mi ero ripromesso di fare delle prove concrete appena messo mano su una
reflex digitale, cos� ieri mi sono armato di santa pazienza ed ho cercato di
chiarire un po' di dubbi sulla presunta relazione fra focale di obiettivi
montato su SLR digitali e a pellicola.

L'esperimento
Ho aperto il cavalletto, ben fissato a terra per evitare si spostasse durante le
prove, e montata su la vecchia reflex a pellicola (Canon AE1 Program).
Poi, a turno, ho attaccato i miei 3 obiettivi a focale fissa (28mm, 50mm e 135mm) pi� zoom Tamron 60-300 sulla AE1, marcando sulla parete, posta a circa 2 metri di distanza, gli estremi dell'area visibile nel mirino con ogni obiettivo.
Terminata questa prima fase, ho tolto la AE1 e montato sul cavalletto
la D200 con il 18-200 VR, quindi agendo sullo zoom ho ripreso le medesime
aree delimitate, annotanto la corrispondenza fra focale nel "caso pellicola"
e focale nel "caso digitale".
I risultati
CODE
+-------------+-------------+
| Pellicola | Digitale |
+-------------+-------------+
| | |
| 28 mm | 18-20 mm |
| | |
| 50 mm | 34-35 mm |
| | |
| 135 mm | 112-120 mm |
| | |
|(poco pi� di)| |
| 200 mm | 200 mm |
+-------------+-------------+
Le conclusioni
Sulle focali corte (28 e 50), il fattore di moltiplicazione 1.5x sembra essere
rispettato, mentre pi� si va verso il tele pi� questa relazione non mi tornava.
Ragionando sul campo visivo, il 300mm sulla pellicola mi risulta
visibilmente pi� stretto del 200mm sulla D200.
Questo potrebbe significare che o questo fattore di moltiplicazione non �
costante, oppure che il 18-200 non arriva veramente a 200.

Sinceramente mi sembrano strane entrambe le conclusioni, tuttavia i
numeri sono questi. Ho forse sbagliato qualcosa ? Commenti al riguardo ?
Ovviamente tutto questo per puro spirito accademico, non riesco a godere
pienamente di una cosa che non capisco.
