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NikonClub.it Community > PRODOTTI NIKON > NIKON DIGITAL REFLEX
marco spanu
Mi piacerebbe conoscere diversi pareri rispetto a questo quesito.Personalmente trovo ancora un netto divario a favore della pellicola.
truzziano
chi è che sostiene cio?
anch'io concordo che per moltissimi aspetti (plasticità, ombre) il 6*6 si ancora da raggiungere
ciaociao
t
kogaku
...6X6 a pellicola e D2X? Il digitale ne ha da mangiare di zuppa...
E cmq è come paragonare una F5 ad una Hasselblad...
.oesse.

innanzitutto di cosa si parla? Di qualita?
A mio avviso un bel file di una digitale (D2x) vale una pellicola come nitidezza e risolvenza. E la stampa anche.
Se parliamo di B/W, invece, la resa su stampa (chimica) del digitale e' molto minore a quella di una pellicola stampata (bene).

.oesse.
Mirto Luigi
QUOTE(.oesse. @ Feb 8 2007, 12:18 AM) *

innanzitutto di cosa si parla? Di qualita?
A mio avviso un bel file di una digitale (D2x) vale una pellicola come nitidezza e risolvenza. E la stampa anche.
Se parliamo di B/W, invece, la resa su stampa (chimica) del digitale e' molto minore a quella di una pellicola stampata (bene).

.oesse.


""Se parliamo di B/W, invece, la resa su stampa (chimica) del digitale e' molto minore a quella di una pellicola stampata (bene).""

Secondo la mia esperienza ti sbagli. Tutto dipende dalla qualità del files che hai ottenuto, di una stampante professionale e una buona dose di esperienza e capacità.
Io stampo personalmente i miei files in B/W applicando il sistema zonale nel digitale, poi stampo il tutto (naturalmente con monitor, stampante etcc. tutto calibrato ad hok con apposito software) con le stampanti Epson Stylus Color 9600Pro, la Epson Stylus Color 7600Pro e la Epson Stylus Color 4800Pro Ultra Crome K3 che utilizzano dai tre ai quattro neri di diversa gradazione oltre i colori standard per un totale di otto nove tinte dalla quale vengono fuori delle stampe fine art. di altissima qualità.
Io ci stampo le fotografie per le mostre fotografiche, per le esposizioni per i concorsi per me e per altri.
Saluti Gigiclick
gianca16
salve,
concordo perfettamente con gigiclik,
oggi poi anche in stampa colori prof. i laboratori fanno un lavoro eccezionale che accoppiato ad una buona post produzione da dei risultati anche superiori. wink.gif
iengug
Per me con le 6x7 o 6x6 c'è ancora un abisso, e non solo per la risolvenza. Alte luci meglio definite, colori più saturi, insomma di strada da fare ce ne è ancora un bel pò, secondo me.

PS Dov'è che la Stylus Pro 7600 ha 8 o 9 colori ? L'ho avuta per tre anni e ne ho sempre visti solo 7 contemporanei hmmm.gif
gianca16
io mi occupo di cerimonie ed uso sia zenza bronica 6x6 che d2xs, non stampo da me il colore, solo il bw, e ripeto che i laboratori con il digitale fanno un lavoro eccellente. Sulla solvenza dipende dalle situazioni scenografiche, direi che se esasperate la pellicola in effetti forse fa meglio o forse è più naturale a vedersi, è vero per le alte luci però se si sottoespone un pò io nel digitale trovo addirittura più dettagli che non sul chimico, anche sull'abito della sposa che è il cruccio del digit ,e non dimentichiamoci che la post produzione è una grande cosa. cool.gif
studioraffaello
l'enorme differenza ma enorme davvero...( e credo non risolvibile a breve... ) tra pellicola e sensore e' la latitudine di posa.........ricordate l'NPH magari sul 6x6?.........
gianca16
Pollice.gif
concordo studioraffaello,
la differenza stà proprio li.
luigicalz
QUOTE(gigiclik @ Feb 8 2007, 06:44 AM) *


Io stampo personalmente i miei files in B/W applicando il sistema zonale nel digitale.............


Peccato però che con il digitale gli stop del sistema zonale si riducano a 8, se va bene, invece che 10!

Fanno eccezione i sensori medio formato ed il dx di altro brand.

Ciao Luigi
studioraffaello
QUOTE(luigicalz @ Feb 8 2007, 09:38 AM) *

Peccato però che con il digitale gli stop del sistema zonale si riducano a 8, se va bene, invece che 10!

Fanno eccezione i sensori medio formato ed il dx di altro brand.

Ciao Luigi

questa non l'ho capita............
lucaoms
come correte ragazzi......
gia paragonando,il sensore con il 24*36 ci sarebbe da discutere per ore, ma noi si va piu veloce e si tira fuori addirittura la pappa di hassy....mha, se e dico se ci si avvicina lla risoluzione, di una dia o pellicola a colori 24*36 , il sensore da 12mp della D2x (anche se credo che l'unico paragonabile sia il 24*36 16mp concorrenza),lo fa ancora in punta di piedi, ma prima che raggiunga il 6*6......magari ri apriamo un 3d fra 2/3 anni...
Ps: anche io trovo invece che una bella Dia B\n o una pellicola abbia ancora un discreto margine,a dispetto di un b\n digitale, ma sono avlutazioni puramente visive , io non ho ancora fatto una stampa b\n che sia pari a quanto sopra, non entro nel merito degli stop del sistema zonale... blink.gif
Luca
luigicalz
QUOTE(studioraffaello @ Feb 8 2007, 09:46 AM) *

questa non l'ho capita............


Mi riferivo anch'io alla latitudine di posa: nel sistema zonale di Ansel Adams vengono valutati 10 stop di latitudine di posa nal nero al bianco con tutti i grigi intermedi. I sensori delle nostre fotocamere digitali, nonostante tutti gli sforzi in PP, riescono ad avere una latitudine di posa di circa 8 stop, che diminuisce ulteriormente aumentando gli ISO. E' quindi evidente che si perdono almeno 2 stop di LdP.

Per quanto riguarda invece i dorsi medio formato, questi arrivano a circa 12 stop ed il sensore dx di altro brand fino a 10.

Nonostante tutto è possibile ottenere ottimi bianconeri in digitale, senza però raggiungere i livelli dell'analogico.

studioraffaello
QUOTE(luigicalz @ Feb 8 2007, 09:56 AM) *

Mi riferivo anch'io alla latitudine di posa: nel sistema zonale di Ansel Adams vengono valutati 10 stop di latitudine di posa nal nero al bianco con tutti i grigi intermedi. I sensori delle nostre fotocamere digitali, nonostante tutti gli sforzi in PP, riescono ad avere una latitudine di posa di circa 8 stop, che diminuisce ulteriormente aumentando gli ISO. E' quindi evidente che si perdono almeno 2 stop di LdP.

Per quanto riguarda invece i dorsi medio formato, questi arrivano a circa 12 stop ed il sensore dx di altro brand fino a 10.

Nonostante tutto è possibile ottenere ottimi bianconeri in digitale, senza però raggiungere i livelli dell'analogico.

ma sai a mio parere ....bastato sollo sull'esperienza fotografica....parere molto opinabile..........otto stop di latitudine di posa nel digitale ce se li scorda.......
iengug
QUOTE(studioraffaello @ Feb 8 2007, 09:58 AM) *

ma sai a mio parere ....bastato sollo sull'esperienza fotografica....parere molto opinabile..........otto stop di latitudine di posa nel digitale ce se li scorda.......



Credo anche io, e lo stesso vale per i dorsi medio formato, i cui dati sono a mio avviso molto gonfiati. Per fortuna sono usati in genere in studio, in condizioni di luce controllate, e in quel caso non ci sono problemi, perchè è la scena che sta dentro la latitudine del sensore. Ma non ho dati di misure a supporto della mia impressione.
gianca16
mah!!
io fino al 30x40 anche 65x40 non vedo la differenza, certo se spingiamo ancora allora si wink.gif
paco68
QUOTE(luigicalz @ Feb 8 2007, 09:56 AM) *

ed il sensore dx di altro brand fino a 10.



Tutte cose giuste tranne quella che ti ho quotato se come altro brand intendi Canon.

La latitudine di posa della EOS 5D a 100iso è di 7,4 EV contro i 7,6 della D200 (sempre a 100iso).

Onestamente con conosco quella della 1d mark ma credo che sia simile a quella della 5D (sempre pronto ad essere smentito però).

Pollice.gif
studioraffaello
QUOTE(paco68 @ Feb 8 2007, 10:22 AM) *

Tutte cose giuste tranne quella che ti ho quotato se come altro brand intendi Canon.

La latitudine di posa della EOS 5D a 100iso è di 7,4 EV contro i 7,6 della D200 (sempre a 100iso).

Onestamente con conosco quella della 1d mark ma credo che sia simile a quella della 5D (sempre pronto ad essere smentito però).

Pollice.gif

continuo a non credere assolutamente a queste latitudini di posa dei sensori......o meglio forse saranno rilevabili "strumentalmente"......ma in pratica i valori sono ben altri....( secondo me non piu di 6 ...a voler essere ottimisti)
kogaku
...ma che dite? Questi discorsi mi sembrano un poco azzardati. Ho certe stampe fatte da Velvia 100F (ve la ricordate?) a 50X75, fatte con F100 che mi sembrano di gran lunga superiori a quelle ottenute dalla D200: figuratevi quindi un 6X6 a pellicola contro un file delle D2X... Non ce la può fare! Anche perchè, come altri hanno ricordato, il grande limite rispetto al 6X6 é la latitudine di posa: no way man!

Torno a ripetere che è un confronto del tutto fuori luogo. Al più bisognerebbe poter confrontare la 6X6 a pellicola con la Hasselblad H3D-31 : forse in questo caso varrebbe la pena...
.oesse.
QUOTE(gigiclik @ Feb 8 2007, 06:44 AM) *

""Se parliamo di B/W, invece, la resa su stampa (chimica) del digitale e' molto minore a quella di una pellicola stampata (bene).""

Secondo la mia esperienza ti sbagli. Tutto dipende dalla qualità del files che hai ottenuto, di una stampante professionale e una buona dose di esperienza e capacità.
Io stampo personalmente i miei files in B/W applicando il sistema zonale nel digitale, poi stampo il tutto (naturalmente con monitor, stampante etcc. tutto calibrato ad hok con apposito software) con le stampanti Epson Stylus Color 9600Pro, la Epson Stylus Color 7600Pro e la Epson Stylus Color 4800Pro Ultra Crome K3 che utilizzano dai tre ai quattro neri di diversa gradazione oltre i colori standard per un totale di otto nove tinte dalla quale vengono fuori delle stampe fine art. di altissima qualità.
Io ci stampo le fotografie per le mostre fotografiche, per le esposizioni per i concorsi per me e per altri.
Saluti Gigiclick


quella non s' stampa chimica ma inkjet. io parlo di stampa chimica...

.oesse.
luigicalz
QUOTE(paco68 @ Feb 8 2007, 10:22 AM) *

Tutte cose giuste tranne quella che ti ho quotato se come altro brand intendi Canon.

La latitudine di posa della EOS 5D a 100iso è di 7,4 EV contro i 7,6 della D200 (sempre a 100iso).

Onestamente con conosco quella della 1d mark ma credo che sia simile a quella della 5D (sempre pronto ad essere smentito però).

Pollice.gif


no, è che mi riferivo alla cenerentola fuji!
paolomagnaghi
Concordo con oesse il B&W digitale chimico non è ancora all'altezza dell'analogico.Non è una questione di nitidezza o dettaglio ma di profondità dei neri, neutralità e plasticità dell'immagine.Speriamo che il recente accordo tra Durst e Ilford (mi riferisco al nuovo minilab http://www.durst-online.com/stage1/index.p...age=3&portal=1) mi faccia cambiare idea.Discorso diverso per quanto riguarda la stampa inkjet piezografica dove da esperienze personali posso dire che, scegliendo accuratamente i materiali (inchiostri,carta) la neutralità e la riproduzione delle sfumature sono ottime.
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