
I suoi file fanno impallidire tutto ci� che ho visto finora in formato 24x36.
Delle prestazioni incredibili ad alti ISO, dell'AF, del corpo-macchina si sa ormai tutto.
Ho deciso di iniziare postando qualche foto a sensibilit� "normale" per DSRL pi� umane.
Per la D3, infatti, il concetto di normalit� andrebbe spostato in avanti di quattro stop, e arriva a 6400 ISO.
Ho scattato rigorosamente con ottiche che sull'FX "non potrebbero funzionare" secondo alcuni, e quasi esclusivamente a diaframmi che secondo altri non garantirebbero "esigenze di qualit�".
Sono letteralmente sconvolto per la nitidezza, la resa cromatica, la profondit� e la plasticit� d'immagine.
Ove utile, allegher� Jpeg da NEF, a piena risoluzione e a compressione media.
Exif nelle immagini; unici interventi operati una minima aggiustatina ai livelli, come sempre, e in un paio di casi un punto neutro per ritoccare il WB in presenza di fonti di luce artificiale diverse nella scena inquadrata.
I NEF originali (ancora migliori) li metto a disposizione esclusivamente di Nital.
Tanto, quello che si deve vedere si vede oltre ogni ragionevole dubbio.
Da anni mi viene chiesto che cosa intendo per plasticit�, tridimensionalit�, profondit� d'immagine.
Fino a oggi ho potuto rispondere solo postando scansioni da dia.
D'ora in poi, ricorrer� ai file D3.
Una carrellata con 17-35/2,8 AFS. Lo raccomando a tutti. Si sposa magnificamente col sensore del "Mostro".
Una:

Due:

tre:

Quattro:
