QUOTE(SiDiQ @ Sep 5 2007, 09:19 AM)

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A parte le condizioni di luce ad incandescenza io uso sempre la funzione AUTO WB per le mie esposizioni. Ho notato che molti (pure te lo hai detto sopra) usano le impostazioni fisse per le loro esposizioni (Sole diretto, Nuvoloso, etc.), non per simulare particolari condizioni (luci da tramonto quando é ancora giorno, etc), ma con il Sole usano Sole Diretto, con le nuvole usano Nuvoloso.
Beh, mi piacerebbe sapere che differenza passa, che miglioramenti si hanno rispetto al modo Automatico. Mi é balenato per la mente una possibile maggior omogeinitá di WB tra scatti vicini ma non vorrei dire fesserie. Mi spiegate l'arcano ?
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Ciao
Il WB può essere impostato in ripresa:
1) dalla fotocamera in modo automatico: la fotocamera analizza l'immagine utilizzando ciò che arriva sul sensore o un sensore esterno e valuta la temperatura media riscontrata. Eventuali dominanti o presenza di luce colorata o di più luci a tempratura differente possono ingannare tale misurazione.
2) manualmente un'impostazione di temperatura predefinita. Se impostato su Daylight, la temperatura è fissata a circa 5000K. Se la temperatura reale delle luce è molto vicina allora l'immagine risulta bilanciata altrimenti no.
3) regolando una compensazione rispetto ad una predefinita (es +1 o -1) e quindi si ha un maggiore controllo (es. 5200K precisi). Di solito si fa o usando un misuratore di bianco esterno o in studio o per compensare un WB della macchina che non piace.
4) usando la misurazione diretta del WB su un pannello bianco o grigio neutro. In questo modo la misurazione è quella del WB reale e viene usata per gli scatti fatti con la medesima luce.
Detto questo:
Se il soggetto è in ombra posso usare un WB automatico ma rischio di avere un'immagine leggermente fredda (anche se bilanciata) e quindi potrei usare un WB Nuvoloso o Ombra per riscaldare i colori. Anche la presenza di superfici bianche o riflettenti influenza il WB auto e potrei volerlo evitare.
Infatti differenze di colore e riflettenza degli oggetti possono ingannare il WB automatico, fornendo quindi WB leggemente differenti a seconda dei soggetti presenti e dei colori dello sfondo o del soggetto.
Quindi:
Se non ho problemi posso lasciar fare al WB della macchina in Auto. Alcune fotocamere misurano in Auto meglio di altre.
Se voglio una certa omogeneità di WB tra gli scatti a scapito del bilanciamento esatto della singola immagine, possono usare un WB predefinito. Questa era l'idea balenata in mente ed è giusta.
Se voglio scaldare o raffreddare volutamente l'immagine in ripresa posso usare un WB predefinito, presupponendo che sappia cosa voglio ottenere. Un WB predefinito da luce artificiale tenderà a "scaldare" molto l'immagine perchè deve compensare luci fredde. Analogamente per il WB nuvoloso.
In studio di solito si ha un WB misurato su pannello perchè le luci non cambiano.
In esterni è sempre critico ma entro certi limiti un WB più caldo è gradevole in alcuni casi.
In formato RAW la modifica del WB a posteriori non è un problema anche se si rischia di "neutralizzare" sempre un poco troppo quando si osserva sul monitor. Sul formato JPEG è più critico perchè si modifica l'intera gamma dei colori ma entro certi limiti si può fare senza danni.
Spero di essere stato chiaro. Altri amici del forum potranno approfondire con altre indicazioni.
Saluti