QUOTE(goldendraak @ Aug 22 2007, 11:06 PM)

Ciao,
ho letto il libretto di istruzioni on-line in proposito dell'utilizzo del cavalletto con il VR, e dice che: "... qualora si utilizzi montato su un treppiede senza fissarne la parte superiore, o utilizzando un cavalletto monopiede, impostare l'interruttore su ON."
Comunque niente di meglio che provare sul campo!!!
Saluti Roberto.
Ciao
Il VR è presente su una discreta gamma di obiettivi Nikon.
Da manualistica, il VR può essere lasciato ON se la testa non viene bloccata (ma con un treppiede non è che capita spesso direi) altrimenti si crea un blocco rigido che viene interpretato "vibrante" dal VR che tenta di compensare (cosa compensi non so).
Sui monopiede la differenza la fa la base su cui appoggia (mi sono dimenticato di precisarlo). Qualsiasi superficie rigida e vibrante (es. un pontile) trasmette le vibrazioni sul monopiede alla fotocamera. Di solito sono vibrazioni con frequenze che il VR non riesce sempre ad interpretare e in diversi casi si finisce ad avere un micromosso. Da considerare che il VR entra in azione sulla pressione del pulsante di scatto e non è istantaneo.
Se il monopiede è su una superficie morbida o molto solida l'ON potrebbe starci ma a quel punto essendo il 18-200 non un obiettivo pesante e instabile l'uso del monopiede come semplice "appoggio" è poco utile. Preferisco il mano libera di gran lunga.
Il VR con monopiede su obiettivi pesanti e lunghi ha invece una ragion d'essere. Ma fissato sull'obiettivo.
In tutto questo il VR II dovrebbe avere prestazioni migliori del VR I in tal senso (comprensione della tipologia di vibrazione).
Sono d'accordo che provare è utile. Purtroppo il micromosso è difficilmente rilevabile sull'LCD della fotocamera, almeno quello più basso.
Saluti