QUOTE(gigiclik @ Feb 15 2007, 06:58 AM)

Non vedo il motivo di scattare con i nef compressi, tanto vale scattare con files tiff.
Il NEF acronimo di Nikon Electronic Format è il RAW di Nikon che può, nel caso della D200 e delle serie professionali, essere impostato come compresso risparmiando quasi il 50% del peso, o come non compresso.
Nella scelta di formati on-camera lascerei quindi stare il TIFF (appunto non più inserito su molte SLR) per decidere tra RAW/NEF o JPG.
QUOTE(gigiclik @ Feb 15 2007, 06:58 AM)

...Per quanto riguarda la capacità delle schede di memoria per quello che attualmente costano gli 1GB..
È vero, le schede costano meno adesso ma poter raddoppiare la capacità usando il RAW/NEF compresso non è poca cosa. Chi scatta "tanto" avrà "sempre" il problema della autonomia e questa resterà ancora la stessa per qualche anno anche perchè se da una parte aumentano le capacità delle card, dall'altra aumenteranno le risoluzioni ed i pesi delle foto prodotte.
QUOTE(gigiclik @ Feb 15 2007, 06:58 AM)

...in quanto se si guastano, dopo averle riempite, sono guai. E' come avere i rullini di pellicola.
A maggior ragione, il RAW/NEF compresso permetterà di contenere i pesi e quindi di adottare card meno "giganti". File più leggeri e quantità di dati minori a "pari" qualità ridurrà anche i tempi di trasferimento e gestione. Per la stessa ragione si potrà avere più spazio anche su HD ma anche su eventuali CD, DVD H-DVD o Bue Ray... per il trasferimento...
QUOTE(gigiclik @ Feb 15 2007, 06:58 AM)

...in quanto se si guastano, dopo averle riempite, sono guai...
Argomento alquanto serio e delicato. Ricordo a tale proposito che Lexar offre sulla gamma PRO la possibilità concreta, in caso di guasti hardware, di recuperare il contenuto quasi sempre possibile integralmente.
QUOTE(gigiclik @ Feb 15 2007, 06:58 AM)

...Pertanto, schede da 1GB, riprese in NEF...
Personalmente preferirei ad oggi suggerire card da 2GB o 4 (in base alla mole di scatti personale) e RAW/NEF compresso salvo...
Sempre ricordando che stiamo parlando, con il RAW/NEF compresso, di perdite "non percettibili" dal punto di vista fotografico...
(Se la verifica la estendiamo su scatti magari ad ISO elevati e sottoesposti, trattati poi con un +2EV ed anche un forte intervento di schiarimento con le curve sui mezzitoni... allora è possibile percepire differenze a monitor anche se poi non così evidenti in stampa).
Usiamo quindi sempre il RAW compresso salvo situazioni da gestire a carattere scientifico o per situazioni di luce davvero, davvero, davvero critiche.
G.M.