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MarcoPagin
Salve amici, vorrei porre una domanda (anzi: un paio) a chi come me ha scoperto il piacere di maneggiare le curve (..non siate maliziosi) delle proprie foto in fase di elaborazione.
Come avrete capito dal titolo mi riferisco al Nikon Capture 4.1, ed in particolare alla possibilit� di migliorare il contrasto delle immagini intervenedo sui "black point" e "white point" (pagg.47 e ss. guida). Quanto � scritto nel manuale mi � abbastanza chiaro, ed infatti facendo delle prove pratiche noto un deciso miglioramento nella gamma di colori, perche vengono recuperati i bit persi nelle ombre eccessive e nelle alte luci. Quindi si agisce sui livelli di INPUT per migliorare la funzione di risposta OUTPUT.
La mia domanda �: perch� dovrei intervenire anche sui livelli di OUTPUT come suggerisce la guida a pag.50?
Altra domanda e poi sto buono: nel LCH editor, a che serve settare i white & black point nella sezione luminosit� (lightness)? Non ottengo forse gli stessi risultati della correzione della curva come prima?

Se qualcuno a qualche idea....... faccia un fischio.

Grazie, un saluto

Marco
Giuseppe Maio
QUOTE (MarcoPagin @ Jun 8 2004, 05:56 PM)
...perch� dovrei intervenire anche sui livelli di OUTPUT come suggerisce la guida a pag.50?

...nel LCH editor, a che serve settare i white & black point nella sezione luminosit� (lightness)? Non ottengo forse gli stessi risultati della correzione della curva come prima?

Intervenire sui livelli di uscita output,

serve per ottenere l'effetto opposto a quello ottenuto in input. Se agendo in "input" spostiamo il punto di bianco e di nero schiarendo e scurendo i rispettivi punti (ed ottimizzando la gamma), in "output" abbassiamo la luminosit� delle alte luci o la densit� dei neri (facendoli apparire "meno" neri).
Questa regolazione serve raramente ma per ottimizzare in stampa eventuali immagini con toni perfetti. Se per esempio la tecnica di stampa utilizzata inizia a far vedere dettagli nelle ombre su densit� superiori a 50, spostando a questo valore il livello di "output" adeguiamo il punto di nero a quello realmente riprodotto in stampa. Lo stesso vale per le luci dove le "pelature" potrebbero nascere in stampa per questo effetto anche se il file contiene tutti i dettagli. Questo intervento consente dunque di calibrare con precisione alte luci ed ombre per adeguarle, comprimendo la gamma, ai "limiti" della tecnologia di stampa adottata. Nelle getto d'inchiostro utilizzate su "strane" carte e "particolari" inchiostri, talvolta diventa indispensabile.

Esempio:

Mandando in stampa un ritratto perfettamente calibrato su una stampante che rende percettibili variazioni al di sopra di valori tipo 50 otterremo una "chiazza" nera sui capelli perdendo ogni dettaglio. Agendo nei livelli di output si pu� dunque "comprimere" la gamma delle ombre per adeguarla alla perfezione al supporto utilizzato per la rappresentazione dell'immagine. Lo stesso vale, ovviamente, anche per le alte luci talvolta "pelate" dalla stampante.

Nell' L.C.H. editor, agendo sul canale della luminanza si possono ottenere risultati identici a quelli delle curve mosse in RGB. In nikon capture i due controlli "dovrebbero" offrire stessi risultati perch� opera in LAB su file RAW. A differenza dello strumento curve, l'L.C.H. editor offre controlli complessi per la correzione selettiva colore consentendo variazioni di tonalit� cromatica selettiva ma anche saturazione specifica.

Giuseppe Maio
www.nital.it
MarcoPagin
Risposta precisa e puntuale.

Grazie.
Daniele R.
ma quante ne sa questo mitico Signor Maio??????? biggrin.gif wink.gif Pollice.gif
roy
Le sa TUTTE!!! biggrin.gif biggrin.gif biggrin.gif
Saluti.
Roy.
Red Roby
Io ho acquistato oggi la d70, ma non avevano il software Nikon Capture, comunque spero che un giorno riusccir� anch'io a capire tutte le cose che dite, per ora per me � arabo. Ciao
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