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NikonClub.it Community > NIKON SCHOOL > PHOTO CULTURE > GRANDI NOMI
Claudio Orlando
Sicuramente molti di voi lo conoscono gi� da tempo, altri lo avranno conosciuto solo dopo l'11 settembre, altri ancora non lo conoscono ancora, ed � soprattutto a questi che mi rivolgo per segnalare il suo sito
http://www.jamesnachtwey.com
Questo fotografo � considerato l'erede di Robert Capa, ma secondo me lo � solo perch� � venuto dopo, (non ha mai costruito una foto...lui!).
Mi piacerebbe sapere se guardando le sue foto a qualcuno di voi � venuto per un attimo in mente con che mezzo le ha fatte o se invece non avete pensato solo al loro contenuto. Perch� secondo me questa � LA FOTOGRAFIA.
Gabriele Lopez
mmmsi, lo conosco (di fama, ovviamente), � perennemente in giro per il mondo a documentare le situazioni "difficili" anche se ora sta smettendo di fotograffare le guerre e si sta dedicando ai disagi delle popolazioni...se hai mai visto delle sue interviste, � un tizio assolutamente tranquillo, calmissimo, e proprio mentre era in uno dei suoi viaggi, ha ricevuto la notizia di aver vinto un prestigioso premio che ,secondo lui, gli permetter� di investire in dei libri e dei progetti che altrimenti non sarebbero esistiti..
Pare davvero una persona dal lato umano umile, e sicuramente con una visione davvero intensa...

Ai mezzi che usa, lui e chiunque altro, non ci ho mai pensato, davvero...la gara alla nitidezza e alla perfezione assoluta non mi ha mai interessato. Anche se avessi le somme per comprarmi le fotocamere che voglio, la nitidezza resterebbe l'ultimo dei miei pensieri...su RAI SAT hanno passato da poco una sua intervista..

ciao!
mauro.yzf@libero.it
Ebbene come gia' altre volte l'ho detto sono un "fans" di J.Nacthwey. Lo ammiro sopratuto per quei scatti mirati al far pensare e meditare su quali sono i "problemi", il suo modo di raccontare � unico......non traspare quella sensazione di esibizionismo "da scatto" fatto solo per pubblicita' o peggio ancora per notorieta'.......� un grande.....!
Ciao Mauro
marcofranceschini
...io ho un dubbio....e questo dubbio riguarda gli scatti effettuati l'11 settembre sotto le torri......mi sembra una coincidenza pazzesca che un fotografo come lui testimone di eventi che non devono mai pi� ripetersi si trovasse proprio l� al momento del collasso delle torri....e se quello scatto lo avesse comprato? ph34r.gif Smile_gun.gif Non lo sapremo mai ,ma se fosse cos� ed io spero che non lo sia... a maggior ragione potrebbe essere considerato l'erede di Robert Capa...
...che ne pensate smile.gif
Saluti a tutti
Marco
matteoganora
Vidi un giorno un documentario su Discovery che parlava proprio dell'11 settembre... ebbene, guardate un po che culo, c'era una riunione operativa della Magnum proprio quel giorno a pochi isolati dalle Torri... wink.gif

Ho ancora in mente l'intervista a Mc Curry che raccontava di come si fosse precipitato sul tetto dell'edificio, con tutto il corredo... per scattare questa!
user posted image

Beh... mi consola il fatto che anche i grandi a volte portano a casa degli scatti per pura coincidenza!!! ohmy.gif
Antonio C.
Bah,

riguardo il presunto c...o (ops, fortuna) di JN l'ultima volta gli � decisamente andata bene: dieci giorni fa e' stato ferito da una granata in Iraq, in modo pare abbastanza serio...
Massimo rispetto.
basquiat_jm@hotmail.com
Ciao a tutti... J.N. � un grande... vi consiglio di vedere un documentario su di lui '' War Photographer ''...
io l ho visto in anteprima ad EUROPACINEMA che si svolge a Viareggio ogni anno e l ho rivisto su rai tre qualche tempo fa... � un documentario bellissimo...
per quanto riguarda l 11 settembre, credo in che lui abiti proprio a N.Y.
ciao a tutti e buone foto
Massimiliano bouncy.gif bouncy.gif bouncy.gif




http://massimilianobarsottelli.interfree.it


ciao.gif
mauro.yzf@libero.it
QUOTE (basquiat_jm@hotmail.com @ Dec 23 2003, 04:33 PM)
Ciao a tutti... J.N. � un grande... vi consiglio di vedere un documentario su di lui '' War Photographer ''...
io l ho visto in anteprima ad EUROPACINEMA che si svolge a Viareggio ogni anno e l ho rivisto su rai tre qualche tempo fa... � un documentario bellissimo...
per quanto riguarda l 11 settembre, credo in che lui abiti proprio a N.Y.
ciao a tutti e buone foto
Massimiliano bouncy.gif bouncy.gif bouncy.gif




http://massimilianobarsottelli.interfree.it


ciao.gif

A tal proposito posso dire che, durante la visita della mostra fotografica "da New York a Kabul" dell'agenzia LA VII (fondata proprio da N.J: e altri sei collaboratori), oltre alle foto cera una testimonianza degli autori a proposito dell'accaduto l'11 settembre: J.N. si stava recando in ufficio a pochi isolati dal fatto, poi il colpo di c...o, se cosi' si puo' dire.......come dire il posto giusto al momento giusto.....!
Nelle sue opere traspare fin troppo la buona fede, anche perche in quei pochi scatti diciamo "combinati" (per combinato intendo quei scatti dove la sua presenza era gia' nota da un po' di tempo nel luogo....) scattati in villagi africani l'ha sempre detto subito nelle interviste...non si maschere dietro bassi sotterfugi!
Ciao Mauro.
Lambretta S
Nella vita ci vuole fortuna, evidentemente oltre che ottimo fotografo � anche fortunato... a maggior ragione se non lo fosse date le varie situazioni che ha documentato avrebbe finito presto di campare... e deve essere anche molto simpatico e soprattutto molto discreto... in sostanza una persona speciale... bouncy.gif bouncy.gif bouncy.gif
Lambretta S
QUOTE (Claudio Orlando @ Dec 21 2003, 11:24 AM)
Sicuramente molti di voi lo conoscono gi� da tempo, altri lo avranno conosciuto solo dopo l'11 settembre, altri ancora non lo conoscono ancora, ed � soprattutto a questi che mi rivolgo per segnalare il suo sito
  http://www.jamesnachtwey.com
Questo fotografo � considerato l'erede di Robert Capa, ma secondo me lo � solo perch� � venuto dopo, (non ha mai costruito una foto...lui!).
Mi piacerebbe sapere se guardando le sue foto a qualcuno di voi � venuto per un attimo in mente con che mezzo le ha fatte o se invece non avete pensato solo al loro contenuto. Perch� secondo me questa � LA FOTOGRAFIA.

Probabilmente usa un grandangolare molto spinto per entrare nella scena ed essere sicuro di catturare quello che interessa, per la focale direi un 20 mm, sicuramente no autofocus, in certi posti le batterie non si trovano facilmente e quando le trovi � meglio non metterle nella fotocamera, per la messa a fuoco poi basta adoperare la tecnica dell'iperfocale, senza portare la macchinetta agli occhi per mirare, con un po' di pratica la macchina che penzola attacata alla sua bella cinghietta un attimo di distrazione e clic l'immagine � sulla pellicola, quindi quasi sicuramente una leica con il 21 cos� non fa neanche rumore quando scatta, oppure anche una reflex molto discreta, in certe situazioni il rumore dello scatto da pi� fastidio di una cannonata... e poi sicuramente ha la capacit� di trovarsi al posto giusto nel momento giusto, quindi sicuramente si avvarr� di una efficente rete informativa con agganci giusti nei posti giusti... un professionista insomma... uno che fa le cose come vanno fatte e giustamente ottiene risultati fuori dalla norma...
Lambretta S
Sicuramente oltre l'aspetto tecnico... va considerato l'aspetto umano e su quello c'� poco da discutere � ovvio che certe immagini comunichino un qualcosa in pi� non c'� dubbio che l'aspetto documentarisco � enorme e l'impatto emozionale devastante... guardare certe immagini va oltre il normale interesse per il mezzo fotografico... peccato che chi le dovrebbe vedere veramente non le vede o fa finta di non vederle... huh.gif huh.gif huh.gif
mauro.yzf@libero.it
QUOTE (lambretta @ Dec 23 2003, 08:40 PM)
Sicuramente oltre l'aspetto tecnico... va considerato l'aspetto umano e su quello c'� poco da discutere � ovvio che certe immagini comunichino un qualcosa in pi� non c'� dubbio che l'aspetto documentarisco � enorme e l'impatto emozionale devastante... guardare certe immagini va oltre il normale interesse per il mezzo fotografico... peccato che chi le dovrebbe vedere veramente non le vede o fa finta di non vederle... huh.gif huh.gif huh.gif

Parole veritiere quanto non mai.......a vedere non c'� interesse.....molto meglio far finta di nulla .....!!
Ciao Mauro.
basquiat_jm@hotmail.com
[QUOTE]quindi quasi sicuramente una leica con il 21 cos� non fa neanche rumore quando scatta





In realt� lui utilizza Canon eos.. ... non so come si chiama il modello ma il topo della gamma eos....
Al_fa
Confermo. Usa due corpi Canon AF reflex estremamente rumorosi. Lui l� dentro c'� sempre. Non gli interessa scomparire. Lui ci deve essere e c'�. James Nachtway va decisamente al di l� del seppur grande insegnamento di Capa e Bresson (pi� di quest'ultimo al dire il vero). James Nachtway nella fotografia � quasi sempre presente. Perch� documenta. E' lui, essere umano che documenta. Non � un'immagine arrivata l� per caso, � lui che la crea vivendo con le persone quelle situazioni. James Nachtway in realt� l� fuori vive e ci rende partecipi dandoci la sua chiave di lettura nelle sue scelte fotografiche.

Provate a dare un'occhiata al film "war reporter". Oltre che apprezzare come lavora (ah, usa 35 mm a proposito, bianco e nero e colori), apprezzerete il lato pi� umano e reale di questo personaggio unico. Un'icona.
FZFZ
QUOTE(Claudio Orlando @ Dec 21 2003, 11:24 AM)

Mi piacerebbe sapere se guardando le sue foto a qualcuno di voi � venuto per un attimo in mente con che mezzo le ha fatte o se invece non avete pensato solo al loro contenuto. Perch� secondo me questa � LA FOTOGRAFIA.
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guru.gif guru.gif guru.gif

Perfettamente d'accordo! wink.gif
Eliantos
QUOTE(Claudio Orlando @ Dec 21 2003, 11:24 AM)
Mi piacerebbe sapere se guardando le sue foto a qualcuno di voi � venuto per un attimo in mente con che mezzo le ha fatte o se invece non avete pensato solo al loro contenuto. Perch� secondo me questa � LA FOTOGRAFIA.
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Visto che questo post � tornato a galla ne approfitto per aggiungere la mia...

Ho scoperto Natchwey attraverso il film War photographer (visto prima in tv e poi trovato in dvd) e sono rimasto sconvolto dalla lucidit� che riesce a mantenere nelle situazioni in cui si trova; non � spietato cinismo volto ad ottenere la foto o il servizio spettacolare utile solo a farci dei soldi; � compassione, � stare dalla parte dei deboli e rischiare la propria vita per documentare e mostrare al resto del mondo quello che accade in certe parti del mondo che somigliano pi� all'Inferno.

Mi sono documentato su internet e ho esplorato a lungo il sito dell'agenzia fotografica VII fondata dallo stesso Natchwey con altri 6 fotografi (da qui il nome VII-seven, appunto, anche se nel frattempo sono diventati 9). Ho anche avuto modo di vedere alcune foto di Natchwey sui settimanali italiani.

Alla fine del 2004 viene organizzata una mostra a Reggio Emilia a Palazzo Magnani e per l'inaugurazione � presente lo stesso Natchwey: non posso farmi sfuggire l'opportunit� di sentire dalla sua voce il racconto di cosa significa essere un fotografo di guerra. Durante la conferenza ha esposto quello che � il suo credo, riportato nelle pagine del sito War Photographer.
Alla fine ho avuto la possibilit� di stringergli la mano e scambiare qualche battuta.
L'unica cosa sensata che sono riuscito a dire � che, nonostante io sia un amante anche della tecnica fotografica e dei mezzi, guardando le sue fotografie mi dimentico della tecnica, non riesco a pensare a che macchina o obiettivo ha usato...l'unica cosa che riesco a cogliere � il senso di piet� e di speranza verso quelle persone che si trovano a vivere in condizioni ben diverse dalle nostre, nel degrado umano e sociale e nella disperazione.
Natchwey � una persona semplice, umile e inspiegabilmente pacifica, sia quando � "in azione", sia quando racconta in prima persona quello che ha vissuto e soprattutto che ha visto vivere.
Non dimenticher� mai la luce che ho visto in fondo ai suoi occhi e il senso di forza che mi ha trasmesso stringendogli la mano.

Questa � la FOTOGRAFIA, questo � essere un FOTOGRAFO.
annanik
QUOTE(Claudio Orlando @ Dec 21 2003, 11:24 AM)

Mi piacerebbe sapere se guardando le sue foto a qualcuno di voi � venuto per un attimo in mente con che mezzo le ha fatte o se invece non avete pensato solo al loro contenuto. Perch� secondo me questa � LA FOTOGRAFIA.
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Claudio, hai pienamente ragione, questa � davvero fotografia...
guardando le foto non mi ha nemmeno sfiorato di pensare, con quale tecnica abbia fotografato...ma gli scatti....mi si sono impressionati nella mente e nel cuore!!! li ho guardati uno ad uno trattenendo il respiro!!!
scatti forti, precisi e privi di necessit� di ulteriore commento.

grande fotografo!

Anna
click69
Fino ad oggi non lo conoscevo, ma vedendo le sue foto, cos� intense, cos� drammatiche, non mi ha sfiorato neanche per un attimo di pensare al mezzo utilizzato per realizzarle. Le sue foto catturano completamente il lato emozionale di chi le guarda.
Un Grande Fotografo!

Carmine
Fabio_Porcelli
Non ho avuto la fortuna di conoscerlo come Giuseppe, ma il film war photografer lo guardato pi� volte e sempre con gli occhi esterefatti. Nonostante nel film la macchina fotografica sia spesso in primissimo piano � l'ultima cosa a cui si pensa. Non si pu� che rimanere pietrificati dalle scene da lui fotografate, da come le abbia fotografate e importantissimo dal rapporto che instaura con le persone fotografate.
Questa � FOTOGRAFIA. Questo � essere un FOTOGRAFO.
Franco_
QUOTE(click69 @ Mar 15 2006, 08:48 AM)
Fino ad oggi non lo conoscevo, ma vedendo le sue foto, cos� intense, cos� drammatiche, non mi ha sfiorato neanche per un attimo di pensare al mezzo utilizzato per realizzarle. Le sue foto catturano completamente il lato emozionale di chi le guarda.
Un Grande Fotografo!

Carmine
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Ciao Carmine, vale lo stesso anche per me.

Confesso che non sono riuscito a vedere tutte le foto del sito, tanto forte � stato l'impatto emozionale che ho provato.
Oltre che un grande fotografo deve essere una grande persona, con un enorme coraggio, un coraggio necessario non solo per recarsi in posti cos� pericolosi, ma anche e soprattutto per il fatto che riesce ad entrare nelle tragedie, fino a farcele toccare con mano.

Vinicio_77
QUOTE(Al_fa @ Mar 10 2006, 01:42 AM)
Confermo. Usa due corpi Canon AF reflex estremamente rumorosi. Lui l� dentro c'� sempre. Non gli interessa scomparire. Lui ci deve essere e c'�. James Nachtway va decisamente al di l� del seppur grande insegnamento di Capa e Bresson (pi� di quest'ultimo al dire il vero). James Nachtway nella fotografia � quasi sempre presente. Perch� documenta. E' lui, essere umano che documenta. Non � un'immagine arrivata l� per caso, � lui che la crea vivendo con le persone quelle situazioni. James Nachtway in realt� l� fuori vive e ci rende partecipi dandoci la sua chiave di lettura nelle sue scelte fotografiche.

Provate a dare un'occhiata al film "war reporter". Oltre che apprezzare come lavora (ah, usa 35 mm a proposito, bianco e nero e colori), apprezzerete il lato pi� umano e reale di questo personaggio unico. Un'icona.
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Ha gli strumenti e il cuore per fare questo, ma chiedo lui dov'� che abita?
Al_fa
QUOTE(red garland @ Mar 15 2006, 04:45 PM)
Ha gli strumenti e il cuore per fare questo, ma chiedo lui dov'� che abita?
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New York.

Che io sappia. Ma.......conta?
Vinicio_77
penso proprio di s�...� nell'ombellico del mondo!
giubbarossa
[QUOTE]undefined[/QUOTE] Mi piacerebbe sapere se guardando le sue foto a qualcuno di voi � venuto per un attimo in mente con che mezzo le ha fatte o se invece non avete pensato solo al loro contenuto. Perch� secondo me questa � LA FOTOGRAFIA.
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[/quote]


Che impatto emotivo!
grazie.gif Claudio per avermi fatto conoscere questo meraviglioso fotografo... e grazie.gif NITAL x questo meraviglioso forum che non finisce mai di stupirmi (ottima l'idea della Sezione "PHOTO Culture").
Al_fa
Mi devo correggere: usava pellicola, ora usa entrambe.
Eliantos
QUOTE(Al_fa @ Mar 16 2006, 11:12 AM)
Mi devo correggere: usava pellicola, ora usa entrambe.
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Il suo punto di vista
"It doesn�t matter to me if my pictures are shot on film or digital. Photographs are a product of heart and mind and the ability to connect."

"Non mi importa se le mie immagini sono scattate su pellicola o in digitale. Le fotografie sono un prodotto del cuore e della mente e dell'abilit� di collegare."
Nicola Verardo
mi ha fatto verire i brividi pensando che immortala situazioni reali.... bravissimo
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