Aiuto - Cerca - Utenti - Calendario - Salta a fondo pagina - Versione completa  
NikonClub.it Community > PRODOTTI NIKON > NIKON DIGITAL REFLEX
Zilvio
Ciao a tutti! Come anticipa il "titolo" ho piccoli dubbi sulla compensazione dell'esposizione.
In genere la lettura che fa la macchina tende a esporre la foto correttamente tranne in situazioni particolari, in cui , magari, ci sia un forte contrasto fra zone molto scure e zone molto chiare.Da quello che ho capito la macchina tende a regolarsi con le zone chiare (nella leura matrix) in modo da renderle piu' sul grigio medio (o una cosa del genere).Ho capito che se lo sfondo � troppo chiaro, regolandosi su quest'ultimo, la foto risulta troppo scusa...viceversa sara' una foto molto chiara se dominano zone estremamente scure.Sapenso questo "limite" della macchina � possibile dare degli stop (diaframma o tempo di apertura) per rendere la foto piu' o meno scura...
Ho capito anche che ' preferibile puntare sulla corretta esposizione delle zone bianche, evitando assolutamete alte luci ...quelle bianche (che nn contengono informazioni) perche' meglio una zona da schiarire che una bruciata da scurire!
Ma i miei dubbi sono 2...che compromesso devo seguire?e se regolandomi verso un cielo molto chiaro il paesaggio � eccessivamente scuro, tanto che in PP schiarendolo risulta nebbioso.
E soprattutto vorrei sapere....dare degli stop � equivalente all'usare il pulsante di compensazine esposizione exp???
Forse ho scritto troppo...scusate!ditemi se sono fuori strada con tutto quello che CREDO di aver capito!
Buone feste a tuttiiiiiiii
decarolisalfredo
Incomincio a risponderti io, dunque la compensazione dovrebbe agire sulla sensibilit� e a secondo di come la imposti tu la macchina esporr� pi� o meno di quello che aveva deciso l'esposimetro.

La potresti usare nei controluce (un paio di stop in pi� se il Sole � propio alle spalle) o se riprendi una grossa porsione di cielo il quale inganna l'esposimetro e ti fa venire scuro il resto, in questi due casi comunque peleresti il cielo. Sta a te decidere quello che vuoi sacrificare.

La puoi usare anche se vuoi prediligere le ombre o le zone chiare, a forza di scattare riuscirai a capire da solo quando usarla.

Non dimenticarti anche che si pu� utilizzare l'esposizione a prevalenza centrale (ritratti per esempio) o la spot, per quest'ultima bisogna essere molto pratici.
Un esempio di spot: ritratto in controluce, macchina in manuale, misurazione spot sulla fronte, setti temmpo e diafrmmi come ti dice l'esposimetro, inquadri, messa a fuoco sull'occhio pi� vicino, scatti.

Sono andato un po' oltre la compensazione, ma era per dirti che si possono usare anche altri sistemi.

Adesso ti risponderanno anche gli esperti, per il momento ..ciao!
Alfredo
giannizadra
QUOTE(Zilvio @ Dec 10 2006, 04:04 PM) *

Ciao a tutti! Come anticipa il "titolo" ho piccoli dubbi sulla compensazione dell'esposizione.
In genere la lettura che fa la macchina tende a esporre la foto correttamente tranne in situazioni particolari, in cui , magari, ci sia un forte contrasto fra zone molto scure e zone molto chiare.Da quello che ho capito la macchina tende a regolarsi con le zone chiare (nella leura matrix) in modo da renderle piu' sul grigio medio (o una cosa del genere).Ho capito che se lo sfondo � troppo chiaro, regolandosi su quest'ultimo, la foto risulta troppo scusa...viceversa sara' una foto molto chiara se dominano zone estremamente scure.Sapenso questo "limite" della macchina � possibile dare degli stop (diaframma o tempo di apertura) per rendere la foto piu' o meno scura...
Ho capito anche che ' preferibile puntare sulla corretta esposizione delle zone bianche, evitando assolutamete alte luci ...quelle bianche (che nn contengono informazioni) perche' meglio una zona da schiarire che una bruciata da scurire!
Ma i miei dubbi sono 2...che compromesso devo seguire?e se regolandomi verso un cielo molto chiaro il paesaggio � eccessivamente scuro, tanto che in PP schiarendolo risulta nebbioso.
E soprattutto vorrei sapere....dare degli stop � equivalente all'usare il pulsante di compensazine esposizione exp???
Forse ho scritto troppo...scusate!ditemi se sono fuori strada con tutto quello che CREDO di aver capito!
Buone feste a tuttiiiiiiii


Buone feste anche a te.

1) Il matrix (non hai specificato di quale DSRL) non si comporta come pensi.
In realt� fa una "mappa" per punti della scena inquadrata, rilevando per ciascuno luminosit�, colore, area di messa a fuoco, distanza, e comparandolo con un database elaborato su 30.000 situazioni fotografiche reali.

2) Quanto al "compromesso" da seguire, ti propongo due alternative: o fidarti del matrix cercando di capire in quali situazioni fa una scelta "conservativa", oppure misurare in spot su una zona di tonalit� media dell'inquadratura.
Una terza soluzione (misurazione in luce incidente anzich� riflessa) non sempre � praticabile e richiede un esposimetro esterno.


Zilvio
Grazie mille per le risposte e piano piano spero di essere sempre piu' preciso ...sia nel fotografare che nel chiedere!
Leggendovi vi dico ancora una cosa... il mio problema � gestire bene le informazioni che mi da l'esposimetro e il problema delle luci alte...!
Avendo la mia D70 questa funzione (mi lampeggiano le zone di alte luci) voglio capire al meglio come mettere insieme tutte queste informazioni.
Ultimamente (appunto per capire meglio queste situazioni estreme) fotografo monumenti. o persone o tutto quello che mi passa sotto avendo come sfondo porzioni (anche grandi di cielo).Tengo sempre in primo piano "luci alte" e istogramma per capire come usarle al meglio.Diciamo che nn esiste un risultato ottimale...ma so anche bene che in arte prima di essere creativi bisogna avere disciplina ovvero saper usare gli strumenti per poi andare dove ti porta il tuo gusto!Diciamo allora che il risultato ottimale � avere una foto col cielo che si vede (con i suoi contrasti di nuvole e sfumature di colore) e magari che si veda anche il monumento.Perche' se nn sto attento devo scegliere tra un bel cielo e soggetto nero o un bel soggetto e sfondo bruciato.
Diciamo che voglio poter fare una PP ... quindi devo partire da una foto buona.Ecco il punto...per una PP una foto buona a chi da la priorita'?al fatto che nn ci siano per nessun motivo zone bruciate o che nn ci siano zone troppo scure.Quale delle due � piu' grave per una post produzione?
Forse sono ripetitivo?scusateeeee ma siete bravi e mi accorgo che scrivendovi metto a fuoco il mio problema e anche leggendovi capisco sempre "un fotogramma" in piu'!
ciaooooo
Dino Giannasi
Un progresso sarebbe gi� mettere le "o" tra le "nn", in modo da poter dialogare senza sentirsi perennemente in una chat...

Ritornando al tema: a cosa dare la priorit�? Se lo chiedono tutti, e tutti si comportano come la situazione, la loro esperienza, la loro sensibilit� del momento, la loro capacit� gli suggerisce di fare in quella determinata foto. Una cosa � certa: se la gamma dinamica dell'inquadratura supera quella della tua macchina devi fare qualche compromesso. Bruci le luci, chiudi le ombre o fai una via di mezzo. Tagliando con l'accetta: le ombre chiuse le puoi recuperare (almeno in parte) con la pp, quello che � bruciato no, o comunque molto meno.
Fai una misurazione in spot e guarda quali sono gli estremi, poi regolati di conseguenza.

Se hai una scena di forte contrasto in controluce puoi usare il flash per schiarire: questo vale se hai una persona a qualche metro, non un castello a decine o centinaia di metri. Altrimenti puoi usare il treppiede e scattare pi� foto a diversa esposizione, una per le ombre, una media e una per le luci. Poi unisci tutto il CS2 o altro programma analogo in una foto HDR. Ma questa � una soluzione non sempre facilmente praticabile.

In definitiva la cosa migliore � provare, fare pi� scatti della stessa foto e poi vedere quella che risulta migliore anche per la pp.

saluti, Dino



Salta a inizio pagina | Per vedere la versione completa del forum Clicca qui.