Noi torinesi siamo discreti, riservati, poco inclini a mettersi in mostra...
Lo siamo anche troppo...

Un torinese tipo, di primo acchito, si presenta così:



Ma servendo loro una pozione magica che si prepara con tre cucchiai di pazienza, un pizzico di faccia di bronzo, una bustina di cortesia e altri ingredienti che dirvi non so, anche i torinesi spalancano i loro portoni e allora...

Ciao,
In ordine:
Nella prima si nota troppo il flash proprio al centro del portone (o perlomeno una luce riflessa) che la rovina un pò. La seconda mi piace sia il taglio che i colori.

saluti

antonio

Eh, lo so...
Ma l'ho messa solo per reggere la candela alla seconda,,

Per i colori della seconda i complimenti bisogna farli a Mafalda (D70)
Dalle 15 secondi di tempo e fa tutto lei...
Non l'ho toccata da come è uscita dal suo pancino d'oro

La prima ovviamente no, la seconda ha un bel taglio e degli ottimi colori.
OK.
Paolo

C'era una luce sotto il portico che sparava come una dannata...
Se fai attenzione, nella seconda, si vede addirittura l'ombra del ferro battuto proiettata sulla casetta in fondo in cortile...
Solo che sono stati così gentili ad aprirmi che mi pareva brutto tirargli con la fionda

La seconda e' molto bella, ottimamente eseguita. Soggetto un po' inflazionato ma sempre d'effetto, un po' come per noi napoletani lo e' il Vesuvio
Simpatica la metafora.

Felice

Tide,
un’ottima idea, una metafora originale ed efficace ma penalizzata da qualche dettaglio tecnico da migliorare come i riflessi un po’ sparati della prima.
Ma la stoffa c’è. Soprattutto quella di riuscire a far raccontare alla fotografia.
Avanti così!
Ciao