QUOTE(manovi @ Sep 26 2006, 10:38 AM)

Ciao
Infatti nei set fotografici usano tantissimo i flash e di pannelli riflettenti e lampade quasi non se ne vedono...

Scusate ma non sono molto d'accordo sul punto 1.
Il flash è una sorgente di luce puntiforme (anche usando calotte diffusive) con temperatura diversa da quella che vuole compensare (in caso di luce solare diurna). Questo crea due problemi fondamentali:
1. Il bilanciamento del bianco risulta diverso tra la zona illuminata dal flash e la zona illuminata da luce solare (supponendo che il flash annulli la luce solare che colpisce le zone d'ombra del soggetto e non è così). Quindi il bilanciamento finale è su una temperatura di luce mista. Pochi riescono a usare con successo luci miste (solare e artificiale) di rapporto paragonabile e di solito si fa in studio.
2. La resa tonale nella zona illuminata dal flash è diversa dalle zone illuminate e anche il contrasto in quanto il flash emana luce da una superfice ridotta mentre il pannello riflettente (piatto o concavo) riflette la luce su tutto il piano.
A questo aggiungerei che i pannelli riflettenti, a seconda del tipo di superficie, possono rendere luce riflessa più calda e questo è utile ad esempio per effetti di ritratto ecc.
Inoltre l'effetto del flash può essere valutato solo DOPO lo scatto e non prima (importante). In generale è utilizzabile un flash di schiarita per compensare in modo "mirato" l'effetto di lampade o pannelli e ombrelli riflettenti ma è un effetto che rimane molto ridotto.
A mio parere l'uso del flash di schiarita è utile nei casi in cui sia impossibile avere una zona di posa fissa o il soggetto sia in continuo movimento o non sia comunque possibile l'uso di attrezzature ingombranti. Ottimo per uso foto-giornalistico o in normali eventi "dinamici" come cerimonie e eventi sportivi o per foto "istantanee".
Le ombre e le luci di riflesso che possono apparire usando i pannelli sono date dal fatto che durante una ripresa televisiva in esterni il tempo e le condizioni attorno al soggetto non sono ottimali e questo obbliga sia a posizionare i pannelli o altre fonti di illuminazione "alla meglio possibile" e sia al fatto che il tempo è poco e quindi una eventuale ottimizzazione dei pannelli e delle luci è fuori discussione.
Tra l'altro usando pannelli di dimensioni diverse è possibile ottenere gli effetti di illuminazione desiderati in intensità ed ampiezza ma richiede tempo e spazio.
Provate a valutare l'uso di pannelli riflettenti, ad esempio, per la produzione di documentari nei quali il tempo è abbastanza e le condizioni di luce possono essere studiate con attenzione e poi mi direte.
Spero di essere stato utile.
Saluti
ricordamoci che stiamo cercando di aiutare a fugare dubbi sulla misurazione della luce,ad un utente che con la sua dslr vuole fare qualche ritratto in controluce e controllare l'espo.
abbi pazienza ma non me lo vedo a bordo spiaggia tirare fuori i pannelli riflettenti, posizionare la modella etc etc etc....
si portebbe andare piu sul tecnico e discutere sula fatto che :
non definirei una illuminazione puntiforme quella del flash, specie se ' difuso
il flash con appositi filtri gelatinosi puoi applicati rende una luce meno o piu fredda...(come potrebbe fare un pannello dorato piuttosto che argentato)
con un posizionamento di 3 flash ,ci cui uno in riflesso dietro alla modella, uno frontale ed uno angolato ottieni un ottimo controllo della luce, anche meglio dei pannelli...
ma secondo siamo di nuovo troppo in la....
poi chiaramente in studio si lavora con lampade e pannelli (e si lavora meglio indubbiamente) ma non si puo' certo allestire un mini studio ad ogni ritratto...
ciao
luca