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Rudi75
Mi auguro siate gi� andati in tanti a vedere questo bellissimo film, io apro una nuova discussione per invitare chi non l'ha fatto ad approfittarne finch� rimarr� nelle sale cinematografiche.

"Il film diretto da Sean Penn � la libera trasposizione del libro di Jon Krakauer "Nelle terre estreme" diventato un classico della sottocultura urbana.
Sono due gli elementi che hanno guidato Penn nel doppio binario della regia e della sceneggiatura. Il tema della fuga ma soprattutto quello dell'inseguimento di un qualcosa che faciliti la conoscenza di s�.
Pura celebrazione della libert� e della ricerca della libert�, la pellicola racconta la vera storia di Christopher McCandless, un giovane benestante che rinuncia a tutte le sue sicurezze materiali per immergersi all'interno della natura selvaggia. Il forte trasformismo di Emile Hirsh facilita per lo spettatore un'istantanea immedesimazione in una figura tormentata che non viene dipinta n� come giovane avventuriero n� come idealista ingenuo. La maestria con cui Penn miscela tematiche cos� diverse e complesse � unica. Il fascino della selvatichezza dell'ambiente, le difficolt� dei legami di sangue, l'individualismo contro il bisogno di amore e le contraddizioni dell'idealismo nelle sue spinte critiche ma anche arroganti.
Il film ha una valenza politica nonostante questo non sia l'intento di base. Alle volte, si trasforma in un vero e proprio atto di fede il cui credo fugge da tutto ci� che � religioso in senso stretto per trovare sfogo in una dimensione che � solo e unicamente personale. Tutti le persone che Chris incontrer� lungo il suo peregrinare oltre a colmare un vuoto familiare, fonte di profonde sofferenze, amplificano l'idea di un percorso a stadi funzionale a liberarsi da qualsiasi dipendenza da ogni tipo di comfort e privilegio. L'acquisizione della saggezza avviene quasi per osmosi attaverso la spontaneit� e la profondit� degli incontri fatti.
Ancora pi� maturo e disinvolto nel lavoro registico, Penn gioca di forti contrasti nell'alternare gli ampi spazi dei diversi paesaggi mostrati al costante senso di vuoto del ragazzo che risulta essere una pura estensione dell'enormit� della natura."
da mymovies.it

Oltre a quanto finora riportato vorrei sottolineare la straordinaria scenografia (moltissimi gli stati attraversati e ripresi nella pellicola), ottime le riprese e la fotografia; il film inoltre � candidato all'Oscar per il notevole lavoro di montaggio. Ovviamente d'effetto ho trovato anche la colonna sonora firmata da Eddie Vedder, gi� cantante dei Pearl Jam.

Se qualcuno ha voglia di lasciare qui qualche impressione... smile.gif
daniele@littlebridge
ciao

film ben fatto sulla base di una storia vera: Penn ha insistito ed atteso molto per la realizzazione ed i diritti per questa produzione. Ci teneva ed il risultato si vede.
A me e' piaciuto molto. I paesaggi sono meravigliosi.
Son d'accordo con Rudi75, e' un film che merita esser visto.

ciao
G.L.C.
a me � piaciuto, anche se l'ho trovato un poco lento in alcuni passaggi, ragione per cui consiglio di evitare di andare all'ultimo spettacolo.....
certo non deve essere stato facile sintetizzare in pochi minuti due anni di vita in giro per gli USA, ma il risultato � notevole, e vale la pena di andarlo a vedere. la storia in se fa riflettere, staccarsi da tutto e tutti per trovare se stessi. credo non sarei capace di scelte cosi radicali, e non sono riuscito ad immedesimarmi nel personaggio, anche se condivido i risultati della sua "ricerca" interiore.
i paesaggi ripresi sono fantastici, e non credo che visti in tv possano dare le stesse senzazioni.


voto 7+ smile.gif

p.s.
come spesso succede le esigenze di doppiaggio portano a tradurre fischi per fiaschi,
se a qualcuno pu� interessare tramp vuol dire vagabondo, non trampoliere blink.gif blink.gif
per questo il protagonista decide di chiamarsi "supertramp"!!!
ash
visto anke io...
posso dare al film un voto tutto sommato positivo...
anke se � di una lentezza e lunghezza sconvolgente (non � precisamente il mio genere di film preferito...)
i luoghi in cui � stato girato, sono uno spettacolo... vederli di persona credo sia proprio tutto un altro pianeta...


laugh.gif
andrea
carlo.dainese
Ciao a tutti,
ho avuto modo di leggerne nel '96 la storia dal bellissimo libro di J.Krakauer (quello di "aria sottile" per intenderci). Ho visto il film in anteprima (non ce la facevo a resistere! l'attesa era troppa!!) e che dire: colonna sonora stupenda (consiglio a chi � piaciuta di scaricarsi i testi con traduzione in italiano), bella la sintesi cinematografica - il libro � - come al solito - di ben altro spessore - consigliatissimo, e molto avvincente la fotografia.
Vabb� si � capito che mi � piaciuto rolleyes.gif
marco.pesa
Il film mi manca...
La colonna sonora � da ascoltare, il grande Eddie come sempre non tradisce!!!
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