QUOTE(giannizadra @ Nov 2 2006, 02:56 PM)

1) resa cromatica: puoi misurarne solo l'intonazione, non certo l'impatto visivo;
2) le transizioni tonali non sono per nulla "implicite" negli MTF;
3) il contrasto invece sì (in ultima analisi è l'unica cosa che gli MTF possono misurare);
4) tridimensionalità, plasticità, sfuocato, resa a distanze e illuminazione diverse da quella del test, risoluzione (questa si misura con altri test), e perfino il microcontrasto in soggetti a 3D su piani diversi da quello di messa a fuoco, sono alcune delle quisquillie su cui gli MTF non possono dirti nulla.
Inoltre, quali MTF scegli ?
Di una stessa ottica ne ho tre diversi, con risultanze opposte..

Ma io non ho detto che la MTF misura tutto! Ci sono tante cose che non si sa come misurare.
Per quanto riguarda le transizioni tonali, conoscendo in modulo e fase la MTF, puoi calcolare la resa ad un livello intermedio tra nero e bianco. Io questo intendo per transizione tonale, la risposta al variale della densità del target. Se si intende una cosa differente, allora non è così e devo capire cosa si intende, vi prego di spiegarmelo.
La resa cromatica "oggettiva" si misura con uno spettrofotometro, come attenuazione relativa in funzione della lunghezza d'onda della luce. L'impatto è un parametro soggettivo, e si dovrebbe misurare con tecniche statistiche e molti soggetti.
La resa con illuminazioni differenti da quella costante in funzione della lunghezza d'onda, si calcola e si misura con MTF che tengono conto (se calcolato) dello spettro disiderato della luce, o che usano la sorgente luminosa con le caratteristiche volute (se misurata). Le MTF possono essere molto diverse a seconda della illuminazione!
Non mi è chiaro perchè la risoluzione non si può ricavare dalla MTF, intendo quella in punti fissi e funzione della frequenza spaziale, non quella più comunemente rappresentata dell'andamento della modulazione in funzione della distanza dal centro per una frequenza spaziale fissa.
In quanto a quale MTF scegliere, per primo scarterei quelle ottenute con i programmi tipo Imatest o DxO che usano come sensore quello di una macchina foto digitale. Già credo che il numero si riduca, perchè l'attrezzatura per misurare la MTF sulla immagine aerea sono costose, difficili da usare, e la misura richiede tempo. Progresso usava un sistema dell'Aeritalia o Alenia, e poi mi sa Alenia ha chiuso i laboratori e adesso useranno Imatest o simili. Per carità, è una mia ipotesi, non so se è vero o meno, mi sembra però plausibile visto certi risultati recenti.
Io francamente ricordo solo Popular Photography che usa un sistema di misura corretto, su immagine aerea, ma non conosco tutto il mondo dei test fotografici, anzi la mia ignoranza è vasta! Ci sono siti seri che misurano la risoluzione delle DSLR con target, ma non spacciano i risultati come test dell'ottica ma solo della combinazione ottica+macchina. Altri che prendono una DSLR e ci misurano tutte le ottiche. Mi pare un metodo poco affidabile.
Platicità tridimensionalità e sfocato sono termini che indicano proprietà in qualche modo legate tra loro, ma mi pare che una definizione univoca e completa non sia ancora stata formalizzata. Per cui non è il caso di parlare di misure, per il momento.
Sia comunque ben chiaro che non sono contrario ai test soggettivi, però io ritengo le misure oggettive molto importanti. Di solito, noto che un obiettivo che "misura" bene, va anche bene. Non è una certezza, ovviamente, può avere difetti che non si evidenziano con le prove. Ma è difficile che un obiettivo che ha misure scadenti, vada bene all'esame soggettivo, almeno per quella che è la mia esperienza.
PS Parlando di cose serie, tu come alimenti i tuoi gatti? Cibo preconfezionato specifico o altro?