QUOTE(F.Giuffra @ Jan 23 2008, 06:10 PM)

Clicca per vedere gli allegatiClicca per vedere gli allegatiOggi ho fatto qualche scatto di straforo, prima uno normale poi ho detto all'esposimetro di chiudere di 4 ev e lui ha ridotto il tempo e la foto mi pare venuta bene. Le ho allegate.
Poi ho fatto una foto a F2,8, ben esposta, lui ha messo 1/2500, poi sono passato a F4 e lui a 1/1600, un po' chiara, poi aumentando la chiusura del diaframma diventavano progressivamente pi� bruciate anche se lui continuava a raddoppiare i tempi. Se volete le posto.
Ciao a tutti, scusate se mi intrometto, ma penso che da queste affermazioni di Fabrizio si possa desumere un problema di diaframma che, naturalmente, � ininfluente ai fini dello scatto effettuato a TA.
In passato mi � capitato un obiettivo con questo problema e, pi� di recente, ho aiutato un amico diagnosticandogli la stessa cosa anche su di una sua ottica.
In tutti e due i casi che ho avuto modo di vedere, il ritardo e spesso la totale mancanza di chiusura del diaframma erano causati dalla fuoriuscita di liquido lubrificante, orami vecchio e indurito, dalle sedi delle lamelle. E' un piccolo inconveniente che pu� sempre verificarsi, alcuni obiettivi dimostrano di esserne pi� affetti di altri, ma penso che nessuno possa essere definito immune.
Io consiglio a Fabrizio di disinnestare l'obiettivo dalla D3 e di chiudere tutto il diaframma (F22). A questo punto, guardando con attenzione sia attraverso la lente anteriore che quella posteriore, nonostante le dimensioni ridottissime del diaframma (� pur sempre un 16mm f2,8, mica un 85 f1,4), controllare che le lamelle siano tutte pulite e prive di una qualunque traccia di "unto". Nel caso in cui, poi, non si dovessero proprio chiudere (mi � capitato di vedere anche questo), sarebbe sintomo che un eccesso di grasso, orami induritosi a causa delle basse temperature, che sta rendendo impossibile la cosa.
Dalle foto fatte dell�obiettivo dal suo ex proprietario, escludo che possa trattarsi di un malfunzionamento dovuto ad un guasto meccanico o, ancor peggio, da una rottura. L�obiettivo si direbbe in perfette condizioni e lo stato delle viti posteriori mi lascia supporre che certamente non sia nemmeno mai stato aperto in passato o, certamente, non da un incompetente (non si vede il minimo segno di smangiatura). Per esperienza personale, nel caso in cui il problema fosse quello da me indicato, ti consiglierei di rivolgerti ad un buon fotoriparatore della tua zona, senza perdere troppo tempo con lunghe e costose spedizioni, perch� � una cosa veramente banale e facile da sistemare con poca spesa (poca non per le tasche di un ricco, poca proprio, non potendo parlare di prezzi apertamente, mi limiter� a darti come indicazione il 30% del valore del 50mm f1,8 afd nuovo).
Spero di esserti stato di aiuto
Marcello