QUOTE(tembo @ Jun 1 2007, 02:30 PM)

Mica vero. Durante la guerra Nikon produceva strumenti per la flotta imperiale, la prima telemetro � arrivata a conflitto abbondantemente finito ed era, per cos� dire, una copia di una Contax (tedesca).
La prima Nikon a telemetro (Nikon 1) nei primi esemplari porta la dicitura "Made in Occupied Japan" (MIOJ). Era motivo di orgoglio per gli americani usarle, nonostante pearl harbour (nel frattempo avevano sganciato un paio di bombe nucleari ed avevano vinto la guerra) visto che al tempo (1948) governavano il Giappone a tutti gli effetti. Inoltre odiavano particolarmente le tedesche (o meglio la tedesca Contax) perch� durante la spartizione seguita all'armistizio l'intera fabbrica Contax maestranze comprese fin� in mano sovietica e continu� ad essere prodotta a Kiev. Sarebbe stato poco opportuno per un americano comprare macchine da sovietici negli anni 50 non credi?
QUOTE(tembo @ Jun 1 2007, 02:30 PM)

Bob Capa utilizzava appunto una Contax (e non una Leica come molti credono), gran parte dei reporter di guerra americani erano equipaggiati con macchine tipo Press (Graflex, per esempio) o, appunto, telemetro tedesche. Di pi�: essendo venuti meno per esigenze belliche i riforenimenti di ottiche dall'Europa, alcuni obittivi (fra i quali un 127 mm) vennero prodotti negli Usa con innesto Leica 39X1.
Quando parlavo di reporter di guerra non mi riferivo certo a quelli della seconda guerra mondiale. Come tu stesso scrivi la prima telemetro Nikon esce a guerra abbondantemente finita. Fino alla fine della guerra la produzione Nikon era stata quasi esclusivamente destinata ad usi militari.
QUOTE(tembo @ Jun 1 2007, 02:30 PM)

E anche nel dopoguerra, Leica, Contax e Rolleiflex hanno dominato: la prima Nikon a conquistarsi un ruolo da protagonista nel reportage di guerra � stata la F, ma si trattava gi� del Vietnam...La Corea i reporter yankee se la sono fatta tutta con le "amate" telemetro tedesche, altro che...C'� una bellissima fotografia di Bishof (Rolleiflex) scattata in Corea che lo testimonia.
Questa � una grossa inesattezza: un tizio chiamato
David Douglas Duncan corrispondente di punta per la rivista Life in Corea se l'� fatta tutta con ottiche Nikon montate su Leica e successivamente con la Nikon S. E non � stato certo il solo, dal momento che Life, proprio grazie a Duncan inizi� una stretta collaborazione con Nikon al punto da ordinare direttamente apparecchi modificati secondo le esigenze dei propri fotoreporter.
Mi sarei risparmiato volentieri questo pistolotto di storia, quello che volevo dire � semplicemente che nessuno si sarebbe sognato fino a 50 anni fa di considerare l'ottica giapponese eccellente, oggi invece rimpiangiamo il "made in japan".