Dopo aver assaporato l'ebrezza degli scatti a 1/15 di secondo a mano libera (con risultati notevoli) sono tornato alla normalità, alzando un poco gli iso per tenere i tempi sopra alla lunghezza focale.
Secondo me è un'altra cosa. Il vostro parere?, Posto un esempio.
Nessun ritocco, ISO200, 240 mm, f=5,3 (tutt'apertura) D200.
P.s. immaginate il NEF.
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ma di che obiettivo parli scusa? ce ne sono 3 modelli di 70 300..

E non c'e' luce...

Del VR naturalmente. Quello che voglio dire è che ho riscantrato un deciso miglioramento di qualità con tempi più brevi e iso più alti (forse ho spoperto l'acqua calda) anche a tutta apertura e quindi secondo me, pur con il VR, sarebbe meglio alzare gli iso (almeno fino a 400) e tenere tempi paragonabili alla lunghezza focale. Mi sbaglio?Ciao.

E' difficile sostenere il contrario, anche perché la D200 tiene bene i 400 e oltre...

Beh non è che il VR garantisca la perfetta nitidezza delle foto in ogni condizione. E' naturale che usando tempi più veloci tu veda miglioramenti.
D'altra parte è un sistema che per quanto veloce deve sempre reagire a qualche vibrazione esterna, percui non può annullare completamente gli effetti del movimento della macchina.
E' un grande aiuto in situazioni in cui sei costretto ad usare tempi lunghi, ma non fa miracoli!

aggiorno quindi il titolo della discussione