Qualcuno lo ha sentito nominare?



Saluti!

Da un anno vedo il suo "librone" ogni volta che entro alla Feltrinelli.

Gianluca

E' un grande io l'ho conosciuto ( i suoi libri naturalmente) tramite Chiaramonte che mi ha consigliato alcuni suoi libri. E' un autore molto valido approfondite se capita l'occasione.

ciao

Eccoti un interessante video, si definisce un fotografo di strada...
http://www.pics36.com/index.php/?p=700
un saluto by kk

! ! ! grazie ! ! !

niente di nuovo per chi "lavora per strada" ma bello comunque!

Il video � molto bello, ma chiedo gentilmente se qualcuno pu� riportare una traduzione anche per grandi linee per comprendere il succo dell'intervista perch� penso che come me ci siano altri che non conoscono l'inglese.

Grazie anticipatamente

Proprio a grandissime linee, andando a memoria, da delle linee guida per la fotografia da strada che riporto:
- Nascondersi nella folla, comportarsi normalmente, camuffarsi senza essere troppo evidente, tenendo spesso la macchina alta, al volto
- Guardare attraverso il mirino della macchina il pi� possibile, non aspettare che arrivi il momento perch� cos� lo si perde
- Prendere confidenza con un luogo, solo conoscendo il posto dove si fotografa si osservano i comportamenti pi� peculiari e li si coglie nel loro avvenire senza rischiare di perderli
- Esporre prima, non pensare di cercare l'accoppiata tempo/diaframma mentre hai la macchina all'occhio, usa quel momento solo per la messa a fuoco

Ciao,
Alessandro

Hai ragione � uno dei mie preferiti, la continuazione ideale di una lunga tradizione di street - photographer americani, � penso a Evans, Freedlander, Frank, Weenogrand e altri ancora. Per di pi�, fa un uso sapiente del colore, che considera un elemento al pari della forme e della luce, con il quale comunicare le proprie sensazione.

Anzi, a difesa del colore nell'arte fotografica, scatto un'immagine di una stazccionata ( spero di trovare e di postare al pi� presto), simile alla celeberrima " staccionata bianca" di Paul Strand, scattata nei primissimi anni del secolo � considerata dalla critica come un capolavore dell'arte contemporanea americana e in particolare della fotografia.
Paul Strand, considerava il colore come " dei pigmenti" senza consistenza in fotografia, quasi banali. La foto di Me. dimostranano, aprendo un dialogo ideale con lo stesso Strand, che anche il colore pu� assurgere ad elemento compositivo di valore e spessore artistico, inoltre la ripresa vista dall'altra parte della staccionata rispetto alla foto di Strand, indica non solo l'omaggio al grandissimo artisa che � stato, ma anche la prova che una nuova generazione di fotografi americani ha ormai saltato la staccionata dei pregiudizi sul colore, per usarlo accanto al bianco e nero, nelle loro ricerche artistiche.

E' uno dei grandi coloristi americani,

pu� non piacere ma occorre assolutamente conoscerlo.

ciao

... non mi piacciono molto i suoi lavori (gusto personale)... m'ha pure immortalato... West B'way NYC... ma � sicuramente da conoscere...