli, anche se alla fine il risultato nn mi esalta, toglie anche quello che nn deve togliere.
twinsouls è un parere personale, forse una volta che lo finisci di "elaborare" avrà risultati buonissimi.
Continuiamo, quindi, a scambiarci opinioni, chissà prima o poi........
Spindulo
QUOTE(VINICIUS @ Sep 19 2006, 08:17 PM) *

A me pare un po' slavata... Almeno sul mio monitor...


In effetti l'operazione di sottrazione del nero porta ad uno "slavamento" dell'immagine con una conseguente perdita generale di contrasto. E' un metodo che anche a me non soddisfa molto ma che usato in piccole dosi può portare a risulati decenti (l'esempio era un po una estremizzazione).
smile.gif ciao!

ps: trovare una base comune su cui partire non sarebbe male, magari farne un bel tutorial visto che è un problema generale!
nano70
A parer mio, e parlo per me chiaramente, più che di tanti mega pixel preferirei che i file venissero fuori dalle DSLR magari a 24 o ancora meglio a 32 bit (invece che degli attuali 12) con delle latitudini di posa tra + o - 13 e 15 stop. Che ne dite? rolleyes.gif
davidebaroni
QUOTE(meialex1 @ Sep 19 2006, 08:20 PM) *

di metodi ne esistono vari, ad esempio lavoro su vari livelli e con le curve, ultimamente mi sto adoperando per l u-point e riduzione di disturbo, riportando dopo su photoshop i due file, quello corretto e quello nn corretto (u-point), poi con le maschere di livello comincio il lavoro.
il metodo di twinsouls con i colori selettivo lo puoi fare ma sempre su due livelli, anche se alla fine il risultato nn mi esalta, toglie anche quello che nn deve togliere.
twinsouls è un parere personale, forse una volta che lo finisci di "elaborare" avrà risultati buonissimi.
Continuiamo, quindi, a scambiarci opinioni, chissà prima o poi........


Alex, io non sono un esperto di photoshop, e nemmeno di post-produzione in generale. Sto cercando di recuperare i TIFF delle scansioni (brutte) delle mie vecchie diapositive brasiliane (1981-83), che sono parecchio malridotte, e mi trovo di fronte al problema di recuperare contrasti spesso molto forti accompagnati da dominanti varie, scarso dettaglio, contorni impastati e colori sputtanati.
Probabilmente mi toccherà imparare a usare le maschere di livello... Intanto ho provato a fare il lavoro su due livelli, come da te suggerito, e ti ringrazio del suggerimento.
OGNI altro suggerimento sarà il benvenuto... tranne quello di lasciar perdere e buttare via tutto! rolleyes.gif

QUOTE(nano70 @ Sep 19 2006, 10:08 PM) *

A parer mio, e parlo per me chiaramente, più che di tanti mega pixel preferirei che i file venissero fuori dalle DSLR magari a 24 o ancora meglio a 32 bit (invece che degli attuali 12) con delle latitudini di posa tra + o - 13 e 15 stop. Che ne dite? rolleyes.gif


13-15 stop di latitudine di posa?? blink.gif

Nemmeno la pellicola arrivava a tanto, che mi risulti. Mi chiedo se ci arriverebbero il monitor e la carta da stampa, o persino gli occhi... E poi, in quali situazioni avresti bisogno di così tanta ldp?

Ricordo che in Brasile avevo serie difficoltà, nella selva... e la differenza di esposizione tra luce ed ombra era di 7 stop. Non riesco ad immaginare una situazione da 15 stop di differenza! blink.gif

Davide
meialex1
QUOTE(twinsouls @ Sep 20 2006, 09:42 AM) *

Alex, io non sono un esperto di photoshop, e nemmeno di post-produzione in generale. Sto cercando di recuperare i TIFF delle scansioni (brutte) delle mie vecchie diapositive brasiliane (1981-83), che sono parecchio malridotte, e mi trovo di fronte al problema di recuperare contrasti spesso molto forti accompagnati da dominanti varie, scarso dettaglio, contorni impastati e colori sputtanati.



La prima cosa che ti consiglio, è un ottimo scanner.
Nikon ne offre di diversi, nn dico di comprarne uno, se poi magari lo usi una volta l anno, ma se qualche amico ce lo ha...................
Altrimenti tra i vari scanner provati, ho avuto una buonissima impressione dell Epson, il 4490 potrebbe essere al caso, anche se 200 e rotti euro..........

MatG
QUOTE(meialex1 @ Sep 19 2006, 03:53 PM) *

Calma......

Lo sai che se recuperi le "zone buie" in pp evidenzi il rumore ?

E' forse il metodo sbaglito, che si usa solo in casi estremi.
Se devi scattare una foto dove il soggetto è in ombra e il resto alla luce del sole ( o viceversa) e ti interessa sial la parte illuminata che la parte in ombra, il metodo migliore è eseguire due scatti con due letture esposimetriche differenti.
Una lettura la fai al sole l altra la fai in ombra ed esgui i due scatti.
per fare ciò serve un cavalletto che ti blocca la macchina per esguire i due scatti uguali per poi poterli lavorare in pp.
il metodo che dici tu, ripeto, lo devi usare solo in casi estremi, oppure per piccole correzioni.



Oppure puoi fare un unico scatto (in RAW) facendo attenzione a non bruciare troppo le luci. In PP con Capture regoli l'esposizione e ne salvi due copie TIFF (1 con l'esposizione ottimale per le luci e l'altra per le ombre). Poi su PS unisci gli scatti al solito modo. Ottieni ottimi risultti con il vantaggio di avere due foto da unire perfettamente sovrapponibili !

PS. Con il nuovo NX si dovrebbe riuscire a fare tutto senza nemmeno usare PS .. (credo)
VINICIUS
QUOTE(MatG @ Sep 20 2006, 10:56 AM) *

Oppure puoi fare un unico scatto (in RAW) facendo attenzione a non bruciare troppo le luci. In PP con Capture regoli l'esposizione e ne salvi due copie TIFF (1 con l'esposizione ottimale per le luci e l'altra per le ombre). Poi su PS unisci gli scatti al solito modo. Ottieni ottimi risultti con il vantaggio di avere due foto da unire perfettamente sovrapponibili !

PS. Con il nuovo NX si dovrebbe riuscire a fare tutto senza nemmeno usare PS .. (credo)


Questo metodo del raw --> doppio tiff mi ha sempre incuriosito anche se non l'ho mai provato. In realtà temo che si possano ottenere più o meno i medesimi risultati lavorando anche solo su un singolo file raw, regolando l'esposizione e usando il comando luci/ombre. Non credo che un singolo raw e due scatti in braketing siano equivalenti, del resto quando modifichi un raw per salvare le ombre esce sempre un po' di rumore, cosa che si potrebbe evitare con il doppio scatto.
davidebaroni
QUOTE(meialex1 @ Sep 20 2006, 10:06 AM) *

La prima cosa che ti consiglio, è un ottimo scanner.
Nikon ne offre di diversi, nn dico di comprarne uno, se poi magari lo usi una volta l anno, ma se qualche amico ce lo ha...................
Altrimenti tra i vari scanner provati, ho avuto una buonissima impressione dell Epson, il 4490 potrebbe essere al caso, anche se 200 e rotti euro..........


Alex, capisco il tuo consiglio e te ne ringrazio. Ma non ho intenzione di spendere una lira in uno scanner migliore del mio... semplicemente perché non ho più le diapositive, fisicamente, e perché comunque erano messe talmente male che è già tanto se riesco a recuperare qualcosa! smile.gif
Adesso ho soltanto la D70S, niente più pellicole, quindi non so cosa potrei farmene, dello scanner "buono"...
Inoltre, il Coolscan, a quel che mi si dice, ci mette una vita a scansire una dia... e quindi anche avendo ancora le dia dovrei dedicare un paio d'anni solo alla scansione. Scusa, ma ho anche una vita... biggrin.gif

Il mio scanner è un Canon Canoscan 8400F, che nella sua fascia di prezzo (e per le mie esigenze) va più che bene. Per le diapo, cercherò di tirar fuori il meglio che posso da quel che ho... e se continueranno a far schifo, beh, almeno avrò imparato parecchio e fatto pratica di PP.

Grazie andora, per questo e per ogni altro consiglio. smile.gif

Davide
nano70
13-15 stop di latitudine di posa?? blink.gif

Nemmeno la pellicola arrivava a tanto, che mi risulti. Mi chiedo se ci arriverebbero il monitor e la carta da stampa, o persino gli occhi... E poi, in quali situazioni avresti bisogno di così tanta ldp?

Ricordo che in Brasile avevo serie difficoltà, nella selva... e la differenza di esposizione tra luce ed ombra era di 7 stop. Non riesco ad immaginare una situazione da 15 stop di differenza! blink.gif

Davide
[/quote]
Intendevo +7,5 stop/0/-7,5 stop tra bianco e nero assoluti (tot. 15 stop). tongue.gif So che le diapo arrivano a +-2,5 stop (+2,5/0/-2,5) di ldp. Le DSLRdi ultimissima generazioe (es. D200) da quello che ho capito hanno una ldp più elevata rispetto alle diapo (le negative non le prendo in considerazione, almeno quelle sviluppate e stampate nei normali laboratori), credo +-3/4 stop ma probabilmente sbaglio (al più presto voglio fare una prova per capire la reale ldp della D200). Per il resto non ci arrivano i monitor e le stampanti di oggi, ma in futuro chissà.... rolleyes.gif rolleyes.gif
g.lombardo
Comunque esiste anche un'altro metodo per compensare le foto con forti differenze di luce: HDR (High dynamic range) sarebbe l'unione di più scatti fatti ad esposizioni diverse e fuse insieme con programmi quali PS CS2 che lo prevedono già.... o altri software che si trovano su internet.
Nell'help di photoshop si trovano spiegazioni sufficienti a comprendere il meccanismo.

;-)
Franco_
QUOTE(treccd @ Sep 19 2006, 12:51 PM) *

[attachmentid=60732]Grazie delle pronte risposte.
...
Nella foto che allego ho "bruciato" in alto. Qualche suggerimento?


Ciao.
In questi giorni sto provando NX; forse si potrebbero ottenere discreti risultati esponendo la foto per le alte luci (cosa del resto sempre consigliabile) e poi recuperando le zone più in ombra con i punti di controllo colore, a condizione che queste zone non siano troppo estese (non ho ancora capito bene quanto rumore viene fuori in casi del genere hmmm.gif ): qualcuno ha già fatto prove di questo tipo ?
VINICIUS
E' vero che le basse luci si salvano con maggiore facilità della alte; ma è anche vero che viene fuori un po' di rumore. Invece con capture si possono salvare le alte luci (in modo meno facile e a patto che sia rimasta dell'informazione da tirare fuori) e poi ripristinare le parti troppo scure senza per questo aumentarne il rumore. Questa è un'altra strada da tentare. Io preferisco partire da un file con le alte luci leggermente sovraesposte che non da un file con le alte luci perfette e le ombre troppo chiuse.
meialex1
QUOTE(meialex1 @ Sep 19 2006, 08:20 PM) *

di metodi ne esistono vari, ad esempio lavoro su vari livelli e con le curve, ultimamente mi sto adoperando per l u-point e riduzione di disturbo, riportando dopo su photoshop i due file, quello corretto e quello nn corretto (u-point), poi con le maschere di livello comincio il lavoro.
il metodo di twinsouls con i colori selettivo lo puoi fare ma sempre su due livelli, anche se alla fine il risultato nn mi esalta, toglie anche quello che nn deve togliere.
twinsouls è un parere personale, forse una volta che lo finisci di "elaborare" avrà risultati buonissimi.
Continuiamo, quindi, a scambiarci opinioni, chissà prima o poi........



QUOTE(Franco_ @ Sep 20 2006, 06:41 PM) *

Ciao.
In questi giorni sto provando NX; forse si potrebbero ottenere discreti risultati esponendo la foto per le alte luci (cosa del resto sempre consigliabile) e poi recuperando le zone più in ombra con i punti di controllo colore, a condizione che queste zone non siano troppo estese (non ho ancora capito bene quanto rumore viene fuori in casi del genere hmmm.gif ): qualcuno ha già fatto prove di questo tipo ?


Io, come detto in questo stesso post, devo dire che i risultati nn mi sembrabo malvagi, lo voglio perfezionare e poi vi faccio sapere !!!
Mi sto adoperando per il brevetto biggrin.gif biggrin.gif
nano70
Un altro metodo un pò più tradizionale per evitare, o ridurre, il "bruciato" è quello di usare un filtro digradante neutral density (Cokin per es.). Ovviamente la parte più scura va a "coprire" la zona più illuminata. In PP sarà poi meno problematico trattare l'immagine. Saluti biggrin.gif
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