Erano presenti, oltre al sottoscritto, mia moglie Carmela, che pur fotografando con una compattina digitale (dai gloriosi trascorsi) ha sfornato alcune ottime fotografie; Luca, che non mancher� di mostrarci alcuni scatti da far morire d'invidia gli assenti ;-), Lorena che ha ripreso stoicamente con videocamera ogni momento della giornata (purtroppo temo abbia ripreso anche me); Paolo con la sua simpatia e con le sue famosissime e acrobatiche contorsioni durante lo scatto di fotografie in condizioni disagiatissime. L'entusiasmo e la voglia di fotografare, di stare insieme e di fotografare stando insieme sono il collante che pi� di qulunque altra cosa tiene unito il nostro piccolo ma affiatato gruppo.
Nelle prime tappe del nostro tour ci ha fatto compagnia mia figlia Marianna, che ha aggiunto un po' di creativo disordine alla nostra organizzazione...
La giornata si preannunciava soleggiata, ma neppure noi immaginavamo quanto lo sarebbe stata in realt� ! Pensare che nel percorrere i 90 km da Cagliari all'isola di Sant'Antioco abbiamo attraversato banchi di nebbia fitta anche per 10-20 km. Ma a Sant'Antioco abbiamo dovuto indossare magliette a manica corta perch� il caldo era insopportabile. Peccato non avere con noi i costumi da bagno...
La prima tappa la effettuamo sull'istmo, la lingua di terra che collega l'isola di Sant'Antioco alla Sardegna, e sulla quale passa la strada provinciale. Lo spettacolo della citt�, dall'altra parte della laguna, merita qualche foto, utilizzando opportunamente il polarizzatore.


Un tratto di mare di un centinaio di metri viene scavalcato da un moderno ponte, ma migliaia di anni fa le due isolette pi� lontane (tra le tante che formavano il cordone di sabbia dell'istmo) venivano collegate da un ponte romano, di cui oggi restano poche, rimaneggiate tracce.
Ecco Lorena, mia figlia Marianna e Luca.

La laguna di Sant'Antioco � meta dei cercatori di molluschi. Ecco un anziano raccoglitore di arselle (Cardium edule), che osserva pazientemente il fondo sabbioso alla ricerca delle tracce che indicano la presenza del mollusco.

C'� sempre tempo per qualche foto tra noi...

e a quanto resta di alcune barche dopo il ritiro definitivo del mare...

Il porticciolo di Sant'Antioco: gente e colori


una piccola isolana...


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sui moli si affollano gli indigeni, ma anche qualche turista, per acquistare il pesce fresco direttamente dalle barche dei pescatori...

... e non sempre vedono di buon occhio i fotografi importuni...


le barche...





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e ancora colori...







e naturalmente i gabbiani, veri padroni di porti e porticcioli...



3/6
Pausa per il pranzo. Stendiamo qui un velo pietoso sull'ospitalit� dei ristoratori delle localit� turistiche nei periodi invernali... anzich� pesci alla griglia... pesci in faccia... prezzi esorbitanti, menu "indicativi", scelta scarsissima... comunque troviamo un buon localino dove mangiamo bene senza indebitarci....
Dopo pranzo, un salto (inutile) all'interno dell'isola...

e poi sulla costa orientale. Qui, nella spiaggia di Coqquaddus troviamo alcuni appassionati di tavoletta a vela, o ad aquilone... come si chiamano quei cosi l�....





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