QUOTE(Vincenzo I. @ Sep 25 2007, 10:50 PM)

che sia pubblico o privato, che sia un matrimonio o un compleanno, che ci sia lucro o sia gratis, che abbia fini commerciali o sia un semplice blog � necessario, a garanzia della privacy, che ci sia il consenso delle persone e l'informativa sulla privacy allegati ad un contratto. Non si pu� pubblicare nemmeno il numero di telefono fisso sugli elenchi senza il permesso dell'abbonato figuriamoci le foto!
http://www.garanteprivacy.it/garante/navig...jsp?solotesto=NIn teoria hai ragione, in pratica in Internet vige un'incontrollata anarchia dove il 99,9 % di chi scrive o pubblica, f� ci� che vuole in un regime di sostanziale impunit�.
Questo che si tratti di furto di immagini, diffamazione,ingiurie, violazione delle privacy, e molto altro ancora.
Se anche uno segnala qualcosa, le segnalazioni son talmente tante che vengono perseguite solo quelle pi� "importanti", l'unica via percorribile � la querele di parte, laddove vi sia (o si presupponga)un reato penale.
Il rovescio della medaglia � che in primo luogo devi avvalerti di un'avvocato (potresti non farlo, ma � meglio farlo) con i costi da anticipare, poi, dopo 2 anni di indagini, il GIP decide se procedere o archiviare (e l'indagato viene avvertito non appena viene raccolta la querela) , se per caso il GIP archivia, l'indagato ti controquerela, e in questo caso bastano pochi incartamenti per procedere, non c'� molto su cui indagare....
Il risultato � che resti xxx e mazziato.....questa � purtroppo la realt� ad oggi.
Meglio non aspettarsi molto dagli organi preposti, l'unica � cercare di cautelarsi nei modi possibili perch� certe cose non succedano, per esempio andando a parlare con il prete e stabilire con gli sposi che IN CHIESA scatta solo il fotografo ufficiale, e far chiedere ai parenti da parte degli sposi di far rispettare questa semplice regola.
Chi ha pubblicato le foto in modo "abusivo" , al massimo si trover� a doverle togliere o rendere irriconoscibili i volti, non gli faranno mai granch�, salvo che non trovi qualcuno con tanti soldi e tanto tempo da perdere che decida di "procedere" con una motivata e comprovabile richiesta di danni morali e materiali.
M.