Per la ripresa all'infrarosso, una cosa fondamentale � innanzitutto che ci sia l'infrarosso!
L'infrarosso si estende oltre la frequenza della luce visibile, e subisce dunque molto di pi� eventuali filtrature di nuvole o foschia.
E' necessario dunque che ci sia sole pieno, � assolutamente impossibile ottenere dei buoni risultati, ben contrastati, senza un irraggiamento solare corposo.
Detto questo, io opero cos�, grazie anche al favoloso sistema Cokin, che prevede non un filtro da avvitare e svitare tutte le volte, ma una comoda "lastra" da anteporre alla lente.
Innanzitutto, con macchina rigorosamente su cavalletto, compongo e focheggio, poi passo al fuoco manuale, se l'ottica ha un paraluce a petali lo rimuovo, poi posiziono il filtro cos� da farlo aderire perfettamente all'ottica, in modo da evitare l'infiltrazione di raggi che darebbero fenomeni di flare. Baster� tenerlo con una mano.
A quel punto, setto l'esposimetro in matrix a +1.00 EV, tale sovraesposizione � necessaria, e talvolta, in caso di alternanza di luci e ombre sul paesaggio, va portata fino a +2.00 EV.
L'irraggiamento IR porter� fenomeni particolari, nella foto che posto si nota come i pantaloni e la maglia del soggetto assumano differente colorazione, quando invece entrambi sono di colore nero. Il diverso materiale ha fatto si che l'IR venisse riflesso in valori visibilmente differenti.
Divertitevi e postate un po di immagini!