credo che lo scatto in notturna sia tra i meno indicati agli automatismi...
per paesaggio
per fare delle notturne decenti ci va il cavalletto, e li non ci piove ,o comunque un appoggio solido e sicuro
detto cio :
se lavori in P: la macchina mediera' cercando di impostarti un dia aperto in modo da accorciare i tempi e ti ritrovi con una foto con pdc scarsa e di poco effetto
se lasci gli iso auto ,scendendo sotto il time limite da te impostato la macchina alzera' gli iso con conseguente perdita dettagli e aggiunta noise
quindi io lavorerei in modalita A il 30% e M il restante 70
uyna cosa alla quale dovrai fare bene caso nelle notturne � la misurazione della luce, non � facile mediare tra cielo nero e lampioni illuminati quindi ti consiglio espo semispot e misurazione su punti di luce medi (no il lampione illuminato no il cielo nero)
poi lavorando in m a seguito visulaizzazione scatto capirai se allungare /accorcire il tempo a seconda di cosa vorrai corretmente esposto
tanto per fare un esempio
su questo scatto ho ustao un dia chiuso ed un tempo abbastanza lungo in modo da riprendere ancora il blu/azzuro del cielo e l'xxx in volo
in auto non ci sarei mai arrivato

in quest'altra con tempi di scatto troppo lunghi avrei probilmenet bruciato le luci

per i ritratto
se vuoi fare qualche ritratto in notturna o qualche scatto a soggetto preciso es una fontana /monumento allora sara' il caso ri ricorrere al flash, depotenziato al punto giusto, per lanciare un lampo sul soggetto o sul volto dello stesso per dargli quel po di luce che serve a staccarlo dallo sfondo ma a mantenere il tuoo equilibrato...


luca