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Marvel
Ho due persone che stanno vicino ma non attaccate le vorrei mettere a fuoco entrambe ...ho puntato al centro ...il risultato ? tutte e due sfocate e dietro perfettamente nitido .....come devo fare ? ...

Vi ho visto che ridete !!!! sad.gif sad.gif sad.gif sad.gif

Non mi prendete in giro ....sono un principiante unsure.gif unsure.gif unsure.gif ...



Marco
AndreaDC
Metti a fuoco su una delle due,
blocchi la messa a fuoco con una leggera pressione del pulsante di scatto,
con il pulsante sempre premuto a met�, ricomponi l'immagine e completi lo scatto premendo a fondo il pulsante.
Non ti preoccupare del fatto che sei un principiante ce ne sono altri qua nel forum (io per esempio...)

Ciao e buone foto!

Andrea
Marvel
Andrea ma cosi facendo non ne metto a fuoco solo uno ?
AndreaDC
Innanzitutto dipende da cosa intendi per "non attaccate",
se non sono troppo distanti puoi giocare con la profondit� di campo,
se aumenti l'f e quindi chiudi il diaframma "aiuterai" le persone inquadrate a rimanere nella zona di messa a fuoco.
Spero di non aver detto troppe ca...te unsure.gif

Ciao
gerardo bonomo
Milano, 22 giugno 2004

Buonasera, un sistema ancora pi� veloce per focheggiare il soggetto in primo piano e non lo sfondo, usando la D70, � quello di settare l'autofocus su "soggetto pi� vicino": � chiaro per� che il soggetto pi� vicino deve essere proprio il nostro o i nostri soggetti, e non magari il ramo di una pianta che fa quinta in primo piano.

Se i due soggetti, le due persone, sonon sullo stesso pinao, quindi alla stessa distanza dal fotografo, mettendo a fuoco quel piano verranno a fuoco entrambe.

Se i due soggetti sono, poniamo, seduti su un muretto e il fotografo anzich� fronteggiarli � posizionato di tre quarti rsipetto al muretto e ai due soggetti, la fotocamera metter� a fuoco la persona pi� vicina. La seconda persona risulter� a fuoco in miusura proporzionale a:
alla distanza tra i due soggetti e il fotografo (maggiore � la distanza maggiore � la possibilit� che entrambi i soggetti vengano a fuoco.
al diaframma impiegato: pi� il diaframma � chiuso pi� aumenta la profondit� di campo pi� diventa "profondo" il piano di fuoco.
a quanto il fotografo � defilato rispetto ai due soggetti o i due soggetti rispetto al fotografo
alla focale impiegata: pi� la focale scelta � tele e minori saranno le possibilit� che entrambi i soggetti risultino a fuoco, se i soggetti non sono posizionato sullo stesso piano ma, per esempio, una seduto e l'altro dietro alla sedia dove � posizionato il primo soggetto.
all'uso del flash. il flash evidenzia maggiormente le sfuocature.

Con la D70 � anche possibile un controllo preventivo della profondit� di campo utilizzando l'apposito pulsante cos� da previsualizzare nel mirino quali saranno le zone della scena che risulteranno nitidie grazie all'aumentare della profondit� di campo.

Adesso, dimentichi tutto quello che ha letto, imposti la messa a fuoco su "soggetto pi� vicino", si metta di fronte ai suoi due soggetti che a sua volta la devono fronteggiare e... scatti. E: pi� scatti fa, pi� probabilit� avr� di avere almeno una foto con una bella fotogenia di entrambi i soggetti e con entrambi i soggetti a fuoco.

Cordialmente.

Bonomo.
Marvel
Grazie per i consigli ...andr� subito a provare ci� che mi avete scritto ..

Marco
Denis Calamia
Signor Bonomo, Lieto di Risentirla dopo un p� di tempo (uno dei primi interventi che ho letto � stato proprio uno dei suoi,se non ricordo male si trattava di una discussione sulla qualit� o meno della D70,ed era abbastanza lungo!!).

Sempre,preciso come al solito,spero di "rileggerla" al + presto.

Cordiali Saluti Denis....
gerardo bonomo
QUOTE (flyingzone @ Jun 22 2004, 05:27 PM)
Signor Bonomo, Lieto di Risentirla dopo un p� di tempo (uno dei primi interventi che ho letto � stato proprio uno dei suoi,se non ricordo male si trattava di una discussione sulla qualit� o meno della D70,ed era abbastanza lungo!!).

Sempre,preciso come al solito,spero di "rileggerla" al + presto.

Cordiali Saluti Denis....

Milano, 22 giugno 2004

E' vero, la sintesi non � nelle mie corde: adoro i libretti di istruzioni che riescono in poche righe a tracciare i suggerimenti base per far funzionare uno strumento.
E' quando si prende spunto dai manuali di istruzioni - come in questo mio ultimo suggerimento, settare il fuoco su "soggetto pi� vicino" che diventa, almeno per me, complesso limitarmi alla semplice citazione del libretto di istruzione.
Nel Forum poi le variabili e le ipotesi non svelate nelle domande sono innumerevoli, � quindi necessari fasciarsi la testa e immaginare che cosa � successo al nikonista di turno che non ha riportatio nella sua richiesta di "aiuto".
Comunque, cercando per una volta di non essere prolisso - anche se mi sto rendendo conto che sono nel pieno di una risposta prolissa... - questo � l'ennesimo esempio di quante soluzioni si trovano nei manuali di istruzioni, di quanto siano preziosi, del perch� qualcuno impazzisce se il suo strumento � corredato solo del libretto di istruzioni in cirillico..., e di quanto siano diventati corposi rispetto ai libretti di sitrzuzioni delle fotocamere analogiche di qualche anno fa: quelllo di una delle Regine di Nikon, la F3: era composta da 48 pagine, copertine comprese!!! Non ho sottomano in questo momento quella della D70 ma, pur non essenso una fotocamera professionale come lo era la F3, credo raddoppi o triplichi il numero di pagine rispetto a quello della F3.
I libretti di istrzuioni vanno letti e riletti e vanno portati insieme alla fotocamera SEMPRE, anche dopo anni di utilizzo: c'� sempre la funzione XYZ di cui non abbiamo avuto bisogno fino a quel giorno in cui... abbiamo lasciato il libretto di istruzioni a casa...
E ne approfitto - conquistando a pineo titolo il tapiro della prolissit� - per ribadire che il 90% dei presunti malfunzionamenti di uno strumento dipendono da una lettura non attenta del manuale di istruzioni.
Perch� una zappa viene venduta senza manuale di istuzioni e una fotocamera con?
Ci sar� una ragione e non credo sia nel fatto che il fabbricante di fotocamere consideri l'utente finale un ignorante - participio presente di ingnorare - e il fabbricante di zappa consideri l'utente "imparato", ma nel fatto che una fotocamera � uno strumento molto pi� complesso di una zappa, se poi la fotocamera � anche digitale, allora il libretto deve anche contenere le istruzioni della pellicola (ilCCD), e i capitoli si moltiplicano.

Cordialmente

Bonomo.
Scozzarella
Come mettere a fuoco due soggetti che si trovano su due piani diversi, cio� a due differenti distanze dal piano focale?

La risposta � nella considerazione di due specifiche questioni:

1) le leggi ottiche che regolano il principio di Profondit� Di Campo (PDC);

2) la conoscenza del sistema di messa a fuoco della propria fotocamera in rapporto alle diverse focali.


Rispetto al primo punto considera che l'ampiezza della profondit� di campo varia in rapporto a tre parametri:

a) diaframma: valori maggiori di diaframma (diaframma pi� chiuso: 8, 11, 22) ampliano la profondit� di campo (nel caso specifico metti a fuoco sulla parte pi� lontana del primo soggetto e chiudi il diaframma fino a che anche il secondo soggetto non sar� a fuoco;

cool.gif lunghezza della focale: il discorso appena fatto sul diaframma � condizionato dalla focale. Cio�, con una focale di tipo grandangolare anche con un diaframma pi� aperto, 5, avrai entrambi i soggetti a fuoco, con una focale piu telescopica, avrai bisogno di chiudere sempre pi� il diaframma e nel caso di focali molto spinte potresti non riuscire a metterli a fuoco entrambi;

c) a parit� delle precedenti condizioni, diventa influente la distanza dei soggetti dal piano focale. Se ci si trova molto vicino al primo soggetto, sar� pi� difficile mettere bene a fuoco sia il primo che il secondo, via via che cresce la distanza diventa pi� facile, riferendosi ai principi precedentemente illustrati.


Rispetto al secondo punto, considera che:

a) i sistemi di autofocus o di controllo manuale assistito del fuoco presentano caratteristiche specifiche che possono variare da fotocamera a fotocamera e da obiettivo a obiettivo;

cool.gif � indispensabile conoscere lo specifico comportamento del proprio sistema di messa a fuoco in rapporto alle diverse focali;

c) effettua delle prove e imparerai come si distribuisce la Profondit� di campo rispetto al punto di messa a fuoco, se pi� avanti e meno dietro o se pi� dietro e meno avanti o se in egual misura avanti e dietro e cos� via provando;

d) sulla base di questi test, che con il digitale diventa semplice e divertente effettuare, potrai volta a volta regolarti mettendo a fuoco un po' pi� avanti o un po' pi� indietro e riuscendo a contenere dentro l'area di fuoco i soggetti che desideri.



Angelo
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