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gritta
Devo eseguire un discreto numero di ingrandimenti 50x70 da montare poi su alluminio.
Soggetti: palazzi restaurati.
Fino all'anno scorso non avrei avuto dubbi: ripresa su dia 6x9 - Coolscan 8000 - stampa.
Recentemente per� ho fatto qualche test con la D100 e tirato l'ingrandimento a 50x70 e debbo dire che il risultato non � stato poi malaccio...
Voi come procedereste? Si accettano suggerimenti soprattutto per il ridimensionamento finale.
Saluti a tutti. Gino
Daniele R.
anche dal tanto amato/odiato jpeg si possono ottenere degli ottimi 50x70.

se vuoi avere maggior definizione ed hai a disposizione un pc che ti sostenga nell'operazione, puoi tranquillamente convertire da RAW a TIFF, se invece passi da RAW a JPEG, otterrai un file da circa 17x25 cm. a 300 dpi che dovrai interpolare obbligatoriamente. Tieni conto che non � necessario stampare una foto 50x70 a 300 dpi, ma puoi tranquillamente stamparla anche a 180/150 dpi, ottenendo cosi, un file da 34x51 cm., per cui l'interpolazione che dovrai fare non � pi� cos� elevata e con risultati drastici. Qualcuno ha anche detto che � meglio arrivare per gradi alla misura finale, personalmente ho provato e non ho riscontrato differenze tra i dui file.
domenico marciano
Personalmente io farei cosi',aperta l'immagine in Photosho con la taglierina do le dimensioni che mi servono e automaticamente lui si adatta ai dpi(naturalmente questo vale per la stampa chimica)per la stampa su plotter allora si che dovete interpolare Pollice.gif
MassimoMontersino
vorrei richiamare la vostra attenzione sulle non qualit� di Photoshop come strumento di interpolazione.

con i 18 Mb in RGB prodotti dalla D100 si ottengono ottimi 50x70, sia in fotografico che sui plotter.

il mio suggerimento � di scattare in Raw, generare un buon Tiff con spazio colore di riferimento, se possibile procurarsi ilprofilo del sistema di uscita per valutare le eventuali variazioni cromatiche e poi mandare il file in stampa senza modifiche o compressioni.

il driver che gestisce il sistema di stampa controller� la ricostruzione dei pixel mancanti meglio dell'interpolazione di Photoshop

saluti e buon lavoro

massimo
leonardo
secondo me i poichi mp della DSLR non sono sufficienti per avere ottimi risultati sul 50x70... buoni forse ma non ottimi (almeno per i miei gusti ;-) )

ciao
leo
Falcon58
Ciao Leonardo,

Scusa, ma su quali basi puoi affermare ci� che hai detto???

Personalmente ho fatto eseguire ingrandimenti fino ad un metro da files ottenuti con la D2h, ti posso garantire che i risultati ti possono smentire.

Luciano
Daniele R.
QUOTE (leonardo @ Jun 26 2004, 01:10 AM)
secondo me i poichi mp della DSLR non sono sufficienti per avere ottimi risultati sul 50x70... buoni forse ma non ottimi (almeno per i miei gusti ;-) )

ciao
leo

visto che la pensi cos�, allora leggiti fino in fonmdo questo articoletto insignificante: stampe da file
Scozzarella
Purtroppo anche in un forum tecnico come questo fa capolino la brutta abitudine di arrivare a conclusioni senza avere alcuna esperienza in merito alle questioni di cui si parla o si scrive.

La qualit� delle stampe che si possono ottenere da un file non � questione metafisica, che pu� essere congetturata senza alcuna possibilit� di conferma o smentita.
E' questione molto pi� pragmatica. Si prenda un fotogramma 135 ottenuto con una bella nikon analogica e si prenda un file in tiff ottenuto da sorgente Raw con fotocamera reflex digitale nikon, ad esempio una D70, - entrambi gli scatti devono avere pari sensibilit� ISO e condizioni di luminosit� sovrapponibili - e li si stampi da 10x15 fino a 70x100.

Il risultato sar� la straordinaria qualit� delle stampe fotografiche da file.

Qualche precisazione:

1) per un confronto reale, il file non deve essere in alcun modo ritoccato o interpolato. I laboratori professionali sono attrezzati per ottenere il meglio dai file prodotti dalla D70 o equivalenti e spesso si lamentano di certi interventi, che se non realizzati adeguatamente, finiscono per dare solo la parvenza di una foto migliore, a video, ma poi impoveriscono l'informazione a tal punto da rendere impossibile la produzione di una stmpa decente;

2) le stampe devono essere di tipo fotografico e realizzate da laboratori professionali;


3) il confronto � ancora a vantaggio della pellicola soltanto nel bianco e nero, ma per ragioni che non sono riconducibili alla fotocamera digitale, ma alle carte di stampa, come � stato gi� ampimente discusso altrove.


Angelo
leonardo
Il problema allora sar� sia del laboratorio che di photocity...

Devo ancora vederla una foto fatta con la D70 e ingrandita analoga a una dia velvia...
Per i colori invece meglio lasciar perdere... non per nulla esistono i profli colore delle pellicole da caricare sulle dslr.

Secondo me mentre nell'analogico la macchina fa poco, il "grosso" della foto la fanno pellicola e obiettivo, nel digitale, essendo il sensore integrato, la macchina acquisto un ruolo ben pi� importante e la D70 non per nulla si pone nel gradino pi� basso.
Chiss� quando coster� la D2 nuova o la nuova D100... avete notizie su tempi e prezzi?

ciao
leo

p.s. a volte sono stucchevoli questi articoli autocelebrativi... "conosco" zardini (siamo vicini) e mi suona strano il tono di questa apologia (ops, volevo dire articolo)
Daniele R.
il discorso � molto pi� complesso di quanto si possa pensare, ma per sintetizzarlo, ti posso dire che se ti aspetti da photocity la qualit� e la fedelt� dei colori, allora non la troverai mai, ma non perch� stampano male, ma perch� devono avere uno standard che va bene per tutti. se invece ti rivolgi ad un laboratorio di fiducia e con lui instauri il rapporto corretto, allora potrai attenere risultato che ti lascieranno sbalordito. Nelle DSLR non vi � la possibilit� di impostare il profilo colore di una determinata pellicola, ma vi � la possibilit� di personalizzare una curva che vada bene per l'uso che dovrai fare delle tue foto. La curva non � un profilo colore. Il profilo colore � un'altra cosa ed � impostabile a seconda che il tuo laboratorio adotti l'uno o l'altro profilo. Mi pare che tu non abbia le idee chiare.

Ricorda che in entrambi i casi (sia analogico che digitale) la componente della buona riuscita di un'immagine � per il 50% (forse di pi�) legata alla capacit� e alla visione di chi la tiene fra le mani.
Gabriele Lopez
Ciao, il mio consiglio � quello di scattare in raw, ricavandone poi un TIFF e lasciandolo cos� com'� senza interpolarlo portarlo al lab di stampa, che ha sicuramente un sistema di interpolazione superiore ai nostri soliti....io con il lambda di Agfa mi sono trovato benone..

Questo per le dimensioni, per la gestione colore � un altro discorso, e trovi un ottima discussione portata avanti da persone preparate nel post sulla D2H in questo forum, attualmente in primo piano...

Ciao!
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