Aiuto - Cerca - Utenti - Calendario - Salta a fondo pagina - Versione completa  
NikonClub.it Community > PRODOTTI NIKON > NIKON DIGITAL REFLEX
gedma
Apro un nuovo post sostanzialmente identico a quello fatto due giorni fa in merito a "Dubbio su Zoom" (ennesimo) per evidenziare meglio il problema anche tramite l'oggetto e consentire a chiunque di dare risposte mirate o comunque di sapere esattamente cosa conterr� il messaggio.

Mi rivolgo in particolare al gent.mo sig. Maio le cui risposte sono sempre immediate, precise e soprattutto con l'autorevolezza di una persona che Nikon la conosce bene.

La domanda �:
Posseggo macchine Nikon Digital Reflex e nessuna analogica (nella fattispecie ora mi riferisco alla D70) quindi non avrei problemi di compatibilit� ad esempio nell'utilizzo di ottiche DX. Vorrei integrare nel modo migliore le focali dai 12 ai 70mm che copro con un onesto 24-85 3.5-4.5 AFS-IF-ED che � venuto il momento di sostituire, mentre da 70-200 rimango con l'ottimo 70-200 2.8 VR. Restando nell'ambito di ZOOM cosa consiglia?

Nel precedente messaggio mi hanno parlato molto bene del 17-55 DX 2.8 che tuttavia mi lascerebbe scoperto sotto i 17 e sopra i 55, come fare a sopperire a tale carenza?

Lei cosa ne pensa di una soluzione basata su 28-70 2.8 eventualmente integrato con un 12-24DX? Qualitativamente parlando (quindi non mi riferisco a costi o altro) quali sono le differenze fra 28-70 e il sopra citato 17-55?

La ringrazio ancora per la cortese attenzione, confido nel suo preziosissimo aiuto per la risoluzione di questo dilemma che penso assalga chiunque cerchi di coprire al meglio un certo range di focali.

/Matteo
sergiobutta
Non ho, ovviamente la competenza dell' Ing. Maio, ma mi permetto di risponderti lo stesso, anche perch�, non pi� tardi di ieri, abbiamo fatto un discorso analogo, de visu, con altro amico del forum. A mio avviso, un corredo completo e buono per tutte le stagioni, e quello verso cui tendo, dovrebbe essere composto da :
- 12 - 24 Dx Nikon
- 24- 120 vr
- 70- 200 vr
- 60 micro Nikkor. o, in alternativa, 50 1.8 e 105 micro
Ovviamente, parlo nel tuo caso, quindi di un corredo digitale.
Scelgo questa soluzione, perch�, se � vero che il 24-120, duplica alcune focali del 70-200, � anche vero che ti consentirebbe di uscire con una borsa pronto ed una sola lente. Andrei a coprire con l'ottica fissa le riprese macro e, eventualmente, la possibilit� di fotografare con scarsa luce, con il 60 mm 2.8 o con il 50 1.8. Naturalmente, � una idea personale.
Giuseppe Maio
QUOTE (gedma @ May 21 2004, 05:56 PM)
...Posseggo macchine Nikon Digital Reflex e nessuna analogica (nella fattispecie ora mi riferisco alla D70) quindi non avrei problemi di compatibilit� ad esempio nell'utilizzo di ottiche DX. Vorrei integrare nel modo migliore le focali dai 12 ai 70mm che copro con un onesto 24-85 3.5-4.5 AFS-IF-ED che � venuto il momento di sostituire, mentre da 70-200 rimango con l'ottimo 70-200 2.8 VR. Restando nell'ambito di ZOOM cosa consiglia?

Nel precedente messaggio mi hanno parlato molto bene del 17-55 DX 2.8 che tuttavia mi lascerebbe scoperto sotto i 17 e sopra i 55, come fare a sopperire a tale carenza?

Lei cosa ne pensa di una soluzione basata su 28-70 2.8 eventualmente integrato con un 12-24DX? Qualitativamente parlando (quindi non mi riferisco a costi o altro) quali sono le differenze fra 28-70 e il sopra citato 17-55?...

Spero di non scandalizzare nessuno dichiarandomi,

NON esperto sulle ottiche. Mi spiego meglio:

Un diffusore acustico non si sceglie solo guardando le caratteristiche tecniche ma anche con qualche ora di ascolto dei brani preferiti e considerati idonei nel genere.

Lo stesso per gli obiettivi. Oltre all'analisi fatta sulla base tecnica bisogna poi aggiungere l'aspetto pratico legato a pesi, ingombri ma soprattutto risultati visti in stampa.
Consigliare poi, non � sempre facile perch� la "pignoleria" resta indiscutibilmente soggettiva anche escludendo le variabili economiche di non poco conto.

La sola visione a monitor dei risultati ottenuti per esempio non rende giustizia al vero effetto fotografico percepito poi in stampa circa "tridimensionalit�" nitidezza "qualit�" dello sfuocato oltre il campo di fuoco coperto e dalla profondit� di campo (valutata talvolta anche nella sua gradualit� in prospettiva) ecc. ecc.
Cio per ragioni legate alla sintesi addittiva del monitor e sottrattiva della stampa ma anche per le sostanziali variazioni cromatiche e per la matrice pixel che sul monitor comunque cambia moltissimo la percezione di nitidezza e "profondit�".

Le mille variabili e repentine innovazioni digitali mi hanno tolto il tempo per fotografare vietandomi, di fatto, la parte pi� bella di questo lavoro. Certo una cosa � fare qualche scatto tecnico per valutare a computer la qualit�, tutt'altra cosa ricercare le specifiche situazioni di ripresa.

Ecco l'importanza del forum che permette di ricercare pareri da mediare fortemente e con attenzione. Nel mio ruolo resto sempre molto attento a quanto i professionisti mi trasmettono sul prodotto perch� solo cos� si riescono a percepire tutte le sfumature che in certi casi fanno diventare un obiettivo straordinario per qualcuno ed inadeguato per qualcun'altro.

La fotografia digitale ha inoltre complicato le cose perch� introduce le variabili legate all'angolo di incidenza dei raggi percepiti dal sensore. Lo schema ottico "ideale" dovrebbe proiettare l'immagine nella forma pi� perpendicolare possibile o comunque ridursi ad angolazioni inferiori a 10 gradi. Ecco perch� gli obiettivi DX. Spettacolari obiettivi studiati per la pellicola talvolta non sono poi cos� tali se utilizzati su sensore e tutto ci�, ovviamente, "solo" su focali inferiori al 50mm. Un obiettivo grandangolare non DX utilizzato sul sensore potrebbe pertanto divenire pi� "morbido" sui bordi dell'immagine o evidenziare maggiormente aberrazioni e vignettature che in pellicola sarebbero state impercepibili. Tutto ci� sarebbe stato "grave" su sensori pieno formato ma comunque percepibili anche su determinati schemi ottici abbinati a sensore DX e cio� quelli con una ravvicinata lente posteriore e ridotta in diametro.

Un'altra variabile del digitale � costituita dalla geometria e risoluzione del sensore che con la fissa spaziatura tra i pixel (nelle tre dimensioni altezza, larghezza e diagonale) a differenza della causuale disposizione della grana della pellicola, porta ad un'altra complicazione. Il potere risolvente di un obiettivo per divenire realmente percettibile in forma "tagliente" dovrebbe essere non elevato in assoluto ma divisibile matematicamente per la densit� del sensore. In digitale determinati obiettivi considerati non eccezionali, divengono talvolta nitidissimi ed altri costosi meno "secchi". Ed il tutto in base alla fotocamera utilizzata ed il suo rispettivo sensore. Altra motivazione contemplata negli obiettivi DX.
Questa variabile non � da poco ed � a dir poco sconvolgente perch� la realt� pu� dimostrare migliore un obiettivo con curve MTF "peggiori" e viceversa. Ci� mi fa dunque "sorridere" quando guardo i test fatti dalle riviste di fotografia ma soprattutto quando misurano il potere risolvente e la nitidezza di una fotocamera solo con un unico obiettivo (qualche volta utilizzano pure un grandangolare !).

Quindi, nel limite del possibile, se il corredo non deve essere impiegato anche su pellicola bisogna prediligere i DX soprattutto dal 50mm in gi�. Ci� ci complica le cose perch� la scelta ad oggi non � ancora cos� estesa come abituati per il film. Anche se da questo punto di vista Nikon � certamente in testa.

Personalmente opterei per il 12-24DX ed il 17-55DX lasciando per il momento il "buchino" tra 55 e 70 che su pellicola corrisponderebbero agli angoli di campo coperti tra 80 e 105. Sarebbe cos� grave ?

Certo... la chiave di volta sarebbe poter provare seriamente il 28-70 ed il 17-55 per poter toccare con occhio la preferenza. Comprendo che la scelta del 28-70 aiuterebbe a sbarazzare il campo da "buchi" attaccandolo alla perfezione al 70-200 2.8 VR ma le variabili DX mi lasciano poco propenso al "consiglio". Ma per questo chieder� la collaborazione del forum anche se le variabili sopra citate dovrebbero spostare gi� la bilancia.

Spero di non aver "aggravato" l'incertezza. Comprendo perfettamente quanto da Lei ricercato ma Lei avr� certamente compreso quanto altrettanto risulta difficile "consigliare"...

Giuseppe Maio
www.nital.it
gedma
Penso che ormai sia superfluo elogiare la qualit� delle risposte dell'Ing. Maio in quanto palesemente evidente che si tratti di una persona veramente in gamba!!! La ringrazio notevolmente per la sua risposta estremamente chiarificatrice, in particolar modo per quanto riguarda il discorso fatto sui DX. Una piccola convinzione l'ho ottenuta e il risultato sar� andare dal mio rivenditore di fiducia questa mattina e ordinare il 12-24DX, dopodich� sperare di poter provare il 17-55DX e il 28-70 2.8. Confidando che il formato DX non venga pi� abbandonato da nikon e che resti quindi la stessa continuit� che ha mostrato con gli attacchi delle ottiche, propender� probabilmente per il 17-55 e alla fine, come suggerito da molti un ottica fissa come un bel 60 tagliente.

Grazie ancora
/Matteo
DiegoParamati
Oltre a sapere il fatto suo l'Ing. Maio ha in questo suo post dimostrato di essere una persona normale, coi suoi limiti, conscia di questi e che non ha timore di perdere rispetto x averli mostrati.
Mi spiace di no essere potuto venire a Torino ma se Nital decidesse di fare ci� che ha fatto a Tornio anche a Bologna (magari a pagamento di una cifra che permetta un agevole rientro delle spese da parte dell'azienda) allora non mancherei.
Complimenti, pochi nella sua posizione vrebbero ammesso di non essere ferratissimi in fatto di obiettivi.
Arrivederci,Diego
everest
Riprendo il filo del discorso aperto anche nella sezione obiettivi.
Esiste nulla che faccia al caso di chi voglia sfruttare uno zoom grandangolare sia su pellicola che su digitale, con risultati onesti e possibilmente buoni?

tongue.gif sad.gif wink.gif
molecola
Spendendo il giusto credo il 18-35.
Altrimenti il 17-35 o 17-55 ma l'investimento � diverso.
Ciao.
everest
Bene, allora riassumo, per me stesso e anche per chi eventualmente avesse il dilemma della scelta, pregi e difetti del Nikon 18-35 e Sigma 15-30.

Nikon 18-35
Pregi: utlizzabile sia su pellicola che su digitale; nitidezza superiore; leggerezza; possibilit� di applicare i filtri senza problemi.

Difetti: su digitale distorce in maniera pi� evidente che su pellicola, essendo ottimizzato ai bordi e perci� non rientrando essi nella copertura del sensore; angolo di campo pi� limitato rispetto al Sigma 15-30.

Sigma 15-35
Pregi: utilizzabile sia su pellicola che su digitale; angolo di campo pi� esteso rispetto al Nikon 18-35; buona nitidezza al centro.

Difetti: pesante; macchinosa l'applicazione di filtri; nitidezza bassa ai bordi (problema visibile pi� che altro su pellicola, in quanto su digitale il sensore sfrutta la parte centrale del vetro).

I valori di luminosit� f sono identici per entrambi gli obiettivi.

Fatevi sotto e completate il quadro wink.gif.
aliant
Risposta piuttosto semplice, spero non troppo elementare.

28-70 2.8 e 17.55 2.8 si equivalgono per qualit� ottica
Sono entrambe ottiche professionali.

il 17-55 e' ovviamente un'ottima scelta per chi possiede una reflex digitale

se si ha una reflex digitale la scelta e' quasi ovvia

io ho scelto il 17-55 2.8 e mi dovrebbe arrivare a fine mese (sperem !)

spero prima o poi di aggiungere il 12-24 o un'ottica futura (13-14 DX dal prezzo piu' contenuto)

ciao

nino

p.s.: ovviamente si sta parlando di ottiche di una determinata fascia di prezzo e con determinate prestazioni, inutile fare i paragoni con il 18-70 o il 24-120 etc...
gedma
Eccomi di nuovo dopo alcune (ahim� non quante ne avrei volute fare) prove con
AFS 12-24 mm f/4 ED-IF-DX Nikkor
AFS 17-35 mm f/2.8 ED-IF Nikkor
AFS 28-70 mm f/2.8 ED-IF Nikkor

se vi ricordate il mio dubbio amletico era quello di coprire le focali dal 12 al 70 prima di piazzarci il 70-200 2.8 che svolge egregiamente il suo lavoro. Mi ero quasi convinto di prendere il 12-24 DX e il 17-55 DX quando una volta recato in negozio ho scoperto che un amico aveva ordinato il 17-35 e il 28-70. Alch� ho aspettato ad effettuare l'ordine e cominciato qualche semplice test sul campo (mi � costato di pi� in convinzione dell'amico wink.gif).

Mi sono innamorato del 17-35 2.8 che ho avuto modo di confrontare con il 12-24 DX. Capisco che lavorino su due focali diverse, per� c'� troppa differenza in termini di distorsione dell'immagini a favore del 17-35, che per un mio personale (e sottolineo personale) giudizio sembra decisamente migliore del 12-24 (entrambi sistemati in bolla per le foto). Inoltre a favore del 17-35 va' la luminosit� (2.8 che rispetto ai 4 del 12-24 si fanno sentire apprezzabilmente) fattore forse pi� determinante per me che non il raggiungimento spinto dei 12 mm. La mia sensazione � che il 12-24 funzionasse davvero bene alla massima estensione, mentre il 17-35 soprattutto a step medi di diaframma su tutta la focale consente di ottenere immagini perfettamente contrastate e nitide.

Purtroppo non ho avuto modo di provare il 17-55DX ma per circa 3 giorni (per un totale di 3 CF da 1GB di foto l'una wink.gif) ho utilizzato il 28-70 che mi ha veramente colpito. Sar� perch� ero abituato ad un onestissimo 24-85 3.5-4.5? Alcuni difetti li ho notati come incredibile sensiblit� ai flares, ma ghosting relativamente contenuto. Tuttavia la morbidezza dell'immagine alle massime aperture e incisivit� crescente al chiudersi del diaframma mi stanno facendo seriamente propendere verso quest'ottica. Purtroppo non riesco a trovare opinioni sul 17-55 DX!!!

a questo punto il mio corredo diventerebbe:
AFS 17-35 mm f/2.8 ED-IF Nikkor
AFS 28-70 mm f/2.8 ED-IF Nikkor

a cui si aggiungono
AFS 70-200 mm f/2.8 ED-IF VR Nikkor
AFS 24-85mm 3.5/35 ED-IF (che a questo punto user� solo in macro)
etc...

al momento possiedo solo macchine digitali, ma sono in trattativa per una F100 usata. Un po' mi dispiace l'idea di abbandonare il concetto del DX soprattutto perch� 17-35 e 28-70 sono due ottiche non pi� tanto giovani. Dite che nonostante tutto, anche usandole solo su digitale sia sempre una buona scelta orientarsi su ottiche relativamente "datate" non DX oppure che bisogna cerca di guardare al futuro ? Il fatto di ingombro e peso non � mai stato un problema, almeno per me che in questo periodo giro sempre con il 70-200 montato :-D
Ha quindi senso lavorando con fotografia digitale (forse quella F100 non sar� mai mia) orientarsi verso ottiche non DX? Cosa pu� comportare questo? Purtroppo la tecnologia si evolve a velocit� pazzesche e credo che chiunque in questo campo (parlo dell'acquisto di ottiche) tenda a salvaguardare i propri investimenti, soprattutto quando l'esborso raggiunge cifre cos� elevate.

Ragazzi passatemi la forma, ma ho appena restituito le varie ottiche al proprietario e volevo rendervi subito partecipi delle mie opinioni. Attendo vostre notizie che spero siano tolleranti nei confronti dei miei personalissimi giudizi e magari pronte ad arricchire questa discussione con tante esperienze personali.

Grazie a tutti come sempre
/Matteo
Lapislapsovic
QUOTE
Purtroppo la tecnologia si evolve a velocit� pazzesche e credo che chiunque in questo campo (parlo dell'acquisto di ottiche) tenda a salvaguardare i propri investimenti, soprattutto quando l'esborso raggiunge cifre cos� elevate


Ciao Gedma...
Penso tu abbia gi� sottolineato il problema...
Purtroppo nessuno ha la sfera di cristallo, ma con un occhio al passato e l'altro al futuro io opterei per ottiche non DX.
Sia perch� gi� posseggo reflex chimiche, sia perch� sinceramente penso che nel giro di qualche annetto i sensori avranno un leggero incremento di dimensioni.
Considerato il non proprio costo economico degli obiettivi in questione, e la qualit�, io prenderei il 17-35, il 28-70, e sostituirei il 24-85 con un vero macro, magari col 105, in questo modo avresti un parco obiettivi, da poter far fronte all'85% 90% delle situazioni fotografiche " normali ", sia in digitale che chimico.

QUOTE
Un po' mi dispiace l'idea di abbandonare il concetto del DX soprattutto perch� 17-35 e 28-70 sono due ottiche non pi� tanto giovani.


Sicuramente non sono giovani, ma quando sei di razza, lo sei sempre.
Dubito che nell'immediato futuro "10 anni? " Nikon possa sfornare obiettivi nettamente superioricon, quelle caratteristiche. Probabilmente la fotocamera digitale che vuoi abbinarci, tra dieci anni l'avrai in un cassetto come ricordo, l'elettronica � l'elettronica, gli obiettivi seri, un'altra cosa.
Spero di non sollevare un vespaio con queste mie personalissime riflessioni...
Ciao un saluto a te ed al N.G.
gedma
Grazie Lapislapovic, in un certo senso era una delle risposte che speravo giungessero. Tuttavia ieri ho scritto a Bj�rn R�rslett che nel suo sito (www.naturalfotograf.com) ha recensito diverse ottiche Nikon (per non dire quasi tutte) per chiedergli un consiglio su come coprire focali da 12 a 70. La sua risposta � stata veramente intelliggente... ve la cito.

"add the 17-55 dx lens and acquint yourself with its potential.
It's just folly to cover every mm og focal range (12-70), if there are gaps in the
range these will make you more observant as to which lens is the
appropriate one to use for a given task"

In particolare l'ultima parte che evidenzia come la presenza di intervalli vuoti nel range che c'interessa possono renderci pi� attenti e riflettere su quale sia la lente appropriata per ogni lavoro.

Il fatto � che gli zoom sono davvero comodi e il 28-70 troppo bello! Se riuscissi a provare il 17-55DX oppure a trovare opinioni in merito!!

Grazie ancora
/matteo
Marco Negri
Ciao Matteo.

Molti Thread sono stati aperti a riguardo il 17-55 f2,8 Nikkor.

L' evento PhotoShow di Roma ha permesso a me e molti altri un utilizzo anche se veloce e sporadico del vetro.

I risultati ottenuti dimostrano le piene potenzialit� dell' ottica, incisa, luminosa, e tanti altri fattori che ne fanno uno strumento per il Pro, ma anche per chi pretende il meglio dalla propria attrezzatura Nikon. wink.gif

Buon acquisto.

Marco
carlofio2000
QUOTE (gedma @ May 28 2004, 12:44 AM)
Purtroppo la tecnologia si evolve a velocit� pazzesche e credo che chiunque in questo campo (parlo dell'acquisto di ottiche) tenda a salvaguardare i propri investimenti, soprattutto quando l'esborso raggiunge cifre cos� elevate.

Quando sono andato ad acquistare la D70 non avevo intenzione
di acquistare ottiche nuove ne di gettare la oramai 14enne F801.

Ho un 80-200 2.8 D a pompa, un 35-70 2.8 D e un 24 2.8 che affiancai dopo
un paio d'anni dall'acquisto della fotocamera, al 50 1.8 (all'epoca ottica standard).

Quindi tutta roba "datata" ma secondo me ancora di ottima qualita' (parlo
soprattutto dei due zoom che all'epoca, avevo appena iniziato a lavorare, mi
costarono un occhio della testa!).

Pero' 'sta D70 la dovevo pure provare e il negoziante mi mise a disposizione
quello che aveva...

Alla fine non ho resistito e ho preso l'AFS 17-35 2.8 D, mio vecchio sogno da
analogista. Costa uno sproposito, ma lo monto dove mi pare e sara', se
l'esperienza con gli altri zoom non mi inganna, un "investimento"a lungo
termine.

Sto facendo il filo al 70-200 VR. Da quello che si legge da queste parti una
volta provato il VR sulle lunghe focali non si abbandona piu'... Peccato sia G...

Ciao

Carlo
Marco Negri
QUOTE (carlofio2000 @ May 29 2004, 10:16 AM)
Sto facendo il filo al 70-200 VR. Da quello che si legge da queste parti una volta provato il VR sulle lunghe focali non si abbandona piu'.

Carlo

Ciao Carlo.
Anche io da felice possessore di un 80-200 f2,8, ho optato per il 70-200 VR,
posso confermarTi che, qualitativamente il gruppo ottico restituisce praticamente le stessa qualit� dell' 80-200;
Mentre grazie allo stabilizzatore "Vibration reduction", rende fotografie impensabili a quei diaframmi e tempi con altre ottiche.

La considero un ottica che difficilmente potrai pensare di sostituire! wink.gif

Buone foto.
Marco
carlofio2000
QUOTE (Marco Negri @ May 29 2004, 11:26 AM)
Anche io da felice possessore di un 80-200 f2,8, ho optato per il 70-200 VR,

La considero un ottica che difficilmente potrai pensare di sostituire! wink.gif

Ciao Marco.

Magari si va OT ma dimmi...

Leggo delle ottiche stabilizzate sull'ottimo libro dell'ing. Maio e intuisco
che il sistema anti-vibrazione sia molto sensibile agli urti. Un'intuizione
esagerata? Sai, uno cerca di trattarli meglio che puo' ma, se li usi, alla fine
qualche urto lo subiscono....

Grazie

Carlo
gedma
Grazie mille per i suggerimenti Marco e Carlo. Purtroppo non ero al PhotoShow di Roma e ora che so cosa mi sono perso inizio a mangiarmi le dita della mano destra (a parte quello che mi serve per scattare :-)) Sapete se vi sar� qualche evento dove poter nuovamente provare quest'ottica? Il 17-35 e il 28-70 2.8 hanno il loro notevole prezzo, il 17-55 pure, ma nel caso optassi per lui lascerei da parte le altre due... anche se come gi� detto nella precendete email � stato un'amore a prima vista e sar� difficile cambiare opinione; tuttavia una certa razionalit� data dal portafoglio pu� farmi sempre cambiare idea :-)

Per quanto riguarda la "delicatezza" del 70-200VR anch'io ne ho sentito parlare; tuttavia credo che le dovute attenzioni siano sufficienti a salvaguardarlo. Dopotutto la fase di montaggio di per se � sempre una sollecitazione e l'ottica non mi sembra (sgrat sgrat wink.gif) cos� delicata. L'unica cosa che ho fatto per cautelarmi ulteriormente � stato creare una tasca "ammortizzata" all'interno della mia borsa (di per se gi� imbottita) tramite panni di stoffa (che non perde pelucchi) con all'interno dell'aria che a seconda della temperatura ovviamente si espande/restringe leggermente. Stessa che uso per il mio sassofono :-) Onestamente mi sono appoggiato ad una ditta che costruisce custodie su misura per strumenti musicali (immaginate la custodia di un violino che ha all'interno sistemi anti umidit� etc...) adattandola all'uso che ne faccio con la macchina fotografica. Le possibilit� sono ovviamente infinite.

Ciao a tutti e grazie per i vostri messaggi
Matteo
Marco Negri
Ciao Carlo,Matteo.

Riguardo la delicatezza dell'ottica, ritengo che come ogni "chicca" andr� trattata con i massimi riguardi.

Anche se, personalmente ritengo che, tali vetri siano stati prodotti per un range di operatori, tra cui i Pro, "personaggi" che della propria attrezzatura ne fanno una ragione di esistenza,
quindi strumenti sollecitati ad ore e ore di funzionamento ininterrotto, a volte anche in condizioni limite.

Sino ad ora non ho mai ricevuto notizie riguardo l'elevata delicatezza del sistema VR.
Comunque sia la decisione....buon acquisto con Nikon. wink.gif

Marco

marcello1906
Salve a tutti, 12/24 nikkor ? Allega una foto.
E' supendo,sicuramente acquister� anche il 17/55.
SALUTI:::::::::::::::::::: Pollice.gif
marcello1906
Un'altra, troppo bello il 12/24 , che goduria.
gedma
Caro marcello, indubbiamente il 12-24 ti consente di avere un'ampio campo, non so se hai avuto modo di provare il 17-35 2.8. Non arriver� di certo ai 12, ma il modo in cui copre la focale da 17 a 35 mm � veramente eccezionale. Ti invio un link in cui potrai leggere delle sue caratteristiche che, da parte mia, sono tutte confermate... aspetto solo di possederlo personalmente. Il testo del link � in inglese, se ci sono problemi posso tradurne delle parti.

Ciao a tutti
Matte

17-35
http://www.naturfotograf.com/17_35_review.html#top
12-24 (suggerisco ultimo paragrafo della prima pagina)
http://www.naturfotograf.com/AFS12-24DX_rev00.html

Francoval
In questa discussione si � parlato di splendidi obiettivi che tutti abbiamo a lungo sognato e che raramente ci siamo potuti permettere l'acquisto. Mi riferisco al 17-55, il 28-70, il 70-200 VR. Ci manca soltanto il mitico 200-400 VR e sarebbe stato un insuperabile poker d'assi. Ed ecco che accanto a questi splendori qualcuno verrebbe piazzarci quello strano aggeggio che risponde al nome di 12-24 f4, pensando erroneamente di trasformare il poker in una scala reale. Ma questa � una scala buca! Quel coso non � degno di comparire vicino ai campioni citati!
Che poi, questa assurda mania di voler a tutti i costi degli zoom anche nel supergrandangolo, proprio non la capisco! A quelle focali si � gi� talmente impegnati nel calcolare l'inquadratura, la prospettiva, l'orizzonte, la bolla, le linee cadenti, ecc che uno zoom non pu� che arrecare ulteriore elemento di disturbo nella ripresa.

Quindi, il mio corredo ideale potrebbe essere questo:

200-400 VR
70-200 VR
17-55

16 (fisheye a copertura totale)
14

50 (1,4)
105 (micro)
e i due duplicatori 1,4 e 2x

Bello, eh?
rolleyes.gif
gedma
EhEhEh Francoval... giustamente sognare costa poco e allora per me:

200-400VR
70-200VR (almeno questo c'�)
28-70 2.8
17-35 2.8
105 micro
e duplicatori :-D

Diciamo che per il 28-70 e il 17-35 provveder� nel mese di giugno prima di partire... ma tutti gli altri aspetteranno parecchio... forse il 200-400VR aspetter� un temo indeterminabile... almeno fino a quando non vincer� la lotteria :-D

Buoni sogni a tutti... ops volevo dire foto :-)

Matteo
carlofio2000
QUOTE (Marco Negri @ May 29 2004, 07:17 PM)
Sino ad ora non ho mai ricevuto notizie riguardo l'elevata delicatezza del sistema VR.

Da quando ho la D70 l'uso dell'80-200 a mano libera e' diventato
difficile. Il micromosso non e' piu' tanto micro... Sara' che gli anni passano (per
me intendo..)

Il VR me lo accatto. Sicuro.

Grazie a tutti per le informazioni!

Ciao

Carlo
Salta a inizio pagina | Per vedere la versione completa del forum Clicca qui.