Mentre prendevamo il caff� alla locanda dove pernottammo, mia moglie mi guarda in faccia e mi dice: scusa, ma chi ce lo fa fare di tornare subito a Milano? C'� il sole e siamo ad un tiro di schioppo da Venezia! Milano pu� aspettare.
Cos�, lungi dall'intavolare discussioni di qualsiasi tipo con la determinatissima consorte, accondiscendo volentieri, anche se non mi arrideva del tutto l'idea di trasportare per chilometri su � gi� per ponticelli e calli il mio zaino fotografico, piuttosto pesantuccio. Ma tant'�.
Fil� tutto liscio come l'olio: Venezia � di solito tanto bella quanto affollata, ma di luned� mattina, giapponesi in gondole condominiali a parte...

... la citt� mostrava gli abiti "da lavoro", turisticamente inconsueti ma fotograficamente pi� stimolanti...
Un gondoliere (suppongo) intento in operazioni di manutenzione sul proprio mezzo...

...un gabbiano perplesso passeggia nei pressi di S.Marco, riflessa nell'acqua alta...

...mentre veneziani indaffarati si affrettano lungo le passatoie o decidono di bagnarsi fino alle caviglie per raggiungere la loro destinazione pi� in fretta...

Nella piazza, sotto un cielo grigio che tuttavia lascia ben sperare, un giovane garzone spicca cromaticamente su tutti con il suo abito di lavoro...

...mentre il piccione pi� squinternato della Serenissima si sofferma sul tavolino di un caff� sotto i portici: lo immortalo senza inquadrare con il 17-35 diaframmato a dovere (unica volta in migliaia di scatti in cui m'� tornata utile la "messa a fuoco sul soggetto pi� vicino")

Con pochi turisti in giro, gondolieri sfaccendati sbadigliano o leggono il giornale

mentre alcune massaie fanno la spesa in piazzette una pi� bella dell'altra, senza farci caso, per l'abitudine a frequentarle

piccoli e grandi accordi commerciali si stringono lungo le calli e sopra i ponti

...una signora si gode un po' di sole nei pressi di un negozietto in attesa d'apertura...

...e due tizi, inequivocabilmente turisti stranieri, consultano la cartina per capire dove sono e dove vanno...

... mentre un "tassista" locale in cima ad un ponte si fuma in pace una sigaretta, in attesa di potenziali passeggeri...

c'� chi scende e c'� chi sale

un gondoliere solitario cammina nel ghetto

ed un signore con cappello proietta la propria ombra inquietante su un muro illuminato dal bel sole che nel frattempo si � fatto vedere sulla splendida citt�

dove, come in ogni altro luogo, c'� chi si d� da fare...

... e chi si riposa un poco, attende, pensa, si rilassa o guarda cosa c'� dietro l'angolo...

Buona luce a tutti!
