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NikonClub.it Community > PRODOTTI NIKON > OBIETTIVI Nikkor
goldendraak
Ciao a Tutti,

mi rendo conto che è una domanda di difficile risposta, ma il mio problema è questo:

1. ho preso un paio di mesi fa una D80 solo corpo inizialmente per risparmiare, e poi per poter sciegliere con comodo le ottiche + adatte da abinare;

2. fino a qualche giorno fa ero certo che il 18-200vr era quello che faceva per me, ma poi ho letto pareri e visto i test di PhotoZone e sono stato assalito dai dubbi;

3. posseggo un 28-100 3.5-5.6 e un 70-300 4-5.6 entrambi serie G che ho della precedente F65, sarebbe forse allora il caso di cercare un po' più di qualità e prendere l'accopiata Sigma 10-20 f 4-5.6 + Sigma 18-50 f 2.8, restando all'interno circa della stessa spesa?

In definitiva vorrei sapere con quale delle due soluzioni copro meglio "per qualità" il mio problema della mancanza di un grandangolare.

Grazie!
Randi
QUOTE(goldendraak @ Aug 17 2007, 08:25 PM) *
Ciao a Tutti,

mi rendo conto che è una domanda di difficile risposta, ma il mio problema è questo:

1. ho preso un paio di mesi fa una D80 solo corpo inizialmente per risparmiare, e poi per poter sciegliere con comodo le ottiche + adatte da abinare;

2. fino a qualche giorno fa ero certo che il 18-200vr era quello che faceva per me, ma poi ho letto pareri e visto i test di PhotoZone e sono stato assalito dai dubbi;

3. posseggo un 28-100 3.5-5.6 e un 70-300 4-5.6 entrambi serie G che ho della precedente F65, sarebbe forse allora il caso di cercare un po' più di qualità e prendere l'accopiata Sigma 10-20 f 4-5.6 + Sigma 18-50 f 2.8, restando all'interno circa della stessa spesa?

In definitiva vorrei sapere con quale delle due soluzioni copro meglio "per qualità" il mio problema della mancanza di un grandangolare.

Grazie!

Il grandangolare che tutti ti consiglieranno è il 12-24 DX
oppure per risparmiare il Tokina
Altrimenti altro obiettivo da raccomandare con ottimo rapporto qualità prezzo è il 18-70 DX
Personalmente uso il Nikkor 12-24 e lo trovo eccezionale
salvatore_p.
la scelta è difficile...dipende da che tipo di foto vuoi fare e da che tipo di fotografo sei...mi spiego meglio,se sei un po pigro e casomai vuoi un vero obiettivo tuttofare allora prendi il 18-200 così lo lasci sempre montato,è un buon obiettivo e chi lo possiede lo considera tra i migliori zoom tuttofare ed è stabilizzato...se invece non ti preoccupa il fatto di dover cambiare ottiche,di doverne portare almeno tre insieme(10-20,18-50 e un teleobiettivo) allora prendi questa accoppiata e avrai la possibilità di avere un 10(che in digitale diventa 15) e quindi allarghi il tuo corpo ottiche verso il basso avendo un grandangolare spinto...
Ora sta a te,ognuno che sentirai ti dirà qualcosa di diverso(io per esempio invece di prendere il sigma 18-50 ho preferito prendere il tamron 17-50 2.8 perchè l'ho reputato migliore...),ma solo tu sai quali sono le tue reali esigenze...
Ciao Salvatore
goldendraak
Grazie a quanti mi hanno risposto,
la cosa che più mi turba è il problema delle aberrazioni cromatiche! Non è che se uno prende tipo i sigma di cui parlavo sopra poi deve mettersi a correggere foto x foto? mi pare infatti che la caratteristica dove in genere gli obiettivi di terzi hanno + problemi sia appunto questa.
Se qualcuno che li ha provati mi sa dare qualche parere sarebbe di ulteriore grosso aiuto.

Per finire ribadisco l'ovvio: se non si fosse capito è chiaro che potendo prenderei tutte ottiche Nikon, che si sa sono tutta un'altra cosa anche per tutti gli altri aspetti!!!

Ciao Roberto.
almafer
ho il sigma in questione e a parte il fatto che a 2,8 è un po troppo morbido mi ha stupito favorevolmente, non l'ho usato moltissimo ancora ma sono soddisfatto della resa cromatica, il 10-20 non lo conosco mentre ho avuto il 15-30 che non era niente male
ho avuto anche il 18-200 vr, se cerchi un tuttofare di escursione ampia,è una scelta ottima, perde un po avvicinandosi alla massima focale, ma la qualità generale è molto buona
dipende secondo me, se vuoi un obiettivo per fare tutto sacrificando qualcosa ma avendo il vr dalla tua, o due obiettivi di qualità non magnifica ma sicuramente buona ( almeno il 18-50, il 10-20 come già detto non lo conosco e non mi posso esprimere)

un esempio del 18-50

http://www.chemako.it/foto/artista%20di%20...s/_DSC2845.html
daniele.airola
Ciao,
ti consiglio di considerare il 10-20 sigma in quanto ti permetterà di sperimentare l'uso del grandangolo

PS: chi ti scrive è un felice possessore del 12-24 Nikon (comprato qualche giorno prima dell'annuncio del sigma)

D.
goldendraak
Ancora un grazie a quanti me stanno postando le loro impressioni,
comunque ormai la scielta è quasi maturata... prenderò intanto il Nikon 18-200 e magari più avanti vedrò se prendere il 10-20 Sigma.
Quello che volevo essere sicuro (e ormai lo sono) è che non sia più una "trovata pubblicitaria" che un prodotto di qualità.
Leggo sul depliant PDF on-line che si possono fare foto che (ammesso il soggetto sia fermo) possono avere tempi fino a 4 volte più lenti di quelli senza il VR. Mi pare veramente eccezionale la cosa, anche se temo che magari un "monogamba" per queste prestazioni sia d'obbligo!!!

Qualcuno fa "robe" del genere a "mano libera"? Potreste indicarmi dove vedere una foto tipo a 50mm con un tempo di 1/10" ?

Ciao Roberto.
almafer
una a 135 con un tempo di 1/6 ve bene lo stesso? biggrin.gif
http://www.chemako.it/foto/street/slides/DSC_0087.html
goldendraak
QUOTE(almafer @ Aug 20 2007, 01:36 PM) *
una a 135 con un tempo di 1/6 ve bene lo stesso? biggrin.gif
http://www.chemako.it/foto/street/slides/DSC_0087.html


Notevole veramente!!!

Ma secondo te anche questi scatti che ho trovato in un link quì da qualche parte sono fatti senza cavalletto?

http://www.pbase.com/mofongo/nikon_18200_afs_vr

Ciao Roberto.
almafer
si è possibilissimo, se uno ha la mano ferma di suo
Ciao!
Foxmulder_@
QUOTE(goldendraak @ Aug 17 2007, 08:25 PM) *
Ciao a Tutti,

mi rendo conto che è una domanda di difficile risposta, ma il mio problema è questo:

1. ho preso un paio di mesi fa una D80 solo corpo inizialmente per risparmiare, e poi per poter sciegliere con comodo le ottiche + adatte da abinare;

2. fino a qualche giorno fa ero certo che il 18-200vr era quello che faceva per me, ma poi ho letto pareri e visto i test di PhotoZone e sono stato assalito dai dubbi;

3. posseggo un 28-100 3.5-5.6 e un 70-300 4-5.6 entrambi serie G che ho della precedente F65, sarebbe forse allora il caso di cercare un po' più di qualità e prendere l'accopiata Sigma 10-20 f 4-5.6 + Sigma 18-50 f 2.8, restando all'interno circa della stessa spesa?

In definitiva vorrei sapere con quale delle due soluzioni copro meglio "per qualità" il mio problema della mancanza di un grandangolare.

Grazie!


Premesso che la scelta è molto soggettiva......cmq io ti faccio vedere qualche foto fatta con le seguenti ottiche:

SIGMA 10-20 f/4-5.6 :

http://www.nikonclubitalia.com/foto/showph...o/27034/cat/930

http://www.nikonclubitalia.com/foto/data/9..._8119170807.jpg

http://www.nikonclubitalia.com/foto/showph...o/27867/cat/955 (4 foto fatte a 10mm messe insieme)

http://www.nikonclubitalia.com/foto/showph...o/27124/cat/930

Nikkor 18-200 f/3.5-5.6 VR:

http://www.nikonclubitalia.com/foto/data/930/DSC_5837.jpg

http://www.nikonclubitalia.com/foto/showph...o/26142/cat/930

http://www.nikonclubitalia.com/foto/showgallery.php/cat/827

http://www.nikonclubitalia.com/foto/showgallery.php/cat/833

http://www.nikonclubitalia.com/foto/showph...500/ppuser/3440

http://www.nikonclubitalia.com/foto/data/784/DSC_2185.JPG


Sigma 18-50 f/2.8:

http://www.nikonclubitalia.com/foto/showgallery.php/cat/954

http://www.nikonclubitalia.com/foto/showgallery.php/cat/942

Da esperienza il 18-50 f/2.8 è un ottica molto molto valida ma a tutta apertura soffre molto e rende le foto molto morbide ...bisogna un attimo fare attenzione alle varie situazioni io lo suo, per le miei esigenze vedi foto sopra, il 90% a f/3.5 , da fare attenzione alle condizioni di luce in cui si fotografa che l'aberrazione cromatica è in agguato...con poco ci si prende confidenza e ti sa tirar fuori delle ottime immagini....lo consiglio molto...

il 18-200 è un ottimo tutto fare comodissimo molto versatile, leggero, buona resa cromatica, buona nitidezza ........ ma soffre un po' di distorsione nelle immagini di archituettura... e ha una discreta vignettatura ma secondo me nulla di preoccupante, a suo sfavore è molto costoso....il VR mi piace moltissimo e funziona egregiamente...

il 10-20 è splendido , nitido il giusto, restituisce un ottima resa cromatica, ha un po' di vignettatura che si toglie in tranquillità con pp .....ha un solo problema a 10 mm ci entra l'impossibile nel quadro rolleyes.gif ... rolleyes.gif rolleyes.gif rolleyes.gif

ps considera che le foto che vedrai sono tutte i bassisima risoluzione...

buone foto... rolleyes.gif
















VitoB
Ciao, anche io ho una D80 e ho avuto la tua stessa indecisione.
Ho risolto (al momento) con il SIGMA 10-20, che si è dimostrato veramente buono anche in condizione di controluce non proprio favorevoli in montagna.
Poi ho da poco acquistato il 18-200 VR che mi ha stupito per l'efficienza del VR. L'unica pecca (e se ne è parlato molto e non ti nascondo di aver messo in croce non poche persone qui nel forum) è l'effettiva mollezza del gioco dello spostamento dell'ottica.
Non ho foto di quest'ultimo in quanto lo callauderò in vacanza.

Ciao.
Vito
VitoB
Un esempio del sigma (definizione penalizzata dalla riduzione)

IPB Immagine
goldendraak
Ciao a Tutti,

veramente belle foto, comunque ormai la mia scelta l'ho fatta, prenderò dal mio fornitore di fiducia il 18-200 vr la prossima settimana (adesso ne è sprovvisto) e partenza immediata verso il ghiacciaio dell'Adamello, e magari più avanti faccio un pensierino al 10-20 sigma.
Il fatto è che penso sia meglio intanto coprire il più possibile con il 18-200 che ha già una buona qualità mi pare di capire, per poi introdurre con il tempo delle ottiche più specifiche! Tanto più che adoro la montagna, anche facendo giri di qualche giorno, e un solo obiettivo è veramente una bella comodità!!!
Speriamo che lo stabilizzatore non sia un meccanismo delicato che può dannegiarsi con le vibrazioni continue durante le escursioni e le variazioni di temperatura.
Penso poi che con un cavalletto monogamba abinato allo stabilizzatore possa dare veramente opportunità interessanti!!!

Ciao Roberto.

P.S. Quando torno posterò delle (speriamo suggestive) foto.
Massimo.Novi
QUOTE(goldendraak @ Aug 22 2007, 09:20 AM) *
...Speriamo che lo stabilizzatore non sia un meccanismo delicato che può dannegiarsi con le vibrazioni continue durante le escursioni e le variazioni di temperatura.
Penso poi che con un cavalletto monogamba abinato allo stabilizzatore possa dare veramente opportunità interessanti!!!
....


Ciao

Non è delicato più dell'obiettivo stesso ma consuma batteria. Consideralo e portane una di scorta.

Con i treppiedi/monopiedi il VR va disattivato preferibilmente. A volte va in risonanza. E poi il vantaggio è non dover usare supporti con il VR.

Per il resto è davvero molto comodo. Per foto in quota un polarizzatore è anche utile.

Ultima cosa: se impostato a focali intermedie, il 18-200 VR tende a spostarsi allungandosi a causa del peso della massa ottica e potrebbe battere su qualcosa se cammini in zone con rocce sporgenti. Se lo metti su 18 mm (minimo) sta fermo. Un 18-200 VR nuovo è comunque piuttosto "duro" nello zoom ma è normale così.

Saluti
goldendraak
QUOTE(manovi @ Aug 22 2007, 11:51 AM) *
Ciao

Non è delicato più dell'obiettivo stesso ma consuma batteria. Consideralo e portane una di scorta.

Con i treppiedi/monopiedi il VR va disattivato preferibilmente. A volte va in risonanza. E poi il vantaggio è non dover usare supporti con il VR.

Per il resto è davvero molto comodo. Per foto in quota un polarizzatore è anche utile.

Ultima cosa: se impostato a focali intermedie, il 18-200 VR tende a spostarsi allungandosi a causa del peso della massa ottica e potrebbe battere su qualcosa se cammini in zone con rocce sporgenti. Se lo metti su 18 mm (minimo) sta fermo. Un 18-200 VR nuovo è comunque piuttosto "duro" nello zoom ma è normale così.

Saluti


Ciao,
bene per i preziosi suggerimenti, comunque mentre mi sposto metto sempre la macchina dentro la custodia, che a sua volta è attaccata sullo zaino, e quindi il pericolo che si allunghi l'ottica è piuttosto improbabile nel mio caso, la cosa che non avevo considerato è invece il discorso della risonanza sul cavalletto! Nel senso che con il treppiede normale ok, ma con il monogamba che è meno stabile, pensavo che si potesse essere certi di raggiungere i 4 EV dichiarati con maggiore facilità, e chissà magari anche di +!
E poi c'è che utilizzare sempre lo stabilizzatore mi pare poco "professionale", non vorrei perdere parte del "gusto" dello scatto. A parte la battuta, intendo dire che vorrei utilizzarlo "solo" quando serve realmente, infatti penso di avere un "mano" abbastanza ferma.

Ciao Roberto.

Massimo.Novi
QUOTE(goldendraak @ Aug 22 2007, 02:47 PM) *
...la cosa che non avevo considerato è invece il discorso della risonanza sul cavalletto! Nel senso che con il treppiede normale ok, ma con il monogamba che è meno stabile, pensavo che si potesse essere certi di raggiungere i 4 EV dichiarati con maggiore facilità, e chissà magari anche di +!
E poi c'è che utilizzare sempre lo stabilizzatore mi pare poco "professionale", non vorrei perdere parte del "gusto" dello scatto. A parte la battuta, intendo dire che vorrei utilizzarlo "solo" quando serve realmente, infatti penso di avere un "mano" abbastanza ferma.
...


Ciao

Fino a tempi di 1/5 o 1/8 a 200mm?

Il fatto (probabile, ma non ho fatto prove esaustive) è che anche usando un supporto come il monopiede il sistema di stabilizzazione è come "incernierato" su un perno e quindi non è in realtà in grado di agire come un giroscopio libero. Invece con impugnatura "a mano" i micro-movimenti vengono recepiti immediatamente su ogni asse e compensati.

Ripeto che è un'analisi empirica. Vi possono essere ulteriori risvolti.

Ad esempio appoggiandosi ad un muretto ma impugnando a mano il VR va ok.

Comunque con tempi troppo brevi devi essere certo che anche il soggetto non si muova! Con i paesaggi e simili ok, ma fare foto a soggetti in movimento rimane critico anche se usi il selettore per VR attivo.

Il VR serve comunque però. Anche perchè non è un'ottica luminosa, specie in focale lunga e quindi gli stop che guadagni sono utili.

Ovviamente certi soggetti risentono più di altri del micromosso.

Buone foto!

Saluti



goldendraak
QUOTE(manovi @ Aug 22 2007, 04:30 PM) *
Ciao

Fino a tempi di 1/5 o 1/8 a 200mm?

Il fatto (probabile, ma non ho fatto prove esaustive) è che anche usando un supporto come il monopiede il sistema di stabilizzazione è come "incernierato" su un perno e quindi non è in realtà in grado di agire come un giroscopio libero. Invece con impugnatura "a mano" i micro-movimenti vengono recepiti immediatamente su ogni asse e compensati.

Ripeto che è un'analisi empirica. Vi possono essere ulteriori risvolti.

Ad esempio appoggiandosi ad un muretto ma impugnando a mano il VR va ok.

Comunque con tempi troppo brevi devi essere certo che anche il soggetto non si muova! Con i paesaggi e simili ok, ma fare foto a soggetti in movimento rimane critico anche se usi il selettore per VR attivo.

Il VR serve comunque però. Anche perchè non è un'ottica luminosa, specie in focale lunga e quindi gli stop che guadagni sono utili.

Ovviamente certi soggetti risentono più di altri del micromosso.

Buone foto!

Saluti



Ciao,

ho letto il libretto di istruzioni on-line in proposito dell'utilizzo del cavalletto con il VR, e dice che: "... qualora si utilizzi montato su un treppiede senza fissarne la parte superiore, o utilizzando un cavalletto monopiede, impostare l'interruttore su ON."

Comunque niente di meglio che provare sul campo!!!

Saluti Roberto.
Massimo.Novi
QUOTE(goldendraak @ Aug 22 2007, 11:06 PM) *
Ciao,

ho letto il libretto di istruzioni on-line in proposito dell'utilizzo del cavalletto con il VR, e dice che: "... qualora si utilizzi montato su un treppiede senza fissarne la parte superiore, o utilizzando un cavalletto monopiede, impostare l'interruttore su ON."

Comunque niente di meglio che provare sul campo!!!

Saluti Roberto.


Ciao

Il VR è presente su una discreta gamma di obiettivi Nikon.

Da manualistica, il VR può essere lasciato ON se la testa non viene bloccata (ma con un treppiede non è che capita spesso direi) altrimenti si crea un blocco rigido che viene interpretato "vibrante" dal VR che tenta di compensare (cosa compensi non so).

Sui monopiede la differenza la fa la base su cui appoggia (mi sono dimenticato di precisarlo). Qualsiasi superficie rigida e vibrante (es. un pontile) trasmette le vibrazioni sul monopiede alla fotocamera. Di solito sono vibrazioni con frequenze che il VR non riesce sempre ad interpretare e in diversi casi si finisce ad avere un micromosso. Da considerare che il VR entra in azione sulla pressione del pulsante di scatto e non è istantaneo.

Se il monopiede è su una superficie morbida o molto solida l'ON potrebbe starci ma a quel punto essendo il 18-200 non un obiettivo pesante e instabile l'uso del monopiede come semplice "appoggio" è poco utile. Preferisco il mano libera di gran lunga.

Il VR con monopiede su obiettivi pesanti e lunghi ha invece una ragion d'essere. Ma fissato sull'obiettivo.

In tutto questo il VR II dovrebbe avere prestazioni migliori del VR I in tal senso (comprensione della tipologia di vibrazione).

Sono d'accordo che provare è utile. Purtroppo il micromosso è difficilmente rilevabile sull'LCD della fotocamera, almeno quello più basso.

Saluti
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