QUOTE(bruco_1010 @ Nov 5 2007, 07:21 PM)

come avrei dovuto fare le foto?la luce era quella che era(coperto) e la giraffa vista la vicinanza e la mia posizione in basso in jeep non ho potuto fare di meglio
consigli per favore sono qui per imparare..
ciao e grazie,francesco
Allora, c'è una prima cosa da imparare, e forse basterebbe questa: quando mostri una tua fotografia, chi la guarda non sa (nè gli interessa) minimamente perchè ti sia venuta bene o male.
La guarda e basta, la sua reazione è istantanea, anche se possono volerci ore o giorni per elaborarla coscientemente. Chi è più esperto individua prima cosa c'è che non va (e cosa c'è che va).
Una foto con una luce brutta ci può stare benissimo come ricordo personale, oppure può essere un capolavoro perchè riprende un evento eccezionale ed irripetibile. Pensa al Concorde che va a fuoco in volo, ripreso con una fotocamera usa e getta: tecnicamente un disastro, il documento è però eccezionale per l'evento registrato.
Ora, una leonessa che cammina pigramente nella savana, piuttosto che una giraffa ripresa dal basso, non sono - o non sono più, ormai - dei soggetti talmente eccezionali da riuscire esteticamente appaganti di per sè: necessitano d'essere ripresi in condizioni di luce, di posa, d'azione tali da colpire chi le guarda.
Se quel giorno non avevi tempo, voglia o semplicemente la possibilità di attendere una luce migliore, d'accordo: ma ciò non rende minimamente più belle le tue immagini.
E' come raccontare d'aver ripreso uno scenario grandioso dopo aver scalato la montagna, ma essendosi dimenticati di infilare il rullino nella fotocamera.
Prova a guardare le foto di Frans Lanting, o le raccolte di scatti di National Geographic: certo, nessuno nasce imparato, ma per imparare è meglio riferirsi a dei veri maestri che ci insegnano trucchi, sensibilità e - soprattutto - umiltà.
Buona luce