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salvari
Salve a tutti,
premetto che non sono un'esperto di fotografia e ancora meno di fotocamere reflex, ma dalle varie prove che ho fatto con la mia D50 non sono ancora riuscito a capire come mai quando non uso il flash in interno e in condizioni, a parer mio, ottimali non riesco ad azzeccare una foto. Il problema non si presenta affatto in esterno dove la fotocamera riesce a bilanciare il bianco e ad esporre la scena, nella maggior parte dei casi, in maniera ottimale.
Lo so che dovrei scattare in NEF per non sprecare neanche uno scatto, ma mi chiedo se è possibile che con una macchine del genere bisogna fare spesso pp per avere dei fotogrammi accettabili.
Vi allego la foto con i relativi parametri di ripresa.
Vi ringrazio anticipatamente per i consigli

Nikon D50 con obiettivo Nikkor 50mm - f1.8

Modalità priorità ai diaframmi
Misurazione Matrix
1/200sec - F3.5
ISO 400
WB Automatico
Modo colore IIIA(sRGB)
Contrasto medio basso
Saturazione moderata
Aggiustamento colore +3
Nitidezza normale
[attachmentid=63244]
P.S. Allego anche la foto pp
[attachmentid=63245]
gengyster
premetto che sono un novellino di foto in generale,
anche io spesso ho avuto "problemi" con le foto d'interno e la mia D50, infatti il bilanciamento automatico del bianco spesso non mi ha dato i risultati sperati, specialmente con l'utilizzo del flash o con la luce ad incandescenza delle stanze, ma settandolo in maniera diversa i risultati sono tornati buoni, quindi il consiglio che ti posso dare, oltre che scattare in nef è quello di provare a settare il bilanciamento del bianco in maniera diversa dall'automatico.
un saluto.
piborsal
QUOTE(salvari @ Oct 16 2006, 08:19 AM) *

quando non uso il flash in interno e in condizioni, a parer mio, ottimali non riesco ad azzeccare una foto.


All'interno è più difficile gestire le varie fonti di illuminazione con le relative dominanti. Se devi fare degli scatti davvero importanti puoi premizurare il wb portando con te un cartoncino grigio neutro, altrimenti ti dovrai "accontentare" di trovare il giusto equilibrio in postproduzione.

QUOTE

Lo so che dovrei scattare in NEF per non sprecare neanche uno scatto, ma mi chiedo se è possibile che con una macchine del genere bisogna fare spesso pp per avere dei fotogrammi accettabili.


Per ottenere il massimo da qualunque macchina DSLR sarà sempre necessario operare mediante gli appositi strumenti software per postprodurre le immagini. Molte di queste operazione al tempo della pellicola venivano delegate ad automatismi del lab di stampa che, entro certi limiti, si occupava di bilanciare l'esposizione, eliminare eventuali dominanti, ecc. adesso possiamo avere il controllo di tutto il processi di costruzione dell'immagine ed eventualmente anche della stampa. Io non credo che questo sia un limite.

In quanto alle foto tieni presente che è normale che la prima (lo scatto originale) sia risultato sottoesposto in quanto l'esposizione matrix ha utilizzato quella coppia tempo/diaframma nell'intento di non sfondare le alte luci della parete bianca sullo sfondo. Per fotografie all'interno ti consiglierei la lettura esposimetrica spot.

Per realizzare a foto che hai postato avrei misurato l'esposizione sull'incarnato del viso della bimba per poi tentare una misurazione sulla parete bianca ed alla fine avrei impostato manualmente dei parametri medi. Se poi le due letture si fossero presentate troppo distanti fra loro avrei pigiato il pulsanino del flash popup e lo avrei utilizzato per schiarire il primo piano della bimba mentre avrei utilizzato le impostazioni di ripresa giuste per non sfondare la parete.


Ciao.

paolov
QUOTE
In quanto alle foto tieni presente che è normale che la prima (lo scatto originale) sia risultato sottoesposto in quanto l'esposizione matrix ha utilizzato quella coppia tempo/diaframma nell'intento di non sfondare le alte luci della parete bianca sullo sfondo. Per fotografie all'interno ti consiglierei la lettura esposimetrica spot.

Per realizzare a foto che hai postato avrei misurato l'esposizione sull'incarnato del viso della bimba per poi tentare una misurazione sulla parete bianca ed alla fine avrei impostato manualmente dei parametri medi.


Il matrix in condizioni come questa puoi provare ad utilizzarlo quando riesci a riempire completamente il fotogramma con il soggetto, altrimenti misura in spot. Puoi scattare a priorità diaframmi e se non vuoi utilizzare il flash usa la staratura dell'esposizione, infine con un obiettivo come quello, avvicinati di più e apri di più.
Laboz
Come detto dall'amico qui sopra....il matrix per questa situazione penso che non sia stata la scelta piu' adatta....dovevi misurare l'esposizione sul viso della bimba...in questo caso la D50 ha tentato di esporre correttamente tutta la scena.

smile.gif
16ale16
Cominciamo col dire che le foto in interni non hanno quasi mai senza flash una situazione ottimale! Sono foto difficili, perchè il cocktail di luci che puoi avere in una stanza può mettere in seria difficoltà la tua fotocamera.
Bisogna anche dire che il wb automatico non dà quasi mai risultati ottimi, piuttosto ti dà risultati accettabili nella maggior parte dei casi.
Il risultato migliore, se provo a capire cosa avresti voluto, lo avresti ottenuto con un flash esterno puntato sul soffitto, ma visto che non ce l'hai io opterei per una premisurazione del bianco e poi porterei gli ISO almeno a 640. Infatti nella foto ritoccata noto chehai voluto mettere in risalto lo sfondo, che era un po' piatto nello scatto originale. Più alzi gli ISO e più, molto intuitivamente, riesci a vedere anche cosa c'è dietro il soggetto.
Mi permetto anche di segnalarti che l'obiettivo che hai usato non è granchè per i ritratti, forse un 50mm sarebbe stato meglio, con un risultato più simile alle tue aspettative.

Per il ritocco, sappi che quando si scattava con la pellicola (anche se lo si fa tutt'ora) le correzioni non eri tu a farle, ma quelli del laboratorio di stampa. Quindi il ritocco nelle foto c'è sempre stato e sempre ci sarà. Col digitale però, visto che in pratica lo sviluppo lo fai tu, puoi decidere anche di non mettere mano sulle foto.

Ciao
VINICIUS
Non capisco una cosa: usi questi parametri:

Contrasto medio basso
Saturazione moderata
Aggiustamento colore +3

per poi in PP aumentare sia il contrasto che la saturazione.

Altra cosa:
Una parete bianca così grande influenza l'esposimetro che è tarato per restituire la corretta esposizione su un grigio neutro. Cio' significa che una parete bianca tende ad essere interpretata (in assenza o in penuria di altre zone di immagine) come se fosse grigio medio. Questo indipendentemente dal tipo di lettura che si effettua. In questo caso io avrei corretto l'esposizione suggerita con un +1 stop.
salvari
QUOTE(VINICIUS @ Oct 16 2006, 10:54 AM) *

Non capisco una cosa: usi questi parametri:

Contrasto medio basso
Saturazione moderata
Aggiustamento colore +3

per poi in PP aumentare sia il contrasto che la saturazione.

Altra cosa:
Una parete bianca così grande influenza l'esposimetro che è tarato per restituire la corretta esposizione su un grigio neutro. Cio' significa che una parete bianca tende ad essere interpretata (in assenza o in penuria di altre zone di immagine) come se fosse grigio medio. Questo indipendentemente dal tipo di lettura che si effettua. In questo caso io avrei corretto l'esposizione suggerita con un +1 stop.


Uso quei parametri perchè nella maggior parte dei casi, anche con l'uso del fash, ottengo dei risultati, a parer mio, ottimi.
A questo proposito ho avuto modo di constatare che la D50 tende a saturare troppo i colori, mentre per quanto riguarda il contrasto, a livello di viso, lo preferisco meno marcato.
piborsal
QUOTE(salvari @ Oct 16 2006, 11:44 AM) *

...la D50 tende a saturare troppo i colori, mentre per quanto riguarda il contrasto, a livello di viso, lo preferisco meno marcato.


puoi provare ad utilizzare il modo colore II in luogo del sRGB . Effettivamente in SRGB i colori tendono ad essere un po' troppo brillanti.
nano70
Piccolo consiglio di composizione: per i ritratti prova a tenere la macchina in posizione verticale non solo perchè la figura umana è "verticale" ma anche perchè includi meno particolari dello sfondo che possono disturbare. P smile.gif er le dominanti ti consiglio un manuale che spieghi come gestire una foto alle varie temperature di colore. O se no sul forum vai con la ricerca su thread che parlano di temperatura colore o gestione WB. Saluti
meialex1
QUOTE(salvari @ Oct 16 2006, 08:19 AM) *

Salve a tutti,
premetto ...................


Carissimo

Il passaggio ad una reflex digitale implica alcune cose da tenere bene a mente.

La prima e la più importante, indovinare la giusta esposizione, la seconda è il bilanciamento del bianco, la terza....... la Tua fantasia.
Per quanto concerne una giusta esposizione, avendo una dslr hai il monitor di prewiev hai l indicatore di esposizione e non per ultimo, le curve.
Usando questi tre mezzi, puoi regolare la giusta esposizione al momento dello scatto, aprendo o chiudendo il diaframma del obbiettivo, intervenendo sul tempo ecc.


Il bilanciamento del bianco
Sulla Tua dslr hai settati di "casa" varie opzioni, devi pensare che quei vari settaggi sono preimostati su "parametri" un pò "elastici", ma non potranno mai essere giusti per il momento che magari vuoi Tu scattare.
Faccio un esmpio banale:
Se compri una Ferrari e la guidi troverai il suo assetto eccazionale, però se si vuole si può migliorare, magari abbassandola un pò più dietro, oppure alzandola, e adegui il proprio mezzo alle tue condizioni.
Altra cosa da non trascurare è la visione del bianco del tuo ochhio, non sarà mai uguale alla visione del bianco di un occhio di altre persone.
Allora Nikon (e altre case) cosa ti fà ?
Il preset del bianco.
Tari il bianco a secondo delle circostanze di luce che trovi in quel momento.
Personalmente uso il pannellino del grigio neutro (o 18%) dove prima di uno scatto, in particolare quando ho forti dominanti di luce una diversa dall altra, "TARO" il bianco della macchina.(valido anche per controllare l esposizione, fino ad alcuni anni fà lo usavo proprio per questo)
Allora Tu mi dirai, non posso ogni volta fare questa operazione e quanto "affitto" !!
Allora ti aiuti con software dedicati, com il Capture NX, dove puoi stravolgere (in NEF) lo scatto ridando la giusta tonalità ai colori.
Situazioni del genere dove devi intervenire non sono di tutti i giorni, possono capitare, quindi non prenderl come un "gap" delle reflex, devi entrare solo in un altra "ottica" ( biggrin.gif ).
Vedrai che poi pain piano che vai avanti questo lavoro, che ora ti può sembrare macchinoso, lo farai in un battibaleno, e le tue foto ne acquisteranno sia di colori che di luce.

Ultimo consiglio, ma non per ordine, leggi molto bene il manuale della tua dslr, poi un buon libro come "Fotografia reflex digitale" dell ing. Giuseppe Maio sono un valido aiuto per chi entra in questo magico mondo, poi non ti dimenticare che il forum è sempre pieno persone pronte ad aiutare.

Quì puoi trovare già dei validi aiuti

e quì

buon lavoro



piborsal
QUOTE(meialex1 @ Oct 17 2006, 11:38 AM) *

Carissimo...


...buon lavoro

quoto punto per punto Pollice.gif
filippogalluzzi
In ogni caso, quando scatti in interni con luce tungsteno, ti consiglio vivamente (operazione semplice e veloce) di impostare il wb su tungsteno.

Ricorda, il wb automatico, in caso di luce artificiale tenderà sempre a fornirti una dominante rossastra.
Questo , secondo me è anche giusto.
marcofossi
ho anch'io una D50, di cui sono molto soddisfatto, ma gestire bene il bilancaiemnto del bianco in interni è molto difficile. il processo di memorizzazione del boianco "customizzato" non è per niente intuitivo, e sullo schermo dietro non si vedono bene i colori. è un vero peccato che chi non passa ore al pc a editare le foto ma si limita, come faceva con la pellicola, a mandarle astampare al labopratorio e quindi è obbligato a usare i jpeg non possa cambiare, dopo lo scatto, il bilancaimento del bianco. credo che la D80, che non conosco, lo permetta, dovrebbe avere un comando che controlla il colore dell'immagina (piu o meno calda), il che vuol dire che nikon ha compreso che non tutti si divertono a passare ore sal pc per correggere il colore delle foto. se il software lo puo fare dopo, perchè non integrare lo stesso software nella macchina? credoche la D80 vada in questa direzione.
io adoro le foto, adoro la mia D50 (colore a parte) e trovo che se riuscissi a fare le foto, editarle un po' sullo schermo posteriore e poi mandarle a stampare senza èerderealtro tempo sarei felicissimo.
un altro aspetto che trovo mighliorabiledella D50 è il peso e il volume eccessivi. pesa molto e con un ottica a sua volta pesante come il 18-200, andarci in giro tutto il giurono è fastidioso.
detto questo la mia D50 mi dà moltissimesoddisfazioni. e fa orttime foto (colori a parte).
aspetto fuduciosso una successora che sia piu leggera, con uno schermo posteriore piu grande, e con la possibilità di correggeer i colori. a quel punto avremo raggiunto la perfezione!
Massimo.Novi
QUOTE(marcofossi @ Oct 17 2006, 04:53 PM) *

...gestire bene il bilancaiemnto del bianco in interni è molto difficile. il processo di memorizzazione del boianco "customizzato" non è per niente intuitivo...

...un altro aspetto che trovo mighliorabiledella D50 è il peso e il volume eccessivi. pesa molto e con un ottica a sua volta pesante come il 18-200, andarci in giro tutto il giurono è fastidioso....


Ciao

Se usavi spesso la pellicola sai che il bilanciamento del bianco era ancora più critico in quanto la temperatura delle "luce artificiale" era fissa e solo con i filtri opportuni o in camera oscura certe dominanti potevano essere corrette.

Il bilanciamento del bianco solitamente funziona bene, ma è ovvio che se la temperatura della luce non corrisponde entro certi limiti a quella predefinita le cose sono difficili comunque. Il bilanciamento manuale del bianco non è così difficile a patto di disporre di una superficie bianca ben illuminata dalla stessa luce del soggetto. Cambiando illuminazione tale impostazione va rifatta.

La D50 pesa? Vai in giro per una giornata con una D2x o una F5!

Inoltre non è tanto il peso che conta, quanto il bilanciamento obiettivo-corpo. E una macchina "peso piuma" sarebbe instabile e fragile. Ma infine un prezzo bisogna pure pagarlo per girare con la "reflex"!

Saluti
DoF
QUOTE(marcofossi @ Oct 17 2006, 04:53 PM) *

ho anch'io una D50, di cui sono molto soddisfatto, ma gestire bene il bilancaiemnto del bianco in interni è molto difficile.


secondo la mia modesta esperienza non lo è, bisogna soltanto prenderci un po la mano e fare l'occhio al colore della luce


...

è un vero peccato che chi non passa ore al pc a editare le foto ma si limita, come faceva con la pellicola, a mandarle astampare al labopratorio e quindi è obbligato a usare i jpeg non possa cambiare, dopo lo scatto, il bilancaimento del bianco.


anche con le pellicole, come è stato gia detto, era necessario bilanciare il bianco. se questo poi magari lo faceva il lab alla bell'e meglio, è un altro discorso wink.gif


...

io adoro le foto, adoro la mia D50 (colore a parte) e trovo che se riuscissi a fare le foto, editarle un po' sullo schermo posteriore e poi mandarle a stampare senza èerderealtro tempo sarei felicissimo.


un piccolo consiglio: i primi tempi sforzati di usare il nef, non tanto per la migliore qualità o come ancora di salvezza, ma per capire come ragiona la macchina! infatti se tu scatti con una certa impostazione (ad esempio wb auto) e poi non ti piace il risultato, capisci dove, come e perche il sensore "sbaglia" e la volta dopo potrai impostare il valore corretto gia in fase di ripresa. questo ti permetterà di conoscere meglio i tuoi strumenti e "previsualizzare" smile.gif la foto. quando avrai una maggiore esperienza potrai via via abbandonare il nef se lo desideri o al piu riservarlo per occasioni limite o difficili, poiche un numero sempre piu grande di foto saranno esattamente come le vorrai, ma non per merito del firmware o a culo, ma perche TU avrai azzeccato l'impostazione. cool.gif


...

un altro aspetto che trovo mighliorabiledella D50 è il peso e il volume eccessivi. pesa molto e con un ottica a sua volta pesante come il 18-200, andarci in giro tutto il giurono è fastidioso.


hehehe in un film (mi pare trainspotting) veniva detto: Pesante è bello! pesante è affidabile! scherzi a parte, è la piu leggera delle digitali nikon. considera che il peso in gran parte è dato dalla batteria (necessaria) prova a girare un giorno con una macchina piu di fascia alta e magari un 70-200 cerotto.gif scherzi a parte il peso contribuisce alla stabilita quando scatti al a mano libera in condizioni critiche. eventualmete hai provato ad usare una cinghia imbottita in neoprene o uno zaino per portartela dietro? il tuo collo ringrazierà.


...

aspetto fuduciosso una successora che sia piu leggera, con uno schermo posteriore piu grande, e con la possibilità di correggeer i colori. a quel punto avremo raggiunto la perfezione!





il problema della correzzione on camera è che sara in ogni caso approssimata (MOLTO APPROSSIMATA), anche se avesse uno shermo molto buono, e magari da 5 pollici (piu peso) non potresti avere dei risultati fedeli. considera che a monitor non riesco a giudicare nemmeno l'esposizione senza il diagramma, figurati fare regolazioni fini.

quanto ho detto sopra è ovviamente IMHO. spero di averti aiutato e scusate la lunghezza tongue.gif

Buon divertimento
meialex1
QUOTE(filippogalluzzi @ Oct 17 2006, 03:16 PM) *

Ricorda, il wb automatico, in caso di luce artificiale tenderà sempre a fornirti una dominante rossastra.
Questo , secondo me è anche giusto.



oltre ad essere giusto c è chi come me amante della foto "calda" apprezza questa tendenza e ci "lavora" sopra.



QUOTE(manovi @ Oct 17 2006, 05:14 PM) *

Ciao

Se usavi spesso la pellicola sai che il bilanciamento del bianco era ancora più critico in quanto la temperatura delle "luce artificiale" era fissa e solo con i filtri opportuni o in camera oscura certe dominanti potevano essere corrette.


Non ci dimantichiamo una cosa che oggi il digitale ci offre su un piatto "d argento", la possibilità di tarare il wb a piacimento nostro per creare colori innaturali dai reali per creare, un pò quello che si faceva mettendo la pellicola per luci "al tunghestono" per fotografare esterni o interni illuminati da varie fonti di luce.
Quando siamo in crisi con il bilanciamento del bianco.......inventiamo. biggrin.gif
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