QUOTE(Steiner @ Feb 25 2008, 06:24 PM)

ma assolutamente no! è un problema di sincronia con le tendine dell'otturatore, una parte del sensore/pellicola non riceverà affatto la luce del flash se imposti un tempo + breve del tempo minimo di sincro flash!
Forse ci stiamo confondendo le idee.
Per quanto ho capito io, l'autore del post ha un flash il cui lampo dura 1/125 di secondo alla massima potenza. (secondo me non è così...comunque...)
Inoltre il corpo macchina ha un tempo di sincro flash minimo (o massimo che dir si voglia) pari ad 1/200 di secondo. (però può scattare col flash anche ad 1/60 1/30 ecc ecc).
Se non vado errato, per una data macchina, il tempo minimo di sincro flash è quello per cui la prima tendina si apre completamente quando la seconda non è ancora partita. Per tempi più veloci, la seconda tendina parte mentre la prima non è ancora arrivata a fine corsa. Si ha una specie di finestrella che scorre sul sensore per cui il lampo, che dura millesimi di secondo non riesce ad illuminare l'intero fotogramma.
Il lampo parte in occasione dell'apertura della prima tendina (in default) e siccome in questo caso ha una durata superiore a quella dello scatto significa che il sensore prenderà completamente la luce del flash per tutta la sua durata (a parte l'emissione della potenza variabile come dicevo alfredo).
Pertanto ritengo che al contrario di quanto diceva chi mi ha preceduto, il sensore sarò tutto illuminato dal flash.
Quello che mi sembra strano, ma non sono un esperto, è proprio la durata del flash di 1/125 di secondo. Mi sembra esageratamente lento, fuori dalle normali durate dei moderni lampeggiatori, con la conseguenza che è come se avessimo un faro di luce continua della stessa potenza di un flash ad illuminare la nostra scena.
Secondo me, se è così, e scatti ad 1/125 o anche ad 1/200 di secondo le foto saranno tutte bruciate.