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Paolofid
Buongiorno a tutti e buone feste

Avevo una Konica Minolta Dimage A2 in cui potevo spostare nell'inquadratura una sorta di "puntatore" e impostare su quel punto la messa a fuoco e l'esposizione spot.

Avendo mirino elettronico (o inquadrando con il display) mentre spostavo il cursore vedevo in tempo reale l'immagine cambiare in funzione di dove era il cursore, ovvero in funzione della lettura spot su quel punto.

Per esempio se mettevo il cursore su una zona molto luminosa vedevo che l'immagine si abbuiava perhché veniva impostata un'esposizione corretta per il punto luminoso in cui si trovava il cursore.
Se, viceversa, mettevo il cursore su una zona buia vedevo che l'immagine si illuminava perché l'esposizione era fatta su quel punto buio.

Questo era molto utile perché vedevo in tempo reale come sarebbe venuta la foto e decidevo quindi come esporre. Stessa cosa andando in manuale e cambiando tempi/diaframmi vedevo l'immagine abbuiarsi o illuminarsi.

Ho una D200 e soffro molto la mancanza di questa cosa qui. Impareggiabili sono i vataggi di un mirino ottico reflex, ma spesso devo scattare 3/4 foto prima di aver trovato la giusta esposizione che, per esempio, non bruci il cielo, o non abbui troppo le ombre.

Nella D300 se attivo il live view e metto la misurazione spot su uno dei 51 punti AF, oppure se cambio, in manuale, tempo/diaframmi, vedo l'immagine nel mirino cambiare oppure l'immagine è sempre la stessa, magari perché acquisita con diaframma tutto aperto o cose simili?

Spero di essermi chiarito...

daniele.flammini
forse perchè non conosci a fondo la tua fotocamera. io è difficile che con la mia d200 sbagli l'esposizione.
con una lettura attenta dell'esposimetro e una giusta scelta della modalità diesposizione difficilmente si fa cilecca. bisogna imparare a leggere bene il codice che producono esposimetro e modalità di esposizione, e stai certo che avrai tutte le foto esposte come dicevi te.
almeno per me è così, e non penso sia fortuna
espoma
QUOTE(Paolofid @ Dec 26 2007, 11:43 AM) *
Buongiorno a tutti e buone feste

Avevo una Konica Minolta Dimage A2 in cui potevo spostare nell'inquadratura una sorta di "puntatore" e impostare su quel punto la messa a fuoco e l'esposizione spot.

Avendo mirino elettronico (o inquadrando con il display) mentre spostavo il cursore vedevo in tempo reale l'immagine cambiare in funzione di dove era il cursore, ovvero in funzione della lettura spot su quel punto.

Per esempio se mettevo il cursore su una zona molto luminosa vedevo che l'immagine si abbuiava perhché veniva impostata un'esposizione corretta per il punto luminoso in cui si trovava il cursore.
Se, viceversa, mettevo il cursore su una zona buia vedevo che l'immagine si illuminava perché l'esposizione era fatta su quel punto buio.

Questo era molto utile perché vedevo in tempo reale come sarebbe venuta la foto e decidevo quindi come esporre. Stessa cosa andando in manuale e cambiando tempi/diaframmi vedevo l'immagine abbuiarsi o illuminarsi.

Ho una D200 e soffro molto la mancanza di questa cosa qui. Impareggiabili sono i vataggi di un mirino ottico reflex, ma spesso devo scattare 3/4 foto prima di aver trovato la giusta esposizione che, per esempio, non bruci il cielo, o non abbui troppo le ombre.

Nella D300 se attivo il live view e metto la misurazione spot su uno dei 51 punti AF, oppure se cambio, in manuale, tempo/diaframmi, vedo l'immagine nel mirino cambiare oppure l'immagine è sempre la stessa, magari perché acquisita con diaframma tutto aperto o cose simili?

Spero di essermi chiarito...


Ciao e buone feste anche a te ...
Ho la D300 solo da qualche giorno e quindi la conosco pochino però ho fatto una prova in LiveView ed ho visto che cambiando il punto di misurazione spot il variare dell'esposizione è valutabile sul visore analogamente alla tua Dimage. Non è invece visibile l'effetto della variazione di tempi e diaframmi in manuale.
Spero di esserti stato utile.

Alle 72
..3 o 4 foto prima di azzeccare esposizione puo capitare 1 volta su 100 solo in condizione estreme, se capita sempre o spesso vuol dire saper propio poco di esposizione, luce riflessa, luce incidente.....Cioè l'ABC della fotografia. La luce e' tutto se non la si sa usare?!?!?!?!?!?
Fatevi una bella letturina quà,capirete tante cose.

http://www.reflex.it/tecnica/esposizione/index.htm
nano70
QUOTE(Paolofid @ Dec 26 2007, 11:43 AM) *
Buongiorno a tutti e buone feste..

Beh personalmente ti consiglio di imparare ad usare gli istogrammi, che secondo me sono molto più utili smile.gif
giannizadra
QUOTE(Paolofid @ Dec 26 2007, 11:43 AM) *
Avevo una Konica Minolta Dimage A2 in cui potevo spostare nell'inquadratura una sorta di "puntatore" e impostare su quel punto la messa a fuoco e l'esposizione spot.

Avendo mirino elettronico (o inquadrando con il display) mentre spostavo il cursore vedevo in tempo reale l'immagine cambiare in funzione di dove era il cursore, ovvero in funzione della lettura spot su quel punto.


Paolo, non vorrai mica valutare l'esposizione a monitor ? rolleyes.gif

Se misuri in spot, tutto ciò che devi fare per ottenere un'esposizione corretta è di puntare lo spot su un dettaglio di tonalità (e luminosità) media nella scena inquadrata.
E' infinitamente meno macchinoso e meno aleatorio di ciò che facevi con la tua precedente digitale.

Concordo con chi ti ha consigliato di studiare le regole dell'esposizione.
In brevissimo tempo ne sbaglierai non più di una su trecento.
Comunque, nel frattempo, la tua D200 ha il Matrix, che è infinitamente più affidabile di ciò che ti consiglierebbe per l'esposizione qualunque monitor.
daniele.flammini
QUOTE(giannizadra @ Dec 26 2007, 01:33 PM) *
Comunque, nel frattempo, la tua D200 ha il Matrix, che è infinitamente più affidabile di ciò che ti consiglierebbe per l'esposizione qualunque monitor.

e infatti la riprova è una discussione aperta di recente per problemi di esposizione nel live view legati alla luna. il monitor indicava una cosa (sovraesposizione) la foto ne indicava un'altra (esposizione corretta).
la d200 ha un sistema esposimetrico molto molto preciso. difficile fare fiasco
abyss
Il live view direi che può essere utile in alcuni casi per aiutare nell'inquadratura (che ne so, un esempio può essere la fotografia macro scattando da molto bassi, quasi a terra e non disponendo di un mirino angolare - che aiuterebbe anche senza live view... - o altre situazioni in cui non è opportuno/possibile portare la fotocamera all'occhio).

Per l'esposizione credo che la dotazione della D200 sia completissima e con un po' di esperienza e prove attente, non dovresti avere alcun problema ad "azzeccare" quasi tutti gli scatti, facendo fare alla macchina solo quello che vuoi tu!
Paolofid
Problema tipico con matrix...

monumento (chiesa, palazzo) su cielo grigio in giornata senza sole
se espongo per il cielo viene buio il monumento (molto buio)
se espongo per il monumento viene bruciato il cielo

come dovrei fare?
in generale scatto, e poi sovra/sotto espongo negli scatti successivi fino a che il risultato non mi soddisfa.
come posso "prevedere" senza aspettare di vedere lo scatto sul monitor?
daniele.flammini
beh questa è la classica situazione.
1- se puoi esponi sempre con il sole alle spalle
2- se non puoi cerca di salvare quanto puoi il cielo e recuperare in post col d-lighting

non è certo un problema di esposizione ma una problematica fisiologica in fotografia. sono scene con un'ampia gamma dinamica, e differenze di diversi stop dalle luci alle ombre e non essendo un sensore come l'occhio umano, si devono raggiungere compromessi
Paolofid
QUOTE(daniele.flammini @ Dec 26 2007, 02:33 PM) *
beh questa è la classica situazione.
1- se puoi esponi sempre con il sole alle spalle
2- se non puoi cerca di salvare quanto puoi il cielo e recuperare in post col d-lighting

non è certo un problema di esposizione ma una problematica fisiologica in fotografia. sono scene con un'ampia gamma dinamica, e differenze di diversi stop dalle luci alle ombre e non essendo un sensore come l'occhio umano, si devono raggiungere compromessi


Il compromesso con la dimage era spostare il cursore e metterlo in una zona "di confine" tra monumento e cielo, in modo da salvare un po' capra e cavoli, controllando quasi in tempo reale l'effetto della posizione del cursore nell'anteprima della scena
nano70
QUOTE(Paolofid @ Dec 26 2007, 02:27 PM) *
Problema tipico con matrix...

monumento (chiesa, palazzo) su cielo grigio in giornata senza sole
se espongo per il cielo viene buio il monumento (molto buio)
se espongo per il monumento viene bruciato il cielo

come dovrei fare?
in generale scatto, e poi sovra/sotto espongo negli scatti successivi fino a che il risultato non mi soddisfa.
come posso "prevedere" senza aspettare di vedere lo scatto sul monitor?

Quello a cui ti riferisci non è un problema nè di esposizione nè del matrix, bensì riguarda la gamma dinamica, cioè la capacità della macchina di leggere le zone ad elevato contrasto (quella che con la pellicola viene definita "latitudine di posa"). Se la macchina ha una bassa gamma dinamica non c'è matrix che tenga. L'unica maniera per ottenere i migliori risultati è, usando necessariamente il cavalletto, fare due foto con due esposizioni divere, una per le alte luci una per le basse, poi unirle con la funzione HDR o con i livelli.
giannizadra
QUOTE(Paolofid @ Dec 26 2007, 02:27 PM) *
Problema tipico con matrix...

monumento (chiesa, palazzo) su cielo grigio in giornata senza sole
se espongo per il cielo viene buio il monumento (molto buio)
se espongo per il monumento viene bruciato il cielo

come dovrei fare?
in generale scatto, e poi sovra/sotto espongo negli scatti successivi fino a che il risultato non mi soddisfa.
come posso "prevedere" senza aspettare di vedere lo scatto sul monitor?


Non capisco, Paolo... hmmm.gif
Se esponi in Matrix non devi esporre né per le luci, né per le ombre. Devi solo inquadrare.
E' il Matrix che analizza la scena per punti e la riconosce in base alle 30.000 situazioni fotografiche del suo database, trovando l'esposizione corretta.
La situazione descritta, peraltro, per il Matrix D200 è una bazzeccola.
Impossibile sbagliare, anche in casi più complessi, come questi.
giannizadra
QUOTE(nano70 @ Dec 26 2007, 02:41 PM) *
Quello a cui ti riferisci non è un problema nè di esposizione nè del matrix, bensì riguarda la gamma dinamica, cioè la capacità della macchina di leggere le zone ad elevato contrasto (quella che con la pellicola viene definita "latitudine di posa"). Se la macchina ha una bassa gamma dinamica non c'è matrix che tenga. L'unica maniera per ottenere i migliori risultati è, usando necessariamente il cavalletto, fare due foto con due esposizioni divere, una per le alte luci una per le basse, poi unirle con la funzione HDR o con i livelli.


Il tuo ragionamento è esatto, Nano, tuttavia un monumento su cielo grigio in una giornata senza sole non eccede la "latitudine di posa" della D200. E'una situazione di basso contrasto.
giannizadra
Se ho inteso bene, la situazione di illuminazione descritta da Paolo dovrebbe essere simile a questa.
Il matrix D200 l'ha risolta senza problemi e senza correzioni:

Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.
Paolofid
Ma la zona in alto a sinistra non è bruciata nella parte del cielo?
Franco_Skara
Tutto sembra meno che bruciata,in una condizione del genere con luce diffusa da sx il matrix ha fatto veramente un lavoro eccellente altrimenti avresti visto un immagine impastata priva di dettagli che se fai un crop nella parte centrale alto di sx vedi benissimo. Vedremo se la d300 saprà fare altrettanto.
Gianni complimenti per la foto d'altronde da un maestro ..........
Buone feste e buone foto a tutti,io e la d200 ci stiamo riposando,ho ripreso in mano la d70 per farci prendere mano con il digitale a mia figlia,chissà cosa ne uscirà.
Ariciao
Paolofid
QUOTE(Franco_Skara @ Dec 26 2007, 05:45 PM) *
Tutto sembra meno che bruciata,in una condizione del genere con luce diffusa da sx il matrix ha fatto veramente un lavoro eccellente altrimenti avresti visto un immagine impastata priva di dettagli che se fai un crop nella parte centrale alto di sx vedi benissimo. Vedremo se la d300 saprà fare altrettanto.
Gianni complimenti per la foto d'altronde da un maestro ..........
Buone feste e buone foto a tutti,io e la d200 ci stiamo riposando,ho ripreso in mano la d70 per farci prendere mano con il digitale a mia figlia,chissà cosa ne uscirà.
Ariciao


Vabbe, come devo regolare la macchina per avere il matrix funzionare al meglio?
daniele.flammini
QUOTE(Paolofid @ Dec 28 2007, 07:03 PM) *
Vabbe, come devo regolare la macchina per avere il matrix funzionare al meglio?

metti su matrix e guardi l'esposimetro
Michele Festa
Nel caso tu volessi vedere in anteprima come sarà l'esposizione e la luminosità della scena inquadrata, basta premere l'apposito pulsante della profondità di campo e il gioco è fatto, il diaframma si chiuderà al valore effettivo.

Un caro saluto
Michele
maxiclimb
QUOTE(Michele Festa @ Dec 29 2007, 11:21 AM) *
Nel caso tu volessi vedere in anteprima come sarà l'esposizione e la luminosità della scena inquadrata, basta premere l'apposito pulsante della profondità di campo e il gioco è fatto, il diaframma si chiuderà al valore effettivo.

Un caro saluto
Michele


Hem hem... proprio sicuro? rolleyes.gif
_Lucky_
QUOTE(Michele Festa @ Dec 29 2007, 11:21 AM) *
Nel caso tu volessi vedere in anteprima come sarà l'esposizione e la luminosità della scena inquadrata, basta premere l'apposito pulsante della profondità di campo e il gioco è fatto, il diaframma si chiuderà al valore effettivo.


Michele, purtroppo quando scatti in Live View (in modalita' Tripod) il diaframma si chiude al valore impostato al momento in cui premi per la prima volta il pulsante di scatto per attivarlo, e poi non varia piu' ne' variando l'impostazione del diaframma con la ghiera sulla macchina (se questa e' settata in A) ne' ovviamente premendo il pulsante della profondita' di campo, in quanto gia' e' chiuso al valore di lavoro.....
Se vuoi visualizzare sul display del Live View una diversa impostazione del diaframma, devi uscire dalla modalita', impostare un nuovo diaframma e rientrare....
Per verificare quanto sopra, basta guardare il diaframma dal davanti dell'obbiettivo.....

Purtroppo, il controllo automatico di guadagno che presiede al controllo della luminosita' del display Live View lavora un po' per conto suo.... ed anche se e' leggermente variabile, in alcune situazioni non e' sufficiente.... vedi ad esempio il mio tread "La D300 e la Luna".....

Ciao, Luciano
cinghialino
domanda stupida,
ma adeguata alla mia conoscenza fotografica:

Se nella composizione della foto lo "spot" di tonalità media ottimale di esposizione
è in un punto diverso, anche distante dal punto di fuoco,
come si può bloccare l'esposizione in un punto e il fuoco in un altro?

purtroppo non ho trovato risposta in giro!

Grazie,

Alessandro
fabio_marino
Il pulsante per il blocco dell'esposimetro/fuoco AE/L - AF/L è personalizzabile da menù. Si possono bloccare tutti e due assieme oppure solo quello che preferisci. Non dimenticare che la stessa cosa la fa il pulsante di scatto premuto a metà.
Ora, se con il tasto AE/L - AF/L, blocchi solo l'esposizione (AE/L) puoi esporre in spot il punto che preferisci, tenere premuto il tasto per non perdere l'esposizione, e ricomporre la scena mettendo a fuoco in una zona diversa, anche distante dal punto precedente.
Spero di essere stato chiaro.
un Saluto, Fabio
cinghialino
grazie Fabio!
mariomc2
Considerata l'ampia gamma tonale e la conseguente capacità di rendere al meglio queste situazioni io passerei alla D3. Con quella puoi utilizzare il nef a 14 bit guadagnando anche di molto in gamma tonale.
Certo costa un po' ma alla fine il gioco potrebbe valere la candela.

Considerata l'ampia gamma tonale e la conseguente capacità di rendere al meglio queste situazioni io passerei alla D3. Con quella puoi utilizzare il nef a 14 bit guadagnando anche di molto in gamma tonale.
Certo costa un po' ma alla fine il gioco potrebbe valere la candela.
cogit
QUOTE(mariomc2 @ Jan 14 2008, 11:21 PM) *
Considerata l'ampia gamma tonale e la conseguente capacità di rendere al meglio queste situazioni io passerei alla D3. Con quella puoi utilizzare il nef a 14 bit guadagnando anche di molto in gamma tonale.
Certo costa un po' ma alla fine il gioco potrebbe valere la candela.

Considerata l'ampia gamma tonale e la conseguente capacità di rendere al meglio queste situazioni io passerei alla D3. Con quella puoi utilizzare il nef a 14 bit guadagnando anche di molto in gamma tonale.
Certo costa un po' ma alla fine il gioco potrebbe valere la candela.


Ma hmmm.gif ?
Per fotografare un monumento una D3 ? Forse perdiamo un pò il senso delle proporzioni. Già la D300 (che tra l'altro ha i 14 bit) mi pare sovradimensionata. L'unica macchina con cui ho avuto qualche problema, legato un pò all'imprevedibilità del Matrix, è stata la D80. Per il resto con il matrix Nikon ci ha abituati molto bene.

Ciao
Gianpiero
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