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davidebaroni
Tante volte si � parlato, su questo stesso forum, della composizione e dei suoi effetti sull'immagine in quanto comunicazione. Mentre ero in giro per l'Isola del Sud della Nuova Zelanda, mi � venuto in mente di scattare una serie di foto che illustrasse, o meglio permettesse all'osservatore di constatare, gli effetti percettivi dati da un elemento della composizione.
Quindi ho scattato questa serie di tre immagini, nelle quali l'unica variabile � la posizione nella composizione di un elemento (che � anche un elemento "forte" di "contenuto").

Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.
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Quello che vi invito a fare � guardare ciascuna delle tre immagini, una alla volta, e permettervi di "sentire", di "percepire", cosa vi suggerisce... e poi passare alla successiva, in modo da notare le differenze nella "risposta" percettiva (ed emotiva, se siamo fortunati). E magari spiegare qui cosa avete notato, e come...

Vi invito inoltre a produrre simili esempi, utilizzando se possibile una sola variabile per volta, come in una serie di esperimenti scientifici sulla percezione... wink.gif

Credo che possa venirne fuori un'esperienza interessante ed istruttiva per tutti noi. smile.gif

Davide
SiDiQ
Trovo le prime due azzeccate, mentre la terza non mi convince.

La prima perch� il pontile viene ad allinearsi bene alle montagne sul lato sinistro e cadono sullo stesso punto di fuoco.

La centrale infonde un senso di stasi, tranquillit� anche se sarebbe venuta pi� incisiva ben centrata e con una veduta pi� larga del pontile. Messa cosi da ancora idea di immagine mobile, non so spiegarmi meglio, dovuto al piccolissimo angolo dal centro.

Sebbene il punto focale della terza sia sempre pi� o meno il centro scena la forma delle montagne alla destra secondo me non si addice.

Sono comunque tutte e tre molto belle smile.gif

maxiclimb
Bella discussione Davide. smile.gif
La prima mi piace per i motivi gi� espressi, poi trovo che il marrone delle montagne a destra bilanci bene quello del pontile.
Tuttavia � un'immagine che mi d� l'impressione di guardare il panorama "dal di fuori", non mi lascia partecipare emotivamente.
La seconda invece la trovo molto pi� coinvolgente da un punto di vista emotivo, mi d� l'impressione di essere l�, di percorrere io stesso il pontile e di affacciarmi sul lago.
La composizione centrale si dice sia pi� statica, ma io penso che nel caso di strade, ponti, o sentieri che possiamo percorrere, il modo migliore di riprenderli sia proprio "dal di dentro", altrimenti non si riesce a far partecipare lo spettatore alla visione.
La terza mi piace meno soprattutto perch� la trovo sbilanciata, le masse chiare (montagne e pontile) sono entrambe a destra, e la zona sinistra rimane troppo vuota.
Poi mi viene intintivo leggere le immagini da sx a dx, per cui nella terza provo una senzazione come se il pontile dovesse uscire dalla foto, mentre nella prima sembra che stia entrando.
Ok, basta con la birra, me ne vado a dormire! rolleyes.gif
PAS
Le diverse composizioni giocano ovviamente sull�elemento �protagonista� pontile.
La sua presenza � essenziale per orientare le diverse percezioni.
In sua assenza variazioni nella composizione (es differenti proporzioni tra lago e cielo) non produrrebbero corrispondenti rilevanti diversit� di percezione.

Dunque vediamo:
Tra le tre immagini si stacca nettamente la seconda: a differenza delle altre invita a percorrere il pontile fino al suo estremo, quasi a toglierlo dal campo visivo per usufruire appieno del tranquillo panorama marino. Il pontile centrale viene quindi percepito come blando elemento di disturbo.
La prima e la terza si giocano la partita con la diversa luce.
Sicuramente pi� rassicurante la terza, con l�illuminazione laterale che accompagna lo sguardo verso la prospettiva centrale dell�immagine.


PS
Bello spunto Davide, mi ricorda una discussione, con qualche affinit�, fatta con amici nel corso del meeting di Bologna sulla �percezione del soggetto protagonista�.

In sintesi esemplificativa:
Se fotografiamo un bel tramonto con un gatto in primo piano saremo portati ad ammirare il tramonto.
Se fotografiamo lo stesso tramonto con un leone in primo piano, saremo portati ad eleggere il leone come protagonista.
.oesse.
Tendenzialmente io leggo le scene da sinistra a destra. Per questo motivo mentre nel primo caso il pontile (ed il promontorio sulla sinistra) mi dirigono lo sguardo sul promontorio dello sfondo, nel terzo caso la foto mi si chiude bruscamente con il pontile, vagando prima un po nel vuoto alla ricerca di qualcosa e trovando il pontile stesso.
La diversa illuminazione, poi, del pontile stesso (piu' in ombra nella prima e piu' evidente nella terza) portano, nel mio caso, a considerare lo stesso pontile del terzo scatto un elemento di disturbo. L'occhio viene dapprima attratto dalla luce e dalla geometria delle linee, ma entrando io da sinistra sono portato a saltare bruscamente da sinistra a destra attratto dalla luminosita' della scena inquadrata.
In entrambi i casi personalmente sceglierei... la foto centrale dove geometrie e luci (persino le nuvole convergono la) riportano la mia attenzione la in fondo dove spero di poter passare presto un bel periodo con il mio amico Davide!

.oesse.
vdisalvo
partecipo anch'io. Provo a dare un'inteerpretazione "emozionale" e non "fotografica".
Trovo la prima un'immagine pi� rassicurante ed anche pi� statica. La guardo e dico: mi piacerebbe stare li ad ammirare questo posto (tra l'altro mi piacerebbe veramente smile.gif !). La seconda mi suscita pi� inquietudine, mi intimorisce, mi incuriosice di pi�. Mi piace anche di pi�. Direi che mentre la prima mi invita a rimanere in un posto cos�, la seconda mi attira moltissimo ma mi suggerisce anche di scappare (esegerando un po).
La terza non mi convince molto, la trovo un po sbilaciata e non ha la forza emotiva delle altre due.
Un bel tema di discussione, in ogni caso.
un saluto

valentino
Fabio Pianigiani
Legger� dopo le interpretazioni di chi mi ha preceduto, per non condizionare l'esperimento ... ph34r.gif

Dunque ... una sequenza temporale.

La partenza ... la scena si svolge partendo da un punto fermo a sinistra

L'attesa ... perfettamente fermo al centro scrutando l'orizzonte.

Il ritorno ... la scena si conclude con un punto fermo a destra dell'immagine.

Avanti il prossimo.

P.S.
Aspettiamo le tue considerazioni Davide.
davidebaroni
QUOTE
P.S.
Aspettiamo le tue considerazioni Davide.

Dovrete aspettare ancora un pochino... Ma per ora l'esperimento sta dando esattamente i risultati previsti smile.gif

E' una cosa che avevo in mente da tanto: scattare "serie" di immagini che illustrassero, in modo evidente, il cambiamento di "lettura" dovuto a un cambiamento nella composizione. Oppure foto "costruite" per creare un certo effetto specifico, e vedere SE lo avrebbero generato. smile.gif

Ancora qualche risposta, e il mistero sar� svelato. smile.gif
ZioCuneo
Faccio volentieri da cavia... smile.gif

...percepisco il pontile come una freccia puntata verso un bersaglio.
La seconda immagine mi ha colpito maggiormente, perch� mi d� la sensazione che sia io ad imbracciare l'arco...

Saluti

Marco
toad
Sono in linea di massima della stessa opinione di Marco (.oesse.) anche se l�interpretazione dell�altro Marco trovo che abbia un suo perch�. Mi pongo per� due domande.

1) Considerando che la percezione sia data anche dai piccoli particolari magari non appariscenti (senza arrivare al subliminale�) noto che nella terza immagine appare anche una sesta palafitta del pontile, in primissimo piano, assente invece nella prima. Pu� questo piccolo particolare determinare la differenza di percezione?

2) Tutti quelli che hanno risposto sinora, sono destrorsi come me? L�essere mancino potrebbe, in questo caso, variare la valutazione percettiva tra la prima e la terza immagine?

Scusa, Davide, tu volevi risposte e non domande, ma mi sono sorte spontanee e mi piacerebbe sapere le opinioni al riguardo.


P.S.: interessantissimo thread. wink.gif
cesare forni
perch� non provi a invertire la destra con la sinistra nella prima e poi nella terza?
non pensi che sarebbe interessante?
ciao
cesare
Giuseppe78
QUOTE
L�essere mancino potrebbe, in questo caso, variare la valutazione percettiva tra la prima e la terza immagine?


Non credo...Leggi da dx e sx? e dal basso all'alto? Anche i mancini leggono i messaggi di ogni tipo di comunicazione (visiva e scritta) in maniera canonica cio� seguendo sempre le stesse direttrici (...almeno per quanto rurguarda i mancini "occidentali", permettetemi questa generalizzazione....)

A mio parere delle 3 la pi� "riuscita" � la seconda. In ognuna delle 3 foto la costruzione compositiva (orizzonte, montagne, pontile, nuvole) porta la fuga prospettica verso il centro. E dal momento che lo sguardo punta diritto verso il centro dell'immagine trovo che l'occhio in questo movimento � meglio accompagnato dal pontile sistemato nel centro a sottolineare ancora di pi� il tipo e l'impianto compositivo dell'immagine. Se i due pontili messi di traverso invece che indicare un punto prospettico centrale avessero puntato verso un angolazione pi� decentrata verso sx o verso dx e se la linea dell'orizzonte fosse stata pi� alta o pi� bassa le cose sarebbero state differenti e probabilmente avrei scelto una di queste due. Ma dal momento che tutto punta "cartesianamente" al centro mi risulta pi� naturale e godibile la seconda immagine.

Bella discussione, interessante e stimolante.
Grazie Davide
wink.gif G.
G.

nota mod. tolta ripetizione nel post
davidebaroni
Bene bene... Grazie a tutti coloro che sono intervenuti (e anche a chi � solo passato di qua senza intervenire... e magari lo far� in futuro wink.gif ).

Allora, in ordine "sparso":

Comincio da Toad: Guido, ti ringrazio moltissimo per aver risposto alla mia domanda "anche" con nuove domande. E' esattamente ci� che non osavo sperare... Nuove domande aprono la strada a nuove sperimentazioni e nuove conoscenze. smile.gif
Le tue osservazioni sono giuste, ovviamente ci sono un quintale di altri elementi (anche, e forse soprattutto) non appariscenti, che influiscono su e orientano la percezione. In questo caso, per�, il mio intento era abbastanza grossolano: volevo qualcosa che avrebbe "invitato" i lettori a rispondere, senza troppi timori di "non cogliere le raffinatezze" biggrin.gif . Non credo, quindi, che il dettaglio "minimo" da te indicato possa avere un effetto "macroscopico" sulla risposta percettiva...
E', invece, fondamentale l'altra tua domanda: per un mancino sarebbe stato diverso?
Giuseppe, tu osservi che
QUOTE
Anche i mancini leggono i messaggi di ogni tipo di comunicazione (visiva e scritta) in maniera canonica cio� seguendo sempre le stesse direttrici (...almeno per quanto riguarda i mancini "occidentali", permettetemi questa generalizzazione....)

Se questo � vero a un certo livello, non lo � per� ad un altro. Ho gi� postato, in un'altra sezione di questo forum, una foto singola costruita sullo stesso principio neurologico che volevo sperimentare qui, e, come mi aspettavo, destrimani e mancini hanno avuto risposte molto diverse. L'immagine era questa:

Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.

Nel thread dove l'ho postata ho avuto poche risposte, ma ne ho avute alcune via MP. E l'unico che NON ha "sub�to" l'effetto previsto era (come previsto...) mancino. smile.gif

A voi, che "effetto" fa? Guardatela bene, per alcuni � "sottile"! Ma non "ragionateci" troppo...

Ed ecco il "principio informatore"...

Al di l� delle convenzioni di lettura, da un punto di vista neurologico c'� la TENDENZA, per i destrimani (OK, almeno quelli "occidentali"), ad associare la posizione spaziale ed il tempo/direzione in questo modo:
- sinistra = passato, venire da;
- centro = presente, "stare"; nel caso di una "direzione in avanti", cio� (in una rappresentazione bidimensionale) dal basso verso l'alto, "andare".
- destra = futuro, andare verso.
L'effetto � accentuato se la "linea" va anche verso l'alto, e se la posizione � leggermente pi� in alto dell'orizzonte "teorico" dell'immagine.
Per i mancini, scambiare destra e sinistra.

Avrete notato che le vostre risposte non solo sono pienamente compatibili con questa tendenza, ma addirittura, in certi casi, la ricalcano quasi perfettamente (Kurtz).

Sono giustissime, invece, le altre osservazioni di Giuseppe. E anche l'esperimento suggerito da Cesare, che invito chiunque lo desideri a fare e postare qui... magari Cesare stesso: � una tua idea, sperimenta e mettila in atto! smile.gif

Ma vorrei far notare che non � "allo studio" la gradevolezza o meno delle immagini, bens� il puro e semplice effetto percettivo indotto.

E' mia intenzione realizzare molte altre "serie" di foto, nel tempo, che "esplorino" molte e diverse "regole di composizione" e/o la loro controparte neurologica. Sono esperimenti, e sar� grato a chiunque voglia partecipare realizzando a sua volta simili "serie" fotografiche. Non c'� l'intento di creare "belle" foto, solo foto "efficaci per lo scopo prefissato". E' uno STUDIO pratico, concreto, della composizione.

Scegliamo UN aspetto della composizione, per ora, ed illustriamolo con una serie di foto. Per esempio: vogliamo esplorare la "regola dei terzi"? Bene! Scegliamo un soggetto semplice, suddividiamo idealmente il mirino secondo una griglia per terzi, e scattiamo a parit� di focale ponendo il soggetto ai diversi "incroci" della griglia dei terzi, e nei vari settori definiti da quella griglia. E vediamo di nascosto l'effetto che fa...

Vogliamo invece esplorare l'effetto prospettico dato dalla variazione di lunghezza focale? La serie vedr� il soggetto nella stessa posizione relativa nell'immagine, ma ripreso con focali diverse in progressione, tipo 12-18-24-50-100-200-oltre.

Ci state? Credo che ci sia, per TUTTI noi, cos� tanto da imparare...

Io proseguir� di certo.

Chi viene con me?

Davide
Giuseppe78
Davide, sono sostanzialmente d'accordo con te.
Quello che vorrei osservare � che secondo me la "percezione" temporale � un'operazione mentale che segue la lettura del messaggio.
Mi spiego: dapprima chi riceve il messaggio (foto), lo decodifica (vede la foto) secondo propri canoni e strumenti di decodifica. Successivamente, una volta che ha fatto suo il messaggio contenuto nella comunicazione (foto) lo elabora mentalmente secondo le sue categorie mentali. A questo punto, viene elaborata la percezione dello spazio e del tempo perch� non altro che l'incontro del messaggio con le categori mentali di chi lo riceve.
La lettura e la decodifica del messaggio avviene quindi sempre secondo procedure canoniche, l'elaborazione successiva invece varia a seconda delle categorie mentali con cui il messaggio viene gestito e fruito.
Da ci� quindi una diversa percezione dello spazio e del tempo tra destri e mancini, ma si sta, secondo me, gi� un passo oltre la semplice lettura del messaggio.

QUOTE
E' mia intenzione realizzare molte altre "serie" di foto, nel tempo, che "esplorino" molte e diverse "regole di composizione" e/o la loro controparte neurologica. Sono esperimenti, e sar� grato a chiunque voglia partecipare realizzando a sua volta simili "serie" fotografiche. Non c'� l'intento di creare "belle" foto, solo foto "efficaci per lo scopo prefissato". E' uno STUDIO pratico, concreto, della composizione.


Aspetto queste nuove foto. Mi piaciono questi tuoi esperimenti!!! Fa piacere ogni tanto una discussione cos� interessante.

Buone Foto
wink.gif G.
davidebaroni
Giuseppe, lungi da me l'idea di sostenere che quello che propongo sia "il Verbo"... E' solo un modello, che peraltro trova riscontro in diverse "scuole", non ultima la Psicologia della Gestalt (o della Percezione, o della Forma...), e nella mia quotidiana esperienza professionale degli ultimi 15 anni. smile.gif
Ma, ripeto, � solo un modello.
Un'altra cosa che mi preme chiarire � che non sono minimamente interessato, in questa sede (a dire la verit� lo sono poco anche in altre sedi... wink.gif ), a stabilire il perch� le cose funzionino in questo modo... mi interessa sapere che funzionano. Per spiegarmi, non so e non mi interessa sapere quale sia il "vero" motivo per cui una certa "costruzione" dell'immagine produca un certo effetto (o tenda a produrlo...), anche perch� nessuno lo sa con certezza (ci sono tante teorie, nelle quali non mi interessa credere, e pochi fatti incontrovertibili). Quello che mi interessa � sapere che lo produce! biggrin.gif
In questo caso, ho citato una "origine" neurologica perch� la mia esperienza mi porta a pensare che sia la pi� probabile tra le teorie che ho sentito al riguardo.

Per quel che riguarda le "altre" foto, spero che altri si uniscano alla sperimentazione e ne producano a loro volta. Siete tutti invitati a partecipare attivamente! smile.gif

Davide
reefaddict
QUOTE(twinsouls @ May 17 2007, 12:33 AM) *

Al di l� delle convenzioni di lettura, da un punto di vista neurologico c'� la TENDENZA, per i destrimani (OK, almeno quelli "occidentali"), ad associare la posizione spaziale ed il tempo/direzione in questo modo:
- sinistra = passato, venire da;
- centro = presente, "stare"; nel caso di una "direzione in avanti", cio� (in una rappresentazione bidimensionale) dal basso verso l'alto, "andare".
- destra = futuro, andare verso.
L'effetto � accentuato se la "linea" va anche verso l'alto, e se la posizione � leggermente pi� in alto dell'orizzonte "teorico" dell'immagine.
Per i mancini, scambiare destra e sinistra.


Innanzitutto grazie Davide per il bel thread che hai aperto. Ho letto una convincente critica, mi sembra di Claudio Marra, di quanto ho riportato sopra. Nel teatro giapponese, e sono volutamente uscito dall'occidente, si entra in scena da sinistra e si esce da destra, come nel teatro occidentale. In altre parole l'autore affermava che l'ambiente culturale (e la direzione di lettura dello scritto) non hanno influenza sulle associazioni tra spazio tempo e direzione. Che ne pensi?

Ti d� in ritardo le mie impressioni sugli scatti:
1) il pontile mi apre alla scena e d� grande risalto alla montagna sulla destra, ma la parte destra in basso della foto � un po' vuota; trovo che manchi, leggermente, un equilibrio di masse, o una "chiusura" sulla destra. La direzione di lettura � pi� che evidente...
2) La simmetria voluta esalta la prospettiva, il senso di spazio e profondit�, la foto � equilibrata, ma leggermente statica.
3) � quasi "claustrofobica", incredibile per un paesaggio in spazi aperti, ma mi d� l'idea di non avere vie d'uscita sulla destra, il pontile mi chiude e mi risbatte nella scena, dove perlatro lo sguardo vaga un po' fino a schiantarsi di nuovo sul pontile.
Giuseppe78
Davide, figurati...non sto neanche qua io ad asserire verit� assolute. Non � nelle mie corde e non � nelle mie intenzioni. Ho solo dato un mio parere personale, e in quanto tale opinabile. Rimane sempre il mio punto di vista...ehehehe.
Quello che � certo secondo me � il valore di interesse di questa discussione che meriterebbe ben pi� ampia attenzione. Tutto qua wink.gif

Buone Foto e spero in qualche modo di poter contribuire con qualcosa anche io.

G.
davidebaroni
Grazie Reefaddict e grazie di nuovo a Giuseppe! smile.gif

Reef, uno dei motii che mi spingono a vedere una base neurologica e non dipendente dalla direzione di lettura � proprio questo. D'altra parte, ammetto che alcuni dei pattern di cui parlavo hanno la tendenza ad essere "stravolti" proprio nei giapponesi... ma non abbastanza da farmi pensare ad altre ipotesi come pi� coerenti. smile.gif
Inoltre, il fatto che il pattern sia riscontrabilmente inverso (ok, come tendenza...) nei mancini, che hanno (dimostrabilmente) una "organizzazione" neurologica diversa (se non altro in termini di dominanza degli emisferi, e probabilmente di "attribuzione" in termini funzionali di aree diverse del cervello), sembra una conferma indiretta che si tratti di una questione a base prevalentemente neurologica. smile.gif

Giuseppe, personalmente spero vivamente che ognuno si faccia le proprie opinioni, con la propria testa, sulla base della propria esperienza. E spero anche che nessuno se la prenda se altri pensano diversamente da s�, o arrivano a conclusioni diverse... E' con il confronto che si cresce, e nessuno � depositario della Verit� Assoluta. smile.gif Aspetto i tuoi contributi, come quelli degli altri. Ci conto.

Davide
cesare forni
per davide
non so quale sia la tua professione e forse queste cose le gi� le conosci per� sull'ultimo numero di "le scienze" c'� un articolo breve su come l'occhio e il cervello interpreta i contorni.
per il resto sono d'accordo con te!
mi accontento di fare delle possibilmente belle foto, perch� lo sono (forse) non mi interessa pi� di tanto
saluti
cesare
.oesse.
QUOTE(twinsouls @ May 17 2007, 12:33 AM) *


Chi viene con me?

Davide


neanche da chiederlo. io ci sono

.oesse.
PAS
QUOTE(twinsouls @ May 17 2007, 12:33 AM) *

Ed ecco il "principio informatore"...

Al di l� delle convenzioni di lettura, da un punto di vista neurologico c'� la TENDENZA, per i destrimani (OK, almeno quelli "occidentali"), ad associare la posizione spaziale ed il tempo/direzione in questo modo:
- sinistra = passato, venire da;
- centro = presente, "stare"; nel caso di una "direzione in avanti", cio� (in una rappresentazione bidimensionale) dal basso verso l'alto, "andare".
- destra = futuro, andare verso.
L'effetto � accentuato se la "linea" va anche verso l'alto, e se la posizione � leggermente pi� in alto dell'orizzonte "teorico" dell'immagine.
Per i mancini, scambiare destra e sinistra.


Davide un solo dubbio:
hai proposto tre immagini legate tra loro da una consequenzialit�.
Quanto ha pesato questo?
In altre parole se avessi presentato ciascuna immagine singola in tempi diversi, la percezione sarebbe stata ugualmente diversa?
Francamente mi sentirei di dire che s�, molto probabilmente sarebbe stata diversa, almeno nell�associazione spazio/tempo.
La percezione stimolata da una sequenza penso sia diversa da quella di una singola immagine.

Quindi (e qui vengo al dubbio), qual � la vera valenza dell��esperimento�?
smile.gif
Giuseppe78
Pas ha solevato un interessante interrogativo e aggiungo:

QUOTE
Scegliamo UN aspetto della composizione, per ora, ed illustriamolo con una serie di foto. Per esempio: vogliamo esplorare la "regola dei terzi"?


Questa che effetto/percezione fa?
IPB Immagine

wink.gif G.

toad
QUOTE(twinsouls @ May 17 2007, 12:33 AM) *

Al di l� delle convenzioni di lettura, da un punto di vista neurologico c'� la TENDENZA, per i destrimani (OK, almeno quelli "occidentali"), ad associare la posizione spaziale ed il tempo/direzione in questo modo:
- sinistra = passato, venire da;
- centro = presente, "stare"; nel caso di una "direzione in avanti", cio� (in una rappresentazione bidimensionale) dal basso verso l'alto, "andare".
- destra = futuro, andare verso.


Molto interessante. E' la medesima chiave di lettura della scuola grafologica francese. hmmm.gif


QUOTE(twinsouls @ May 17 2007, 12:33 AM) *

Chi viene con me?


Anch'io, compatibilmente col tempo sempre tiranno...
PAS
Aggiungo:
(scusa Davide se faccio il rompib� ma la mia vita � fatta principalmente da dubbi wink.gif )

Panoramiche con soggetti/oggetti composte secondo linee prospettiche ne abbiamo viste parecchie su queste pagine del forum, ma francamente non ricordo nei commenti associazioni spazio/tempo.

Quindi non sar� questa percezione (passato-presente-futuro) risieda unicamente nella consequenzialit� delle immagini? hmmm.gif
smile.gif
Giuseppe78
Scusate, pensandoci bene forse questa calza meglio:
Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.

wink.gif G.
davidebaroni
Grazie Cesare, Marco, Valerio, Giuseppe e Guido!

Cesare, sono uno psicologo clinico.

Marco, grazie, mi fa davvero piacere che partecipi.

Valerio, capisco il tuo dubbio. Ovviamente non pretendo che questi "esperimenti" abbiano una valenza scientifica... ma posso fare una cosa. Il PROSSIMO esperimento, invece di postare le foto come visibili, le posto in ordine sparso come allegati... Vediamo cosa succede. smile.gif
Intanto, pochi messaggi fa, ho postato una foto singola... Vediamo se qualcuno "nota" l'effetto indotto dal "principio" spiegato sopra. So che qualcuno lo ha notato, perch� me lo hanno detto in MP... Ma vorrei vedere cosa succede a VOI. smile.gif

E' importante rendersi conto che il "principio" oggetto di sperimentazione in una singola serie NON deve essere rivelato prima di avere le risposte... altrimenti ci sarebbe un influenzamento. Ma se guardi le tre foto postate all'inizio in un altro ordine, cosa cambia? Fallo su di te, e scoprilo. smile.gif E poi diccelo...

Giuseppe, prima di scendere nei dettagli o nella "lettura" di una singola foto, l'intenzione � quella di "verificare" le variazioni indotte da composizioni diverse nell'ambito dello stesso schema... Non voglio rischiare di ricadere in una "valutazione" di una foto. La mia intenzione � di esplorare, nella pratica, i principi base della composizione... e pi� tardi anche quelli non cos� "base"!
Credo che in un caso come questo sia importante percepire le DIFFERENZE, cos� da diventarne consapevoli e poterle poi UTILIZZARE consciamente. smile.gif
A quel punto potremo lanciarci in eserczi di utilizzo delle singole regole e relative combinazioni... ma per ora siamo ancora alle aste! wink.gif

Guido, interessante la tua ossrvazione. Non conosco la scuola grafologica francese, mi documenter�. E grazie per l'offerta di partecipazione.

Sono anche molto contento di vedere che il tema sembra stimolante...

Cercher� di avere pronta quanto prima una serie su un altro principio compositivo. Se qualcuno ha una SERIE pronta, postate pure!

Davide

Valerio, vedo ora che nel frattempo hai postato un altro intervento...

No, sono certo che l'associazione passato-presente-futuro NON dipende da quello. Ci sono infiniti esempi di immagini singole che, a seconda dell'orientamento, portano proprio a questo tipo di lettura... Ma mi riservo di dimostrartelo con pi� calma in futuro. smile.gif

Inoltre, ci sono osservazioni riguardanti altri parametri che indicano questo... Dovrei farti una mini-conferenza sulla Time-Line Therapy, per spiegartelo bene, ma non mi sembra questa la sede; ti basti sapere che lo stesso principio � attivo anche l�, e funziona benissimo! smile.gif
Giuseppe78
QUOTE
Cercher� di avere pronta quanto prima una serie su un altro principio compositivo. Se qualcuno ha una SERIE pronta, postate pure!


Ok chiaro. Non considerate allora le foto postate!!! Appena riesco ad avere qualcosa condivider� con voi!

wink.gif G.
reefaddict
La barca se ne va o ritorna?

Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.

e ancora, va o torna?

Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.

Felicissimo di collaborare se posso
davidebaroni
Giuseppe, mi sono permesso di USARE l'ultima delle tue foto postate per mostrare cosa intendo dire...

[attachmentid=78926]
[attachmentid=78927]

Questo permette di "percepire" la DIFFERENZA di effetto fra i due orientamenti... anche se non � esattamente quello che intendevo. smile.gif

PS: Vedo che Reefaddict ha proposto lo stesso tipo di confronto. Grazie! smile.gif Sono FELICISSIMO che ci sia gi� qualcuno che collabora attivamente...
Giuseppe78
QUOTE
Giuseppe, mi sono permesso di USARE l'ultima delle tue foto postate per mostrare cosa intendo dire...


Personalmente non ho dubbi di percezione (ma forse perch� sono io l'autore della foto e conosco il procedimento mentale e compositivo che ne � alla base e la cosa potrebbe risultare falsata) per� dico comunque la mia. Tra le due di sicuro preferisco la prima, quella coi piedi sfocati in primo piano sulla sx. Lo sguardo, per come � organizzato lo spazio, mi porta dritto verso il bambino e il cane. Anche perch� l'elemento in primo piano (i piedi) non � un elemento "forte" nella foto ma l'ho usato essenzialmente come quinta di guida per lo sguardo, per farlo arrivare sostanzialmente al vero "centro" narrativo della foto.

QUOTE
La barca se ne va o ritorna?

Percepisco che torna...

QUOTE
e ancora, va o torna?

Percepisco che va...

wink.gif G.
.oesse.
concordo con giuseppe, preferisco i piedi sfocati a sinistra ma sempre perche' io entro nella foto da sinistra. Bisognerebbe chiedere ad un mancino la sua sensazione.
A proposito di barche.... bisognerebbe chiederlo ad Orietta Berti wink.gif
Fesserie a parte, anche per me trona nella prima e va nella seconda.

.oesse.
Fabio Pianigiani
QUOTE(twinsouls @ May 17 2007, 12:33 AM) *

...
Avrete notato che le vostre risposte non solo sono pienamente compatibili con questa tendenza, ma addirittura, in certi casi, la ricalcano quasi perfettamente (Kurtz).
...

Come puoi leggere in questa vecchia discussione, sono un recidivo.
La foto in questione era questa

Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.

davidebaroni
Confermo, anche per me nella prima torna e nella seconda va. smile.gif

Kurtz, grazie di aver linkato la discussione precedente. Direi che calza a pennello! smile.gif

E adesso aspettiamo un mancino... wink.gif
ZioCuneo
QUOTE(twinsouls @ May 17 2007, 10:25 AM) *


Intanto, pochi messaggi fa, ho postato una foto singola... Vediamo se qualcuno "nota" l'effetto indotto dal "principio" spiegato sopra.


Mi d� l'impressione di "seguire" il corso del fiume verso le montagne, quando in realt� osservando meglio il flusso dell'acqua � esattamente l'opposto...! blink.gif

Per le barche, personalmente nulla da fare...non mi danno l'idea n� di andare n� di tornare, ma solo di muoversi... unsure.gif

Grazie per l'interessante discussione, ce n'era proprio bisogno!

Marco

giannicarioni
eh il tema � infinito. Provo ad aggiungere qualche mia considerazione non particolarmente innovativa.

Per la questione destra-sinistra le immagini su cui dovremmo essere stimolati sono solo due, e non tre: la prima e la terza. La seconda (che io preferisco), per la sua simmetrica totale non consente un esame del tipo lettura da destra o da sinistra. Semplicemetne, il contenuto emotivo della seconda foto �: "io che guardo la foto, ora, sono anche presente nel momento dello scatto in quel luogo". Curiosamente per� (e non me lo so spiegare) questa foto, nella sua simmetria, non mi genera emozioni di rilassatezza, anzi. Mi viene in mente una inquadratura famosa, una delle ultime scene di 2001 di kubrick, in cui si vede la stanza bianca, cno il vecchio nel letto e una disposizione dei mobili tanto simmetrica quanto ossessiva. Oppressiva, se vogliamo. Per� la foto funziona, proprio per questa sua ambiguit�: razionalmente so che la simmetria dovrebbe darmi pace, eppure...

Tra la prima e la terza, la prima, senza dubbio. La terza �, per me, emotivamente urtante (beh...nulla di personale, sia chiaro...), cio� mi infastidisce quel corpo estraneo che entra da destra, mi pare incongruo, posticcio. E a quel punto l'occhio balla di qua e di l� in cerca di un soggetto. Mentre la prima immagine mi appare immediatametne corretta, aderisce alle regole, io l'avrei composta proprio cos� se mi avessero chiesto una immagine descrittiva di quel luogo per un catalogo ("il molo davanti allo chalet in affitto"). Insomma, un'immagine corretta secondo le regole ma anche un po' moscetta.

In sintesi:
la prima � corretta ma � una interpretazione anonima del luogo
la seconda � l'interpretazione che io preferisco, perch� mi costringe ad essere protagonista
la terza la rifiuto non io ma il mio cervello perch� per lui � formalmente inaccettabile.

Sia chiaro, ho usato deliberatametne termini, come dire, simbolici, e quindi un po' forti.

Complimenti per lo spunto e ai commenti suscitati.

gianni

P.Pazienza
Mi presto volentieri per fare da cavia... biggrin.gif

nel secondo "esperimento" di Twinsouls anche se l'acqua nella realt� dovrebbe scorrere verso il basso a me da la sensazione contraria e mi sembra di andare controcorrente dal basso verso l'alto per poi svoltare a destra. Dopo un po' per� mi sento alquanto disorientato da questa situazione di "ambiguit�"


QUOTE(reefaddict @ May 17 2007, 10:28 AM) *

La barca se ne va o ritorna?


nella prima percepisco che la barca torna... il movimento da destra vesro sinistra mi � indicato dalla posizione della schiena dei rematori.

nella seconda, prima di interrogarmi sullla direzione, ho percepito che si trattava della stessa foto speculare, sicuramente perch� sono proposte in sequenza... questo mi ha influenzato e ho percepito "un imbroglio" quindi non faccio testo! ph34r.gif
giannicarioni
QUOTE(twinsouls @ May 17 2007, 12:33 AM) *


Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.

Nel thread dove l'ho postata ho avuto poche risposte, ma ne ho avute alcune via MP. E l'unico che NON ha "sub�to" l'effetto previsto era (come previsto...) mancino. smile.gif

A voi, che "effetto" fa? Guardatela bene, per alcuni � "sottile"! Ma non "ragionateci" troppo...

- destra = futuro, andare verso.
L'effetto � accentuato se la "linea" va anche verso l'alto, e se la posizione � leggermente pi� in alto dell'orizzonte "teorico" dell'immagine.
Per i mancini, scambiare destra e sinistra.




Se non avessi elencato le letture simboliche non mi ci sarei soffermato. Sarebbe stata una foto di un fiume che scorrendo fa un'ansa verso destra appena accennata. GI�. Peccato che se guardo il primo piano vedo che la corrende scorre in senso contrario: Il fiume non si sta allontandando in alto a destra, ma dall'alto a destra viene verso di me. Sono un lettore evidentemetne superficiale ma il mio cervello si permette delle letture che vanno ben al di l� della sfera emotiva, e, anzi, minano la percezione oggettiva che in genere diamo per scontata (scontatamente corretta).

Molto, molto interessante la discussione, ancora grazie.
maxiclimb
Ohib�, io invece la foto del torrente non riuscivo a trovarla insolita in nessun modo, non capivo proprio quale strana impressione mi avrebbe dovuto fare.
Infatti fin dal primo sguardo ho immediatamente realizzato che l'acqua viene verso di me.
Ma non � stata una percezione conscia, l'ho proprio dato per scontato, e se non fosse stato per i vostri commenti non mi sarebbe mai passato per la testa il contrario... hmmm.gif
Gennaro Ciavarella
gi� ma la percezione dipende anche dalla cultura

come si troverebbe qualcuno abituato a leggere da destra verso sinistra e dal basso verso l'alto?

o chi percepisce la luce in modo diverso e vuole la linea di terra in alto?
davidebaroni
Grazie ZioCuneo, P.Pazienza, giannicarioni, maxiclimb e Gennaro... smile.gif

QUOTE("maxiclimb")
Infatti fin dal primo sguardo ho immediatamente realizzato che l'acqua viene verso di me.
Ma non � stata una percezione conscia, l'ho proprio dato per scontato, e se non fosse stato per i vostri commenti non mi sarebbe mai passato per la testa il contrario...

Ottimo!
Infatti, avevo scritto che si tratta di una tendenza, e quindi le eccezioni ci stanno. Ma... Sarai mica mancino, anche se magari corretto, o ambidestro? hmmm.gif
smile.gif
Gennaro, certo che la percezione arriva anche dalla cultura... ma arriva prima dalla neurologia. E non star� a disquisire sull'ipotesi che gli stimoli culturali modifichino la neurologia o viceversa... wink.gif
Mi interessa fare un po' di sperimentazione pratica, tutto qui.
Davide
Gennaro Ciavarella
tongue.gif
maxiclimb
QUOTE(twinsouls @ May 18 2007, 02:32 AM) *

Ottimo!
Infatti, avevo scritto che si tratta di una tendenza, e quindi le eccezioni ci stanno. Ma... Sarai mica mancino, anche se magari corretto, o ambidestro? hmmm.gif


No Davide, sono assolutamente destro, con la sinistra non riesco a fare praticamente nulla. smile.gif
Il fatto � che la prima cosa che ho notato nella foto � stato il masso in primo piano, dove si vede chiaramente la direzione delll'acqua.
In effetti, questa foto l'ho letta "dal basso verso l'alto"... hmmm.gif
Ora che ci penso, spesso quando sfoglio rapidamente una rivista lo faccio partendo dal fondo, secondo te c'entra qualcosa?
davidebaroni
Interessante, Maxi... E' possibile che c'entri questa tua lettura dal basso verso l'alto, ma mi viene da ipotizzare che tu sia una di quelle (rare) persone che prima guardano i dettagli, e solo dopo arrivano a "costruire" il quadro d'insieme... che a quel punto ha gi� incorporato i dettagli cos� come sono. smile.gif

E, ovviamente, posso aver cannato anche questa... biggrin.gif
Gennaro Ciavarella
la mia abitudine mentale mi rende impossibile rispondere alla domanda sulla barca

mi torna sempre in mente solo ... e che ne so ? .... troppi anni con inertial frame of reference?

sono grave? dimmi di no biggrin.gif
davidebaroni
No, non sei grave... contento? biggrin.gif
luigi67
Davide, mi stai confondendo le idee biggrin.gif

io preferisco la terza...


QUOTE(toad @ May 16 2007, 03:06 PM) *


2) Tutti quelli che hanno risposto sinora, sono destrorsi come me? L�essere mancino potrebbe, in questo caso, variare la valutazione percettiva tra la prima e la terza immagine?




QUOTE(twinsouls @ May 17 2007, 12:33 AM) *


E', invece, fondamentale l'altra tua domanda: per un mancino sarebbe stato diverso?

L'immagine era questa:

http://lnx.phototeka.it/galleries/yappang/..._1535-copia.jpg

Nel thread dove l'ho postata ho avuto poche risposte, ma ne ho avute alcune via MP. E l'unico che NON ha "sub�to" l'effetto previsto era (come previsto...) mancino. smile.gif

Davide


...il mancino ero io smile.gif


QUOTE(maxiclimb @ May 18 2007, 09:36 PM) *

No Davide, sono assolutamente destro, con la sinistra non riesco a fare praticamente nulla. smile.gif



� un problema che noi mancini non abbiamo,il mondo � fatto per i destri quindi dobbiamo adattarci smile.gif

un saluto,Gigi

cino.83
Partecipo anche io alla discussione, premetto che sono mancino.

Il primo esperimento proposto non � pi� possibile farlo perch� le immagini non sono visualizzabili.

Per la foto del fiume, ho avuto sin da subito la percezione che l'acqua "sale" e poi gira a destra. Solo in un secondo momento mi sono reso conto che in effetti scorre per il verso opposto

Per le foto invertite personalmente penso che il fatto stesso di percepire subito che la seconda foto non � altro che la prima invertita falsi le nostre letture comunque in quella delle barche ho avuto la sensazione che la barca torna (la prima) mentre la foto del bambino con in primo piano i piedi preferisco di gran lunga la prima versione, la seconda la percepisco proprio come fastidiosa

Saluti
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