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sergiopivetta
Le neole

Le � tante,
le se someja tute
ma le � tute diverse.

Le se move sempre,
le kambia kol vent e le ghe kore drio come an kagnet.
Le deventa grande, pikole, longhe, strete e larghe.

Le vola.

Le ciapa le forme ke se vol
eko, kela l'� an viso, kela an fior, kela an kan, kela an gat...
Kela na bela femena,
kela an orko.

La � tuta question de fantasia,
kela de ki ke le varda,
la nostra.
Le � kome i sogni, e an bel modo de sognar, l'� kome ke fa i cei.
s�, le � proprio an sogno.
El nostro sogno.

Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.
Le fotografie... le neole

kome ke le se someja.
Par ke le sie la stessa roba.

S�, le � proprio kompagne.


sergio





Traduzione:

Pensata mentre nuotavo nel lago
in una giornata di sole,
e di vento che non mi lasciava in pace.


Le nuvole.

Sono tante
si assomigliano tutte
ma sono tutte diverse.

Sono sempre in movimento,
cambiano aspetto col vento e lo inseguono come un cagnolino.
Diventano grandi, piccole, lunghe, strette e larghe.

Volano.

Prendono le sembianze che noi vogliamo
ecco, quella � un viso, quella un fiore, quella un cane, quella un gatto...
Quella una bella donna,
quella un orco.

E' solo una questione di fantasia,
quella di chi le sta guardando,
la nostra.
Sono come i sogni, ed � un bel modo di sognare, � come sognano i bambini.
S�, sono proprio un sogno.
Il nostro sogno.

Le fotografie.... le nuvole.

Come si assomigliano.
Sembrano essere la stessa identica cosa.

S�, sono proprio identiche.
Eliantos
Immagino che sia tuo anche il testo.
In questo caso i complimenti sono doppi.
Fotografie cangianti come nuvole, che assumono forma diversa a seconda di chi le guarda...e anche rivedendole in momenti diversi suscitano pensieri diversi nella stessa persona.

PS: mi sono ritrovato a leggerla immaginando la voce di Marco Paolini...o almeno un accento veneto di cui pu� essere capace un siculo-emiliano.
sergiopivetta
QUOTE(Eliantos @ Aug 5 2007, 07:53 PM) *

Immagino che sia tuo anche il testo.
In questo caso i complimenti sono doppi.
Fotografie cangianti come nuvole, che assumono forma diversa a seconda di chi le guarda...e anche rivedendole in momenti diversi suscitano pensieri diversi nella stessa persona.

PS: mi sono ritrovato a leggerla immaginando la voce di Marco Paolini...o almeno un accento veneto di cui pu� essere capace un siculo-emiliano.

Grazie dei complimenti Giuseppe,
si il testo � mio.

E, come riporta il titolo, � nato nel lago del Corlo, ieri mattina, mentre stavo nuotando.
Nuotare al lago non � come nuotare in piscina tra bimbi che sguazzano, gente che va contromano e le grida degli insegnanti dei corsi.
Nuotare al lago � pace, solitudine, relax totale, molto simile, se non identico, all'estasi della maratona.
Ogni volta che la mia bocca usciva dall'acqua per respirare aprivo gli occhi.
Nuoto con gli occhi chiusi per rilassarmi e, ad ogni uscita per respirare, li apro per godermi lo spettacolo, il verde luminoso dell'acqua che diventa nera nelle zone d'ombra, il verde cupo degli alberi (una delle rive sale molto ripida fin sul massiccio del Grappa ed � assolutamente selvaggia), gli odori, i profumi, qualche pesce, le anatre selvatiche che ti incrociano, qualche volatile (penso cormorano) che ti guarda sornione appollaiato su di un sasso a riva,

e le nuvole nel cielo blu.

Una volta, due volte, cinque volte, 500...
Ho fatto tre chilometri, come lo stretto di Messina.
Un'ora e venti, le avr� viste pi� di 3000 volte.
Come non innamorarsene ed esserne ispirati?

Spesso mi perdevo nei miei pensieri e, quando riprendevo la ragione, le trovavo diverse.
Come un ritratto dopo l'altro.
E, l'ultimo che ho fatto venerdi, aveva il fotogramma giusto per rappresentarle.

Ed il mio dialetto era l'unico modo per raccontarlo.

sergio
belvesirako
Ciao Sergio i miei complimenti x il testo e la sensibilita' che dimostri...
In merito alla foto trovo invece la posa infelice in quanto rende tozza la figura della ragazza, al testo avrei accoppiato una figura + esile, specie con quella luce avvolgente che hai usato.
ciao
G.
Eliantos
QUOTE(sergiopivetta @ Aug 6 2007, 08:42 AM) *

Nuoto con gli occhi chiusi per rilassarmi e, ad ogni uscita per respirare, li apro per godermi lo spettacolo, il verde luminoso dell'acqua che diventa nera nelle zone d'ombra, il verde cupo degli alberi (una delle rive sale molto ripida fin sul massiccio del Grappa ed � assolutamente selvaggia), gli odori, i profumi, qualche pesce, le anatre selvatiche che ti incrociano, qualche volatile (penso cormorano) che ti guarda sornione appollaiato su di un sasso a riva,

e le nuvole nel cielo blu.


Wow, bella questa metafora degli occhi che si aprono e si chiudono come un otturatore e ad ogni scatto ti fanno vedere un paesaggio diverso...
sergiopivetta
QUOTE(belvesirako @ Aug 6 2007, 08:47 AM) *

... in quanto rende tozza la figura della ragazza, al testo avrei accoppiato una figura + esile ...

la schiena, vista da dietro, specialmente se il soggetto pratica il nuoto, � fatta cos�.
Il nostro ideale femminile non sempre si accorda con la realt�.

sergio
sergiopivetta
QUOTE(Eliantos @ Aug 6 2007, 12:31 PM) *
Wow, bella questa metafora degli occhi che si aprono e si chiudono come un otturatore e ad ogni scatto ti fanno vedere un paesaggio diverso...

ed in quella frazione di secondo...
mettere a fuoco la situazione (nuova), guardare ci� che piace (quindi fare una scelta), rifletterci (bello?... brutto?...posso cambiare qualcosa oppure no?...),
...e via con la prossima bracciata rolleyes.gif

un buon allenamento per imparare ad inquadrare velocemente, no?

sergio
Eliantos
Sono in vacanza da qualche giorno nella "mia" Sicilia.
Anche se nei mesi scorsi avevo gi� nuotato in altri mari, considero quello che faccio qui il primo vero bagno della stagione.
Tornare nei posti in cui andavo da bambino mi piace e mi d� sicurezza. Quanti cambiamenti per�...
Anche io nuoto con gli occhi chiusi, per sfogliare l'archivio delle immagini in memoria e ripercorrere tutte le stagioni e le et� passate. Quando emergo apro gli occhi e subito mi aggredisce il confronto tra oggi e ieri...e poi di nuovo sotto a cercare qualche ricordo pi� lontano...e ancora con la testa fuori: quell'albergo c'era anche l'anno scorso?...le grida dei bambini sono sempre le stesse (ahim�, la spiaggia � croce e delizia) i costumi cambiano (in tutti i sensi...) gli ombrelloni si moltiplicano a vista d'occhio...stento a riconoscere la spiaggia dove un tempo, da bambino, potevo costruire castelli di sabbia o giocare a palla...ma cosa fa quello l�? Ehi togli il piede dal mio asciugamano! Vabb�...chiudo ancora gli occhi ma questa volta per sentire il calore della sabbia e lasciare che il sole mi asciughi dalla nebbia che arriver� in autunno...

PS: qui di nuvole neanche l'ombra
Fabio_Porcelli
Ciao Sergio. Non so se conosci la canzone "Le Nuvole" di De Andr�, ma conoscendoti penso di no:

Vanno
vengono
ogni tanto si fermano
e quando si fermano
sono nere come il corvo
sembra che ti guardano con malocchio

Certe volte sono bianche
e corrono
e prendono la forma dell�airone
o della pecora
o di qualche altra bestia
ma questo lo vedono meglio i bambini
che giocano a corrergli dietro per tanti metri

Certe volte ti avvisano con rumore
prima di arrivare
e la terra si trema
e gli animali si stanno zitti
certe volte ti avvisano con rumore

Vanno
vengono
ritornano
e magari si fermano tanti giorni
che non vedi pi� il sole e le stelle
e ti sembra di non conoscere pi�
il posto dove stai

Vanno
vengono
per una vera
mille sono finte
e si mettono li tra noi e il cielo
per lasciarci soltanto una voglia di pioggia.


Complimenti per come vedi il mondo.
sergiopivetta
Ciao Fabio,

nel 1965, quando De Andr� scrisse La canzone di Marinella, io avevo 13 anni.
Imparai a conoscere le sue stupende canzoni quindi molto presto.
Il suo primo LP (...VINILE!!! 33 giri... religiosamente custoditi), Tutto Fabrizio De Andr�, usc� nel '66 ma mi ricordo molto pi� di Volume I, con i pezzi Via del Campo, Bocca di rosa...
pezzi che hanno fatto da colonna sonora alla mia giovent� (e... a quella delle mie amiche rolleyes.gif )
e, nel '74, quando nascevi tu ed usciva Canzoni, io ero in Canada ad inseguire una mia ex morosa ivi trasferitasi...

Perch�, quindi, codesta

QUOTE(Tursiope @ Aug 14 2007, 03:00 PM) *
Non so se conosci la canzone "Le Nuvole" di De Andr�, ma conoscendoti penso di no:

affermazione? blink.gif

smile.gif
grazie dei complimenti e... per avermi fatto ritornare indietro con la memoria rolleyes.gif

sergio
Negativodigitale
Sergio,
ti devo confessare che alcuni dei tuoi post sono come una vera boccata d'ossigeno.

Se altrove su questo forum ci si azzuffa in modo affannoso e inutile,
basta cambiare pagina e si trovano queste perle.

E' un segnale che ci ricorda che se siamo qua tutti i giorni,
lo siamo perch� amiamo la fotografia e soprattutto quel battito in pi� che lei ci sa dare.
E' una questione di cuore, di testa e di cuore.

Ciao e grazie, davvero.
Paolo
Fabio_Porcelli
Scusami Sergio, voleva essere solo una "boutade".
Volevo dire che conoscendoti non avevi sfruttato la canzone di De Andr� ma quelle che avevi scritto erano tue parole partorite in quell'attimo. Purtroppo spesso la voglia di non essere prolisso ci fa cadere nell'eccesso opposto con queste storpiature; me ne scuso. Perdona questo mio maldestro messaggio scritto avendo la testa un po' da un'altra parte. Volevo con precisione dire come il tuo sentire il mondo che ci circonda sia simile a quello di un cantautore eccezionale come De Andr�.
Spero di aver chiarito l'equivoco.
Con stima. Fabio.
sergiopivetta
QUOTE(Tursiope @ Aug 16 2007, 01:40 AM) *
Spero di aver chiarito l'equivoco.

Nessun equivoco o problema, tant'� vero che per chiederti spiegazioni (perch� non avevo capito) ho usato termini che, almeno nei miei intenti, rallegravano la mia richiesta ...codesto..., come il gergo nei romanzi dei Quattro Moschettieri..., e le faccine che se uno se l'� presa... di certo non usa.

Essere avvicinato (non ho il coraggio, l'impudenza, di dire "paragonato") a De Andr� mi lascia piacevolmente stecchito blink.gif
Gi� sto cercando di riavermi dall'abbuffata di ieri in casera (e non ho resistito anche dal fotografare tante bont�, peccato per i profumi..., e ho in mente un piccolo life)

...devo andarmi a bere il terzo caff�.... rolleyes.gif


QUOTE(Negativodigitale @ Aug 15 2007, 10:09 AM) *
Sergio,
ti devo confessare che alcuni dei tuoi post sono come una vera boccata d'ossigeno.

Se altrove su questo forum ci si azzuffa in modo affannoso e inutile,
basta cambiare pagina e si trovano queste perle.
Paolo
grazie Paolo,

e speriamo che chi ha solo voglia di scompigliare il fondo con la pesca a strascico, non lo rovini al punto di distruggere l'ambiente adatto alla crescita delle perle che, come � noto, necessitano di tanto tempo e di non essere maltrattate.

sergio
sergiopivetta
Dimenticavo,
nessun riferimento a Le Nuvole di De Andr�, neanche ci pensavo e c'ho pensato.
Solo nuvole e fantasia... ogni due bracciate.

sergio
Carlo Martini
Ecco dove ti eri cacciato!!!

Favoloso come tuo solito....

E poi ci dicono con aria di rimprovero:
-ma hai la testa fra le nuvole?

ebbene si... e non me ne vergogno...

complimenti di nuovo,
Carlo
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