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marcofranceschini
Saluti a tutti
L'altro giorno vi avevo proposto un ritratto in BN effettuato con un grandangolare ,oggi uno effettuato nella stessa seduta, con una focale classica 120mm,ma utilizzando un filtro fotografico rosso...
...le infinite possibilità che offre la fotografia smile.gif ....

http://www.photo.net/photodb/photo?photo_i...2498874&size=lg

Ciao
Marco





Flanker78
Caspita...grazie Marco!
L'altro giorno chiedevo proprio dei filtri relativi ai ritratti sul B/N.
Meglio di così....!!!! wink.gif Pollice.gif
sergiobutta
Buon lavoro, Marco. Flanker, non mi avevi creduto?
Flanker78
Certo che si....ma l'impatto visivo è tutt'altra cosa che il pensiero... smile.gif
marcofranceschini
QUOTE (sergiobutta @ Jul 5 2004, 12:33 PM)
per i filtri colorati bisogna tener conto dei seguenti effetti, sempre riferiti al bianco e nero.
Giallo medio = schiarisce : giallo e verde scurisce : blu
Verde medio = " : verde " : blu, rosso
Arancione = " : rosso " : blu, verde
Rosso = " : rosso " : blu, verde
Azzurro = " : blu " : rosso, verde.
In effetti, un filtro lascia passare il proprio colore, quindi li schiarisce per la stampa, mentre sbarra il passaggio al colore complementare, scurendolo.

In effetti la modella aveva un rossetto sulle labbra...rosso e gli occhi ...azzurri ed il risultato è stato un' intensificazione del tono quasi verso il nero dell'iride e l'ammorbidimento del tono delle labbra che quasi si confondono con l'incarnato .
Questo tipo di contrasto credo favorisca la concentrazione dell'osservatore sullo sguardo della modella .

Ciao
Marco
Fabio Pianigiani
In effetti la modella aveva un rossetto sulle labbra...rosso e gli occhi ...azzurri ed il risultato è stato un' intensificazione del tono quasi verso il nero dell'iride e l'ammorbidimento del tono delle labbra che quasi si confondono con l'incarnato .
[QUOTE]

Non me ne vogliate, ma apponendo un filtro colorato per ottenere un B/W, di fatto si seleziona esclusivamente un colore specifico dello spettro visibile, che andrà a formare l'immagine finale.
I complementari tenderanno più o meno a secondo della loro purezza, al nero.
Puoi ottenere lo stesso risultato ( circa, e/o con più variabili) scattando a colori, convertendo in CMYK e miscelando il solo canale desiderato, complementare al filtro usato, nel canale del BLACK.
In questo caso: Filtro ROSSO = 100% Canale del Ciano nel 100% del Nero
Dico questo perché possedendo Photoshop o simili può essere utile giocare con questa funzione, per meglio comprendere l'effetto di un filtro nel selezionare il colore.
Claudio Orlando
Saranno anche due diversi modi di approcciare il problema Kurtz, ma credo sia più utile ed istruttivo provare le differenza in fase di ripresa (qualsiasi esse siano). Non vorrei che si confermasse in me la visione che avevo sull'utilizzo del computer in fotografia! Scattiamo pure...poi ce la lavoriamo! Questo atteggiamento secondo me, a lungo andare, può avere un effetto deleterio sulla preparazione di base di chi fotografa. So perfettamente che è il risultato quello che conta e che le operazioni di postproduzione aiutano o sostituiscono, come in questo caso, l'uso proprio dell'attrezzatura fotografica...ma sento questo come un'involuzione nel modo di fotografare a favore di un'evoluzione del modo di lavorare la foto già fatta. Per me, e sottolineo per me, è un rischio concreto.
gio

Ciao Marco!
Mi piace ma trovavo la precedente molto più gradevole insieme all'altro b/n nello stesso folder.
Probabilmente in quelle due hai saputo valorizzare al massimo la fisionomia della modella.

Ciao
Gio'
Antonio C.
QUOTE (kurtz @ Jul 5 2004, 03:27 PM)
Non me ne vogliate, ma apponendo un filtro colorato per ottenere un B/W, di fatto si seleziona esclusivamente un colore specifico dello spettro visibile, che andrà a formare l'immagine finale.
I complementari tenderanno più o meno a secondo della loro purezza, al nero.

In teoria sì,

in realtà no. Anch'io sono rimasto sorpreso dal fatto che un filtro colorato (diversamente dall'isolamento del singolo canale) non blocca completamente i complementari.
Ho una sfilza di ritratti (che vi risparmio) in cui un filtro verde, di diversa intensità, è stato più o meno facilmente bucato dai rossi/arancio/gialli, o di filtri rossi che con una forte illuminazione fanno passare tranquillamente (o fanno virare verso) i gialli.
A quel punto i canali complementari a quello selezionato portano parecchie informazioni, modulate in un modo che è praticamente impossibile da ottenere semplicemente aggiustando le percentuali. Toccato con mano.
Ciao!
Fabio Pianigiani
QUOTE (Claudio Orlando @ Jul 5 2004, 03:38 PM)
Saranno anche due diversi modi di approcciare il problema Kurtz, ma credo sia più utile ed istruttivo provare le differenza in fase di ripresa (qualsiasi esse siano)....... (segue)

Perfettamente daccordo con te caro Claudio.

Infatti io invitavo chi possiede un programma di elaborazione delle immagini, a visualizzare, quanto giustamente affermato in precedenza, circa l'effetto di una filtratura nella realizzazione di un B/W.
Ed infatti avevo scritto:
Dico questo perché possedendo Photoshop o simili può essere utile giocare con questa funzione, per meglio comprendere l'effetto di un filtro nel selezionare il colore.

[QUOTE]

Non invito a saltare la fase di apprendimento a piè pari , "tanto dopo c'è Photoshop", ma a servirsi di questo come mezzo per la comprensione dei colori primari, sintesi addittiva e sottrattiva, colori complementari.

Una volta divenuti "dotti" in materia ........ si passa a Photoshop .... tongue.gif
Fabio Pianigiani
Scusa Antonio, leggo solo ora il tuo Post.

Non ho motivo di dubitare ciò che asserisci, infatti, concordando con te, dico di provare a mò di palestra nell'ottenere risultati simili, ma non uguali ad una filtratura "fisica" in fase di ripresa.

Non volevo innescare alcuna diatriba, dal momento che anch'io provengo dal tempo di una fotografia felicemente ignara (?) del futuro avvento dei Computer, come invece poi è avvenuto.
Antonio C.
Che diatriba?
Anzi, personalmente mi ha molto sorpreso notare che le cose non vanno proprio come mi aspettavo wink.gif
Ti dirò, a me personalmente usare i filtri tecnici da BN sul colore in digitale piace più che sulla pellicola. Ha un che di imprevedibile...
Ciao!
Gabriele Lopez
Concordo.

La modulazione dei livelli tramite un filtro in ripresa piuttosto della sua simulazione a Photoshop offre risultati qualitativi decisamente migliori...meglio un canale finemente calibrato piuttosto che "azzerato" o "sparato".


E' sbagliato affermare che ogni effetto può essere riprodotto in post-produzione....e l'uso dei filtri in digitale, con la revisione istantanea dello scatto, rende il processo molto più divertente e utile allo scopo.

Ciao!
Lambretta S
QUOTE (Gabriele Lopez @ Jul 8 2004, 07:16 PM)
E' sbagliato affermare che ogni effetto può essere riprodotto in post-produzione....e l'uso dei filtri in digitale, con la revisione istantanea dello scatto, rende il processo molto più divertente e utile allo scopo.

Vero... laugh.gif laugh.gif laugh.gif
DAF
QUOTE (Gabriele Lopez @ Jul 8 2004, 08:16 PM)
Concordo.

La modulazione dei livelli tramite un filtro in ripresa piuttosto della sua simulazione a Photoshop offre risultati qualitativi decisamente migliori...meglio un canale finemente calibrato piuttosto che "azzerato" o "sparato".


E' sbagliato affermare che ogni effetto può essere riprodotto in post-produzione....e l'uso dei filtri in digitale, con la revisione istantanea dello scatto, rende il processo molto più divertente e utile allo scopo.

Ciao!

quoto anch'io Pollice.gif
Cristiano Orlando
Marco (il primigenio)
avrei due o tre doamnde per te. Ti premetto che il ritratto mi piace e continua la serie di "e chi se ne frega!" biggrin.gif , ma proprio per questo o alcune domande?
1)Che illuminazione hai usato? Che pellicola?
2)Non sarebbe stato meglio schiarire ancor di più o magari cercare di nascondere in altro modo (non mi viene in mente altro modo personalmente) le due linee delle gote?
3)Non credi che una schiarita maggiore al collo ci sarebbe stata bene?

Sono domande non provocazioni eh?!
Cris
Fabio Pianigiani
Visto che l'argomento filtrare prima o dopo ci appassiona, fermo restando il fatto che è bene saper usare tutti i filtri e le pellicole in maniera tradizionale, non mi sento di sottoscrivere appieno quanto asserito circa la post-produzione.
Per anni e per lavoro, ho , su richiesta del cliente, convertito "normali" foto a colori in b/w.
Dove convertire, non sta nel trasformare in scala di grigi e stop.
Ma nel trovare prima la giusta saturazione dell'immagine, e poi, miscelare canale per canale, intervenendo su più livelli sia in luminanza che in contrasto e definizione.
Ti garantisco risultati insospettabili, con una ampiezza tonale irriproducibile in stampa (purtroppo), e il tutto completamente miscelabile e modificabile all'infinito.
Questo discorso vale prevalentemente per l'immagine digitalizzata, dove del resto il sensore legge già dei b/w filtrati e solo il soft applica il colore.
In tradizionale, per chi ancora ama stampare le proprie copie in camera oscura (che nostalgia sad.gif ....) il discorso cambia.
Fotografare già con pellicola b/n per poi stamparsi le proprie copie con l'amore che sappiamo, ha la naturale attinenza con un sapiente ed auspicato appropriato uso dei filtri.
O no ......?
blink.gif
marcofranceschini
Ciao Cristiano ...poi mi spieghi come devo interpretere la definizione "Il primigenio" smile.gif ...tra le altre ho trovato questa = che appartiene ai tempi più lontani, più remoti....in poche parole ...un vecchietto!!!!! biggrin.gif
[QUOTE]Che illuminazione hai usato? [/QUOTE]
luce dell ore 17:30 del 27/05 ho portato la modella in un parco...la luce è filtrata dagli alberi...siamo praticamente all'ombra e c'è quindi una bella luce diffusa ,non ci sono ombre nette,gli occhi non soffrono per la luce (soprattutto non fa troppo caldo smile.gif );
[QUOTE]Che pellicola?[/QUOTE]
....Compact Flash Misa da 512 Mb cool.gif
[QUOTE]Non sarebbe stato meglio schiarire ancor di più o magari cercare di nascondere in altro modo (non mi viene in mente altro modo personalmente) le due linee delle gote?[/QUOTE]
Se ti riferisci alle linee degli zigomi effettivamente ci ho pensato a "ritoccarle",ma poi ho considerato che gli zigomi così rotondi e pronunciati sono un elemento caratterizzante della modella e quindi non me la sono sentita di stravolgerli.
[/QUOTE]Non credi che una schiarita maggiore al collo ci sarebbe stata bene?[QUOTE]...no, penso che poi si rischierebbe di confondere il collo con l'incarnato del viso...se la tua idea nasce dall'esigenza di nascondere un collo troppo evidente sono d'accordo ,ma forse bastava un piccolo accessorio,un ciondolo ,una camicia differente per compensare le proporzioni collo/viso....

Ciao
MArco




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