Aiuto - Cerca - Utenti - Calendario - Salta a fondo pagina - Versione completa  
NikonClub.it Community > COMMUNITY ACTIVITIES > NIKON SUSHI BAR
pri
ciao a tutti,
ho letto molte discussioni con innumerevoli consigli su come affrontare al meglio l'esperienza del safari ma vorrei ugualmente chiarirmi le idee su alcuni punti prima di partire a gennaio.

come forse alcuni di voi avranno letto, ho acquistato da poco pi� di un mese la bellissima D80 e mi sto cimentando nella lettura del libretto d'istruzioni e dell'utilissimo testo "Reflex. Manuale di fotografia digitale" dell'ingegner Maio.
naturalmente sto anche scattando, soprattutto in interni, cosa che mi soddisfa ancora poco e mi impegna tantissimo blink.gif per testare le svariate possibilit� che la D80 mi offre ma non � cos� semplice trovare le giuste impostazioni.

considerando che scatto in RAW vi chiedo, quali sono i settaggi pi� adatti per un safari fotografico? mi riferisco principalmente a bilanciamento del bianco, modo colore, nitidezza, contrasto etc.

solitamente scatto a priorit� di diaframma. pu� essere un buon compromesso o sarebbe meglio scattare in P?

questi di seguito sono gli obiettivi che posseggo:

- 18-70mm f3.5-4.5G ED-IF AF-S DX Zoom Nikkor

- AF Nikkor 50 mm 1:1.8

- Tamron 70-210 mm 1:4-5.6 Macro

- Tamron 28-300 1:3.5-6.3 Macro

quali mi converrebbe portare con me in viaggio?

grazie a tutti per la pazienza e spero di aver postato nella sezione adatta.

pri grazie.gif
Nuccio D
Ti posso solo dire quello che faccio io da fotoamatore.
Dopo varie prove e tentativi ho dedotto che la taratura del bianco in automatico mi va benissimo.
Per il resto sottoespongo di 1/3, ma non sempre.
Io viaggio 3 volte all' anno essendo pensionato e ti dir� che specialmente nel deserto libico ed in India mi sono trovato benissimo.
D80 e 35-70 f2,8 AFD
Opinioni assolutamente personali ed opinabili.
La D80 � una macchina, a mio avviso, eccellente.
Buone foto.
Lester

PS: Ti allego una delle solite foto che mostro come esempio.
Clicca per vedere gli allegati
magullo
Un amico � tornato da poco da un viaggio/safari.
Da quanto ho dedotto, servono tantissimo i lunghi, meglio se luminosi e stabilizzati. Vedendo il tuo corredo, mi vien da dire che, se non hai problemi di spazio, porta tutto quello che hai. Altrimenti, potresti tenere il 28-300 su per la maggior parte del tempo, e usare il 18-70 solo per i paesaggi. In questo caso, il 50 mi pare inutile (anche se � il miglior obiettivo del gruppo, io l'adoro).
Scatta in A quando puoi e quando le condizioni meteo te lo permettono, se no P funziona egregiamente, accoppiato a ISO variabile (magari imposta i tempi minimi e massimi un po' alti).
Una raccomandazione: la D80 � fantastica, ma non ha il corpo semi tropicalizzato. Usa un po' di attenzione quando cambi gli obiettivi (magari fallo al chiuso), e non avrai problemi di polvere sul sensore.
Buon Safari!
cuzzle
Ciao,
io sono stato in SudAfrica a maggio. 7 giorni con 2 o 3 safari al giorno....
Un esperienza fotografica (e non) fantastica.

Allora, ero equipaggiato soltanto con D70 e 18-200 Vr.
E me lo sono fatto bastare.... E' chiaro che un 70-200 f2.8 non sarebbe stato male.....

Cmq, priorit� di apertura (A), iso 100 (al massimo 400 quando serviva) Vr attivo SEMPRE
Scatta in RAW e poi il resto lo vedi con calma a casa...

Qui c'� il mio album e ti puoi vedere gli exif se ti interessa.

Quindi ti consigliere il 70-210 e il 18-70 per i tramonti.

Buone foto!
pri
QUOTE(Lester @ Dec 13 2007, 02:09 PM) *
Ti posso solo dire quello che faccio io da fotoamatore.
Dopo varie prove e tentativi ho dedotto che la taratura del bianco in automatico mi va benissimo.
Per il resto sottoespongo di 1/3, ma non sempre.
Io viaggio 3 volte all' anno essendo pensionato e ti dir� che specialmente nel deserto libico ed in India mi sono trovato benissimo.
D80 e 35-70 f2,8 AFD
Opinioni assolutamente personali ed opinabili.
La D80 � una macchina, a mio avviso, eccellente.
Buone foto.
Lester

PS: Ti allego una delle solite foto che mostro come esempio.
Clicca per vedere gli allegati


grazie mille Lester e complimenti per la foto, mi piace molto.
hai usato accortezze particolari per proteggere la D80 in condizioni di polvere?
dovrei acquistare a breve uno zaino media misura (mi piaceva il Tamrac adventure 7 che mi permette di portare comodamente corpo macchina, un paio di obiettivi e anche qualche oggetto personale) e mi chiedevo se non dovrei proteggere ulteriormente corpo macchina e obiettivi magari avvolgendoli in un panno morbido o infilandoli in un sacchetto di plastica...

QUOTE(cangia @ Dec 13 2007, 02:19 PM) *
Un amico � tornato da poco da un viaggio/safari.
Da quanto ho dedotto, servono tantissimo i lunghi, meglio se luminosi e stabilizzati. Vedendo il tuo corredo, mi vien da dire che, se non hai problemi di spazio, porta tutto quello che hai. Altrimenti, potresti tenere il 28-300 su per la maggior parte del tempo, e usare il 18-70 solo per i paesaggi. In questo caso, il 50 mi pare inutile (anche se � il miglior obiettivo del gruppo, io l'adoro).
Scatta in A quando puoi e quando le condizioni meteo te lo permettono, se no P funziona egregiamente, accoppiato a ISO variabile (magari imposta i tempi minimi e massimi un po' alti).
Una raccomandazione: la D80 � fantastica, ma non ha il corpo semi tropicalizzato. Usa un po' di attenzione quando cambi gli obiettivi (magari fallo al chiuso), e non avrai problemi di polvere sul sensore.
Buon Safari!


grazie cangia! utilissimi anche i tuoi consigli.
in effetti pensavo anch'io di fare il grosso del "lavoro" con il 28-300: non sar� un'ottica eccezionale, la luminosit� � quella che � ma era quanto mi potevo permettere quando lo acquistai e devo dire che in coppia con la gloriosa AF 501 mi ha regalato grandi soddisfazioni.
l'unica mia paura � che non essendo un obiettivo stabilizzato potrei incorrere nel micromosso alle lunghe focali (e qui arriverei tranquillamente ai 450 mm) ma leggevo anche che una buona base d'appoggio, come ad esempio un semplice sacchettino riempito di riso o fagioli, potrebbe aiutarmi a rendere la macchina pi� stabile... vedr� bene cosa inventarmi!
ma il 50 mm non potrebbe tornarmi utile per qualche ritratto? che poi � il genere di foto che vorrei sviluppare in futuro e che amo di pi�... l'idea di lasciarlo a casa mi rattrista troppo rolleyes.gif

QUOTE(cuzzle @ Dec 13 2007, 02:33 PM) *
Ciao,
io sono stato in SudAfrica a maggio. 7 giorni con 2 o 3 safari al giorno....
Un esperienza fotografica (e non) fantastica.

Allora, ero equipaggiato soltanto con D70 e 18-200 Vr.
E me lo sono fatto bastare.... E' chiaro che un 70-200 f2.8 non sarebbe stato male.....

Cmq, priorit� di apertura (A), iso 100 (al massimo 400 quando serviva) Vr attivo SEMPRE
Scatta in RAW e poi il resto lo vedi con calma a casa...

Qui c'� il mio album e ti puoi vedere gli exif se ti interessa.

Quindi ti consigliere il 70-210 e il 18-70 per i tramonti.

Buone foto!


grazie mille cuzzle! prender� nota dei tuoi suggerimenti.
le foto che hai fatto sono molto belle, complimenti!
dici che il 70-210 possa servirmi pi� del 28-300? hmmm.gif

grazie a tutti, priscilla grazie.gif
magullo
QUOTE(pri @ Dec 13 2007, 03:01 PM) *
ma il 50 mm non potrebbe tornarmi utile per qualche ritratto? che poi � il genere di foto che vorrei sviluppare in futuro e che amo di pi�... l'idea di lasciarlo a casa mi rattrista troppo rolleyes.gif


Da quello che ho visto nelle sue foto, 50mm erano troppo pochi per leoni e animali feroci in genere!
messicano.gif
Nuccio D
S�, la polvere � il nemico N�1, io il cambio ottica lo faccio tenedo il corpo maccina rivolto verso il basso e nella borsa ( pi� protetto possibile ), l' ottica � gi� pronta con la baionetta in alto. Per� ogniuno poi trova il suo modo. Non cambiare mai se c'� vento con polvere, accontentati di quello che hai montato rovineresti le foto successive.

Io non uso pi� lo zaino perch� mi faceva sudare molto la schiena e mi dava fastidio poi perdevo molto tempo per levarlo aprirlo etc. ora uso una borsa che mi permette di avere corpo macchina, 2 ottiche, memorie di scorta, ( sempre tante ) notes, penna e carichino. La porto a mano, perch� non � grande n� pesante cos� faccio presto a posarla aprirla etc.
Divertiti, Lester

PS: scordavo, portati un monopiede al massimo lo usi come bastone.
pri
QUOTE(cangia @ Dec 13 2007, 03:13 PM) *
Da quello che ho visto nelle sue foto, 50mm erano troppo pochi per leoni e animali feroci in genere!
messicano.gif


si ma infatti intendevo ritratti alle persone... non far� solo safari biggrin.gif
pri
QUOTE(Lester @ Dec 13 2007, 03:21 PM) *
S�, la polvere � il nemico N�1, io il cambio ottica lo faccio tenedo il corpo maccina rivolto verso il basso e nella borsa ( pi� protetto possibile ), l' ottica � gi� pronta con la baionetta in alto. Per� ogniuno poi trova il suo modo. Non cambiare mai se c'� vento con polvere, accontentati di quello che hai montato rovineresti le foto successive.

Io non uso pi� lo zaino perch� mi faceva sudare molto la schiena e mi dava fastidio poi perdevo molto tempo per levarlo aprirlo etc. ora uso una borsa che mi permette di avere corpo macchina, 2 ottiche, memorie di scorta, ( sempre tante ) notes, penna e carichino. La porto a mano, perch� non � grande n� pesante cos� faccio presto a posarla aprirla etc.
Divertiti, Lester

PS: scordavo, portati un monopiede al massimo lo usi come bastone.


grazie ancora Lester!
io prender� lo zaino perch� soffro moltissimo nel portare il peso esclusivamente su una spalla ma il Tamrac che ho scelto assomiglia molto a una borsa nel senso che lo scoperchi esattamente nello stesso modo.

pri
pri
mi consigliate l'uso di filtri particolari o di un filtro neutro a protezione della lente dell'ottica?

grazie, priscilla
Nuccio D
Ciao Priscilla.
personalmente non uso pi� filtri, salvo quando voglio un effetto particolare.
Uso molta cura con le mie ottiche e tanto mi basta.
Per� qualche Amico pi� esperto di me ti potr� consigliare per il meglio.
Certo, un UV alla lente frontale non f� male tranne che con i grandangolari.
Non ti crucciare oltre al dovuto, goditi il safari vedrai che non avrai problemi.
Lester
pri
ti ringrazio Lester. purtroppo l'inesperienza con le reflex digitali mi mette in ansia e non vorrei combinare disastri rolleyes.gif
comunque in questo forum c'� sempre qualcosa da imparare e qualcuno disposto ad aiutare i nuovi arrivati e questo mi fa molto piacere!
Stidy
Se posso aggiungere... un polarizzatore circolare sul 18-70 ce lo metterei (occhio alla vignettatura, magari provalo prima).
pri
QUOTE(Stidy @ Dec 14 2007, 04:53 PM) *
Se posso aggiungere... un polarizzatore circolare sul 18-70 ce lo metterei (occhio alla vignettatura, magari provalo prima).


ma certo, tutti i consigli sono bene accetti!
Antonio Perilli
Ciao a tutti, Priscilla, anche io posseggo una D80 con la quale ho scattato circa 40000! foto e non ho riscontrato nessun tipo di problema, in qualsiasi condizione ambientale.
Per quanto riguarda la mia esperienza di Safari ne ho eseguito uno indimenticabile in Kenya nel 2002 ed allora ho usato la F80. Ho incontrato un periodo in cui la pioggia e vento sono stati sempre presenti ma essendo quasi sempre dentro un mezzo il cambio di obiettivi lo facevo al coperto. La sera comunque sempre pulizia accurata. La macchina mi � anche caduta in un occasione ed in un altra ho incontrato una bufera su un lago molto alcalino, uno di quelli dove sono i fenicotteri per intenderci, e gli spruzzi dell'acqua arrivavano fino a me.
F80 � stata eccezionale e non � tropicalizzata.
Porta tutti gli obiettivi che puoi, e meglio averli e non usarli che averne bisogno e non averli.
Allora avevo la borsa fotografica e uno zaino ora mi sono munito del Tamrac Adventure 9 con cui mi trovo benissimo e trasporto oltre al corredo fotografico, di tutto.

Tonino

pri
QUOTE(Antonio Perilli @ Dec 19 2007, 02:44 PM) *
Ciao a tutti, Priscilla, anche io posseggo una D80 con la quale ho scattato circa 40000! foto e non ho riscontrato nessun tipo di problema, in qualsiasi condizione ambientale.
Per quanto riguarda la mia esperienza di Safari ne ho eseguito uno indimenticabile in Kenya nel 2002 ed allora ho usato la F80. Ho incontrato un periodo in cui la pioggia e vento sono stati sempre presenti ma essendo quasi sempre dentro un mezzo il cambio di obiettivi lo facevo al coperto. La sera comunque sempre pulizia accurata. La macchina mi � anche caduta in un occasione ed in un altra ho incontrato una bufera su un lago molto alcalino, uno di quelli dove sono i fenicotteri per intenderci, e gli spruzzi dell'acqua arrivavano fino a me.
F80 � stata eccezionale e non � tropicalizzata.
Porta tutti gli obiettivi che puoi, e meglio averli e non usarli che averne bisogno e non averli.
Allora avevo la borsa fotografica e uno zaino ora mi sono munito del Tamrac Adventure 9 con cui mi trovo benissimo e trasporto oltre al corredo fotografico, di tutto.

Tonino


grazie per i consigli Tonino, quello che mi dici � molto confortante. un minimo di buon senso e qualche accortezza possono aiutare in tutte le situazioni e credo basti avere cura della propria attrezzatura per non doversi preoccupare in eccesso wink.gif

anche a me, tra l'altro, � stato regalato uno zaino Tamrac, l'adventure 7, che per� scarter� solo a Natale ma che mi sembra ottimo per un viaggio come quello che mi appresto a fare o per lunghe passeggiate... spero solo di tirare fuori qualche valido scatto con la bellissima D80!

pri
SiDiQ
Ciao pri...

non sono esperto di safari, ma un po di pratica con panorami aperti l'ho fatta usando la D80 e penso che dovresti pensare all'acquisto di un polarizzatore per il 18-75 ed eventualmente un filtro ND degradante per non bruciare i cieli e mantenere in luce i soggetti.

Se sei abituata a far foto in interni appena all'aperto, specialmente se in zone molto luminose come quelle vicino all'equatore potresti aver problemi a mantenere entro gamma dinamica i luminosissimi cieli con il grigio medio dei terreni...

Un filtro ND degradante ti potrebbe aiutare, io ne ho provato uno � mi � piaciuto. Ovviamente ci vuole un po di pratica prima di capire bene come lavorare, anche perch� sia con il polarizzatore che con i filtri ND ti giochi il matrix e devi passare a spot o semispot.

Se invece non vuoi usare questi filtri e rimani al semplice UV di protezione lente fai un po di pratica d'esposizione in esterni ed in orari critici (10.30-15.30, orari estivi putroppo), usando la misurazione matrix diretto e nei due modi che ti spiego adesso.

Imposta la fotocamera in: modo II (AdobeRGB) per una maggior fedelt� colori, contrasto su Basso (per una valutazione migliore dei dettagli nelle ombre), nitidezza su massimo (per una miglior valutazione della focalizzazione in anteprima display), saturazione colore su normale.

Se puoi fare una premisurazione WB con il cartoncino grigio (non fogli bianchi che sono pieni di sbiancante e falsano il WB) meglio.

Se non vuoi rinunciare al matrix e la scena da fotografare ti sembra non sia a luce piatta (quindi forti luci e forti ombre) metti in modo M (manuale) ed imposta il diaframma (f/8 � il pi� nitido di norma).
Osserva nella tua inquadratura quale � la zona pi� chiara e luminosa e con l'area AF impostata su centrale punta quella zona nell'area di AF. A questo punto collima l'esposimetro ruotando la ruota dei tempi, ricomponi lo scatto, cambia pure l'area AF pi� corretta per la focalizzazione e scatta. Di norma, cos� facendo hai trovato l'esatto tempo per non bruciare le alte luci ed avere uno scatto perfettamente allineato a destra nell'istogramma. Poi con capture lo potrai sempre ridurre di luminosit� tramite la compensazione esposizione.

Se invece vuoi fare le cose pi� seriamente, prendi la fotocamera sempre in modo M e l'esposimetro in SPOT. Punta l'area pi� luminosa che non vuoi bruciare nella tua inquadratura sempre con l'area AF centrale e collima l'esposimetro. Fatto questo hai messo al grigio medio (centro istogramma) quel punto e quindi per riportarlo perfettamente a destra dello stesso bisogna che tu aumenti il tempo esposizione risultante con circa 6-7 step di rotella tempi da 1/3 (valore di default nella D80). Anche in questo caso avrai la scena perfettamente esposta a destra.

Una rapida verifica sul display nella modalit� alte luci ed istogrammi ti dar� garanzia di aver esposto correttamente.

Prova a farlo a casa e prova a vedere cosa succede usando il modo A e matrix in modo normale.

Da quando faccio cos� non ho pi� buttato un solo scatto fatto per motivi di errata esposizione.
pri
QUOTE(SiDiQ @ Dec 19 2007, 03:36 PM) *
Ciao pri...

non sono esperto di safari, ma un po di pratica con panorami aperti l'ho fatta usando la D80 e penso che dovresti pensare all'acquisto di un polarizzatore per il 18-75 ed eventualmente un filtro ND degradante per non bruciare i cieli e mantenere in luce i soggetti.

Se sei abituata a far foto in interni appena all'aperto, specialmente se in zone molto luminose come quelle vicino all'equatore potresti aver problemi a mantenere entro gamma dinamica i luminosissimi cieli con il grigio medio dei terreni...

Un filtro ND degradante ti potrebbe aiutare, io ne ho provato uno � mi � piaciuto. Ovviamente ci vuole un po di pratica prima di capire bene come lavorare, anche perch� sia con il polarizzatore che con i filtri ND ti giochi il matrix e devi passare a spot o semispot.

Se invece non vuoi usare questi filtri e rimani al semplice UV di protezione lente fai un po di pratica d'esposizione in esterni ed in orari critici (10.30-15.30, orari estivi putroppo), usando la misurazione matrix diretto e nei due modi che ti spiego adesso.

Imposta la fotocamera in: modo II (AdobeRGB) per una maggior fedelt� colori, contrasto su Basso (per una valutazione migliore dei dettagli nelle ombre), nitidezza su massimo (per una miglior valutazione della focalizzazione in anteprima display), saturazione colore su normale.

Se puoi fare una premisurazione WB con il cartoncino grigio (non fogli bianchi che sono pieni di sbiancante e falsano il WB) meglio.

Se non vuoi rinunciare al matrix e la scena da fotografare ti sembra non sia a luce piatta (quindi forti luci e forti ombre) metti in modo M (manuale) ed imposta il diaframma (f/8 � il pi� nitido di norma).
Osserva nella tua inquadratura quale � la zona pi� chiara e luminosa e con l'area AF impostata su centrale punta quella zona nell'area di AF. A questo punto collima l'esposimetro ruotando la ruota dei tempi, ricomponi lo scatto, cambia pure l'area AF pi� corretta per la focalizzazione e scatta. Di norma, cos� facendo hai trovato l'esatto tempo per non bruciare le alte luci ed avere uno scatto perfettamente allineato a destra nell'istogramma. Poi con capture lo potrai sempre ridurre di luminosit� tramite la compensazione esposizione.

Se invece vuoi fare le cose pi� seriamente, prendi la fotocamera sempre in modo M e l'esposimetro in SPOT. Punta l'area pi� luminosa che non vuoi bruciare nella tua inquadratura sempre con l'area AF centrale e collima l'esposimetro. Fatto questo hai messo al grigio medio (centro istogramma) quel punto e quindi per riportarlo perfettamente a destra dello stesso bisogna che tu aumenti il tempo esposizione risultante con circa 6-7 step di rotella tempi da 1/3 (valore di default nella D80). Anche in questo caso avrai la scena perfettamente esposta a destra.

Una rapida verifica sul display nella modalit� alte luci ed istogrammi ti dar� garanzia di aver esposto correttamente.

Prova a farlo a casa e prova a vedere cosa succede usando il modo A e matrix in modo normale.

Da quando faccio cos� non ho pi� buttato un solo scatto fatto per motivi di errata esposizione.


ciao SiDiQ!
innanzitutto grazie mille per la risposta davvero completa ed esauriente. far� tesoro dei tuoi suggerimenti anche se, in tutta onest�, mi sento alquanto spaesata con tutte le nozioni che sto cercando di immagazzinare da quando ho acquistato la D80 (poco pi� di un mese)... il mio, come diceva Leopardi, � uno studio "matto e disperatissimo" soprattutto perch� la pratica vera, mi rendo conto, si fa solo scattando a pi� non posso e purtroppo il tempo che ho a disposizione non � tantissimo e come scrivevi poco sopra quasi tutte le prove le sto facendo in interni.

non so se a questo punto � il caso di acquistare un filtro polarizzatore o ND, proprio perch� partendo fra tre settimane non riuscirei a testarli nel modo pi� appropriato e rischierei di bruciare parecchi scatti. d'altro canto scatter� esclusivamente in RAW (magari + JPEG small) per cui potrei comunque aggiustare i miei orrori in postproduzione e quindi recuperare eventuali disastri.

l'UV di protezione lente lo stavo per comprare ma girovagando sul forum ho letto pareri discordanti e quindi sono ancora nel dubbio se prenderlo o meno.

su matrix e spot, invece, ho letto l'intera discussione che riguarda la D80... prover� a fare come mi suggerisci sperando di non fare disastri.

ma il modo colore mi conviene sempre impostarlo a priori? o scattando in RAW la cosa ha poca importanza?

grazie ancora, pri
SiDiQ
QUOTE(pri @ Dec 19 2007, 05:02 PM) *
ma il modo colore mi conviene sempre impostarlo a priori? o scattando in RAW la cosa ha poca importanza?

Beh dipende poi dal tuo flusso di post-produzione.

Se non fai post-produzione e prendei per buoni i JPEG non usare adobe ma direttamente i modi Ia e IIIa che ti danno direttamente file nello spazio sRGB e quindi puoi andare in stampa senza modificare niente.

Se fai post produzione con ACR non cambia niente tanto ACR di costruisce per lo spazio colore impostato come default e non usa quello impostato on-camera.

Se fai post produzione con Capture NX (come me) allora usa Adobe RGB II come punto di partenza neutro, poi se hai voglia di pompare i colori in un ritratto usa i modi I e Ia mentre per i panorami puoi usare il III e IIIa, ovviamente con una conversione finale dell'immagine d'uscita JPG nello spazio colore sRGB (altrimenti in stampa ed WEB i colori appariranno spenti).

Il discorso putroppo non � spiegabile in poche parole, anche se una volta digerito diviene molto semplice da gestire.


pri
QUOTE(SiDiQ @ Dec 19 2007, 05:09 PM) *
Beh dipende poi dal tuo flusso di post-produzione.

Se non fai post-produzione e prendei per buoni i JPEG non usare adobe ma direttamente i modi Ia e IIIa che ti danno direttamente file nello spazio sRGB e quindi puoi andare in stampa senza modificare niente.

Se fai post produzione con ACR non cambia niente tanto ACR di costruisce per lo spazio colore impostato come default e non usa quello impostato on-camera.

Se fai post produzione con Capture NX (come me) allora usa Adobe RGB II come punto di partenza neutro, poi se hai voglia di pompare i colori in un ritratto usa i modi I e Ia mentre per i panorami puoi usare il III e IIIa, ovviamente con una conversione finale dell'immagine d'uscita JPG nello spazio colore sRGB (altrimenti in stampa ed WEB i colori appariranno spenti).

Il discorso putroppo non � spiegabile in poche parole, anche se una volta digerito diviene molto semplice da gestire.


allora, fino a quando scattavo con la Nikon coolpix 5900 mi sono accontentata di apportare qualche modifica con iPhoto: d'altronde i JPEG che sforna la compattina sono davvero ottimi e non necessitano di grandi ritocchi.
adesso che sono passata a una reflex digitale vorrei fare un minimo di postproduzione ma, soprattutto, vorrei farla per gradi.
posseggo il pi� che dignitoso photoshop elements 2 ma conto, una volta rientrata dal mio viaggio, di provare la versione trial di capture NX per poi acquistarlo definitivamente. in questo modo dovrei avere quello che mi occorre senza spendere cifre esorbitanti.
il tuo discorso sui modi colore invece mi incuriosisce e vorrei fare delle prove per testare le diverse possibilit�... vediamo se sar� possibile farlo prima di partire!
grazie ancora, pri
SiDiQ
La mia � pi� che altro esperienza empirica a cui ogni tanto, per fortuna, persone molto disponibili come manovi hanno dato qualche correzione di rotta, almeno per quanto riguarda modi/spazio colore.

La D80 � capace di fornire file di eccellente qualit�, ma bisogna un po sudarseli, nel senso che se la si vuole in ogni scatto bisogna saper bene cosa si sta facendo.

Sono una persona molto curiosa ed ho provato tutti i programmi pi� interessanti disponibili nel mercato grazie alla formula trial 30 giorni.

In assoluto CS3, ma anche CS2 o CS, � da ritenersi il migliore.
Ci puoi fare di tutto e farlo in modo egregio.
Ha tonnellate di plugin con le pi� interessanti funzionalit�.

Con CSx per� si diventa pi� foto/artisti che fotografi, nel senso che secondo me si rischia di perdere facilmente la bussola e cominciare a strafare nel ritocco, proprio in merito all'enorme flessibilit� e potenzialit� del sistema. In rete di trovano tonnellate di turorial, azioni preconfezioniate, esempio, gruppi di discussione. Alla fine ero diventato talmente maniaco della perfezione da passare anche 4 ore su una foto....

Ho provato allora qualcosa pi� semplice come i tool DXO, RawTherapee, Bible Pro, Capture One, e chi pi� ne ha pi� ne metta.... Praticamente ogni tool di cui sentivo parlare.

Ogniuno ha i suoi pregi e i suoi difetti, ma ancora nessuno era perfetto o al passo di CS.

Ho trovato in LightZone un valido sistema per fare foto molto velocemente, sopratutto grazie al tool RELIGHT che dona qualit� allo scatto con pochi movimenti del mouse. Anche con questo la curva di apprendimento � veloce ma comunque bisogna mettersi li, chattare nel forum di LZ per comprenderne segreti, vizi e virt�.

Ad un certo punto, dopo circa un anno mi sono accorto che comunque il mio workflow era troppo vario, troppi programmi per un semplice fotoamatore che lo fa solo per passione e sopratutto pochi soldi da spendere in software smile.gif

Ora ho abbandonato tutto per usare solo Capture NX.
Ho preso il libro di J.Odell sul Capture NX e tutta la documentazione possibile reperibile sulla rete.
Ho cercato di costruirmi il mio workflow che parte dalla fase di scatto a quella di stampa e cerco di mantenerlo nei limiti del possibile.
Questo mi ha permesso di arrivare a mettere in rete (e stampare per il mio album personale) anche 2-3 scatti decenti ogni giorno, e se pensi che posso dedicare solamente un'ora, un'ora e mezza al giorno a questa mia passione (di solito dopo mezzanotte) per me � gi� un buon risultato.

Ho visto inoltre che da quando faccio cos�, e che quindi praticamente uso sempre e solo un tool, riesco a previsualizzare meglio i miei risultati e che le impostazioni fatte in camera mi aiutano parecchio a ridurre al minimo gli interventi finali.



pri
QUOTE(SiDiQ @ Dec 20 2007, 11:21 AM) *
Ora ho abbandonato tutto per usare solo Capture NX.
Ho preso il libro di J.Odell sul Capture NX e tutta la documentazione possibile reperibile sulla rete.
Ho cercato di costruirmi il mio workflow che parte dalla fase di scatto a quella di stampa e cerco di mantenerlo nei limiti del possibile.
Questo mi ha permesso di arrivare a mettere in rete (e stampare per il mio album personale) anche 2-3 scatti decenti ogni giorno, e se pensi che posso dedicare solamente un'ora, un'ora e mezza al giorno a questa mia passione (di solito dopo mezzanotte) per me � gi� un buon risultato.

Ho visto inoltre che da quando faccio cos�, e che quindi praticamente uso sempre e solo un tool, riesco a previsualizzare meglio i miei risultati e che le impostazioni fatte in camera mi aiutano parecchio a ridurre al minimo gli interventi finali.


infatti � proprio questo il punto: siamo dei fotoamatori che non hanno giornate intere da dedicare al fotoritocco e, soprattutto, non fotografano per lavoro.
personalmente mi diverto a scattare e vorrei che la maggior parte del mio tempo fosse dedicata alla ricerca fotografica e non all'elaborazione post scatto.
questo purtroppo anche per un discorso di tempo, che manca, e per non ritrovarmi a trascorrere ore e ore davanti al computer (cosa che gi� faccio per lavoro).
ci� non toglie che mi piacerebbe padroneggiare photoshop (mi accontento della versione elements) per qualche elaborazione particolare ma fermo restando che la mia passione � e deve rimanere la fotografia.
d'altro canto sono consapevole che un minimo di PP con le reflex digitali ci vuole e per questo mi affider� a capture NX... a proposito, acquister� senz'altro il libro di Odell di cui non sapevo l'esistenza!

pri
Fabio Blanco
Ciao pri,
SiDiQ ti ha gi� dato ottimi consigli fotografici generali e adatti anche all'ambiente africano (mi emoziono ancora oggi quando so che devo farci "una capatina").

Personalmente ti dico che il VR serve e non serve: � molto pi� importante avere a disposizione un sacchetto di fagioli che molti driver hanno sulle loro 4x4, ma se non vuoi correre pericoli puoi sempre farti con della stoffa robusta un sacchetto che riempirai, sul posto, con fagioli o sassolini. Il sacchetto deve essere grande, una volta riempito, circa 20x20cm.
Quando sarai sul fuoristrada potrai appoggiarlo sul bordo del tetto e appoggiarci sopra la macchina con l'otticca, in questa maniera avrai il migliore trepidi disponibile in assoluto: ricordati solo di far spegnere il motore una volta fermato il fuoristrada.

Il filtri digradanti neutri come il Cokin P121 sono ottimi, ma io uso anche quelli colorati tabacco e giallo, sempre digradanti, una piccola mano a panorami gi� spettacolari la si pu� sempre dare. wink.gif

Riguardo la modalit� di scatto, scarterei il P anche se sei agli inizi, ti suggerisco quando hai molta luce e devi fotografare gli animali di usare la priorit� ai tempi (tra 1/500 e 1/1000). Se invece la luce e poca usa pure la priorit� di diaframma, impostando quello pi� aperto.
Ricorda che nei safari i tele sono spesso utili, ma non dimenticarti che � molto bello avere qualche scatto ambientato: insomma far vedere l'animale nel suo ambiente naturale. Altrimenti potrebbero essere fatte tutte allo zoo.

Se c'� qualcos'altro che vuoi sapere chiedi pure.
pri
QUOTE(Fabio Blanco @ Dec 20 2007, 11:19 PM) *
Ciao pri,
SiDiQ ti ha gi� dato ottimi consigli fotografici generali e adatti anche all'ambiente africano (mi emoziono ancora oggi quando so che devo farci "una capatina").

Personalmente ti dico che il VR serve e non serve: � molto pi� importante avere a disposizione un sacchetto di fagioli che molti driver hanno sulle loro 4x4, ma se non vuoi correre pericoli puoi sempre farti con della stoffa robusta un sacchetto che riempirai, sul posto, con fagioli o sassolini. Il sacchetto deve essere grande, una volta riempito, circa 20x20cm.
Quando sarai sul fuoristrada potrai appoggiarlo sul bordo del tetto e appoggiarci sopra la macchina con l'otticca, in questa maniera avrai il migliore trepidi disponibile in assoluto: ricordati solo di far spegnere il motore una volta fermato il fuoristrada.

Il filtri digradanti neutri come il Cokin P121 sono ottimi, ma io uso anche quelli colorati tabacco e giallo, sempre digradanti, una piccola mano a panorami gi� spettacolari la si pu� sempre dare. wink.gif

Riguardo la modalit� di scatto, scarterei il P anche se sei agli inizi, ti suggerisco quando hai molta luce e devi fotografare gli animali di usare la priorit� ai tempi (tra 1/500 e 1/1000). Se invece la luce e poca usa pure la priorit� di diaframma, impostando quello pi� aperto.
Ricorda che nei safari i tele sono spesso utili, ma non dimenticarti che � molto bello avere qualche scatto ambientato: insomma far vedere l'animale nel suo ambiente naturale. Altrimenti potrebbero essere fatte tutte allo zoo.

Se c'� qualcos'altro che vuoi sapere chiedi pure.


ciao Fabio e grazie anche a te per l'esauriente risposta che si aggiunge agli ottimi consigli che mi hanno dato gli altri amici del forum!

quella del sacchettino di fagioli � una costante che ho letto in diversi thread e devo dire che mi sembra un ottimo suggerimento. leggevo che alcuni consigliavano anche l'utilizzo di un poggiatesta gonfiabile o di un piccolo cuscino sicch� vedr� di attrezzarmi.

in effetti sono agli inizi per quanto riguarda la fotografia digitale ma non amo assolutamente l'utilizzo del programma P, per cui alterner� A ad S, scegliendo a seconda delle situazioni se � meglio lavorare a priorit� di tempi o di diaframmi.

per quanto riguarda lo zoom, posseggo un Tamron 28-300 1:3.5-6.3 Macro... non � luminosissimo ma spero possa bastare: d'altronde � quello che passa il convento!

sinceramente � il mio primo viaggio con la D80. non vorrei preoccuparmi troppo di sbagliare, nel senso che non vorrei farmi prendere dalla paranoia dello scatto errato e finire col non godermi appieno la vacanza. mi sono attrezzata con diverse schede di memoria e cercher� di fare quanti pi� scatti possibile cercando di tirare fuori qualcosa di buono con la possibilit� (anzi la certezza) di recuperare molte immagini successivamente (ovviamente scatter� in RAW) e di buttarne tante altre tongue.gif

sabato scorso sono andata a una manifestazione e ho scattato parecchie foto nel tardo pomeriggio (praticamente luce crepuscolare)... beh, devo dire che solo con l'utilizzo di View NX ho recuperato parecchia luminosit� e ho salvato diversi scatti!
non oso pensare cosa potrei riuscire a fare con Capture NX...

pri cool.gif
Salta a inizio pagina | Per vedere la versione completa del forum Clicca qui.