Bene bene... Grazie a tutti coloro che sono intervenuti (e anche a chi � solo passato di qua senza intervenire... e magari lo far� in futuro

).
Allora, in ordine "sparso":
Comincio da Toad: Guido, ti ringrazio moltissimo per aver risposto alla mia domanda "anche" con nuove domande. E' esattamente ci� che non osavo sperare... Nuove domande aprono la strada a nuove sperimentazioni e nuove conoscenze.

Le tue osservazioni sono giuste, ovviamente ci sono un quintale di
altri elementi (anche, e forse soprattutto) non appariscenti, che influiscono su e orientano la percezione. In questo caso, per�, il mio intento era abbastanza
grossolano: volevo qualcosa che avrebbe "invitato" i lettori a rispondere, senza troppi timori di "non cogliere le raffinatezze"

. Non credo, quindi, che il dettaglio "minimo" da te indicato possa avere un effetto "macroscopico" sulla risposta percettiva...
E', invece,
fondamentale l'altra tua domanda: per un mancino sarebbe stato diverso?
Giuseppe, tu osservi che
QUOTE
Anche i mancini leggono i messaggi di ogni tipo di comunicazione (visiva e scritta) in maniera canonica cio� seguendo sempre le stesse direttrici (...almeno per quanto riguarda i mancini "occidentali", permettetemi questa generalizzazione....)
Se questo � vero a un certo livello, non lo � per� ad un altro. Ho gi� postato, in un'altra sezione di questo forum, una foto singola
costruita sullo stesso principio neurologico che volevo sperimentare qui, e, come mi aspettavo, destrimani e mancini hanno avuto risposte molto diverse. L'immagine era questa:

Nel thread dove l'ho postata ho avuto poche risposte, ma ne ho avute alcune via MP. E l'unico che NON ha "sub�to" l'effetto previsto era (come previsto...) mancino.

A voi, che "effetto" fa? Guardatela bene, per alcuni � "sottile"! Ma non "ragionateci" troppo...
Ed ecco il "principio informatore"...
Al di l� delle convenzioni di lettura, da un punto di vista neurologico c'� la TENDENZA, per i destrimani (OK, almeno quelli "occidentali"), ad associare la posizione spaziale ed il tempo/direzione in questo modo:
- sinistra = passato, venire da;
- centro = presente, "stare"; nel caso di una "direzione in avanti", cio� (in una rappresentazione bidimensionale) dal basso verso l'alto, "andare".
- destra = futuro, andare verso.
L'effetto � accentuato se la "linea" va anche verso l'alto, e se la posizione � leggermente pi� in alto dell'orizzonte "teorico" dell'immagine.
Per i mancini, scambiare destra e sinistra.
Avrete notato che le vostre risposte non solo sono pienamente compatibili con questa tendenza, ma addirittura, in certi casi, la ricalcano quasi perfettamente (Kurtz).
Sono giustissime, invece, le altre osservazioni di Giuseppe. E anche l'esperimento suggerito da Cesare, che invito chiunque lo desideri a fare e postare qui... magari Cesare stesso: � una tua idea, sperimenta e mettila in atto!
Ma vorrei far notare che non � "allo studio" la
gradevolezza o meno delle immagini, bens� il puro e semplice
effetto percettivo indotto.
E' mia intenzione realizzare molte altre "serie" di foto, nel tempo, che "esplorino" molte e diverse "regole di composizione" e/o la loro controparte neurologica. Sono
esperimenti, e sar� grato a chiunque voglia partecipare realizzando a sua volta simili "serie" fotografiche. Non c'� l'intento di creare "belle" foto, solo foto "efficaci per lo scopo prefissato". E' uno STUDIO pratico, concreto, della composizione.
Scegliamo UN aspetto della composizione, per ora, ed illustriamolo con una serie di foto. Per esempio: vogliamo esplorare la "regola dei terzi"? Bene! Scegliamo un soggetto semplice, suddividiamo idealmente il mirino secondo una griglia per terzi, e scattiamo a parit� di focale ponendo il soggetto ai diversi "incroci" della griglia dei terzi, e nei vari settori definiti da quella griglia. E vediamo di nascosto l'effetto che fa...
Vogliamo invece esplorare l'effetto prospettico dato dalla variazione di lunghezza focale? La serie vedr� il soggetto nella stessa posizione relativa nell'immagine, ma ripreso con focali diverse in progressione, tipo 12-18-24-50-100-200-oltre.
Ci state? Credo che ci sia, per TUTTI noi, cos� tanto da imparare...
Io proseguir� di certo.
Chi viene con me?
Davide