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ricLI
Ciao a tutti

Dopo molti anni di 35mm analogico ed una breve esperienza con il grande formato, ho deciso di passare al digitale acquistando una D300 (nital).

Sicuramente la mia curva di apprendimento sull'uso del digitale � appena iniziata per cui non capisco se alcune "pecche" siano da attribuirsi alla mia inesperienza con il digitale oppure alla attrezzatura.

24mm/2,8 nikon (non D) ; 80-200mm/2,8 nikon (quello a pompa) ; 28-70mm/2,8 D (sigma)

Impostazioni fotocamera: scatto solo in NEF a 14 bit, bilanciamento bianco luce solare, iso 200.

Ho praticamento letto tutti i vostri threads sull'argomento messa a fuoco/front-back/nitidezza e mi sono un p� schiarito le idee ma qualche ombra permane:

-Possibile che il sensore della D300 sia cos� sensibile al micromosso da farlo apparire anche con tempi molto pi� brevi della lunghezza focale della lente?
Potrebbero essere le mie mani che tremano esageratamente, ma ogni tanto mi capita anche con un pesante cavalletto.

- Alcune mie immagini di persone una accanto all'altra mostrano un viso perfettamente a fuoco e l'altro leggermente sfuocato. Possibile che sia un problema di front/back focus?

- ogni tanto mi capitano dei problemi di sopra/sottoesposizione pur ripetendo la stessa foto con la stessa inquadratura con gli stessi parametri di esposizione.

Uhm pensavo che il digitale fosse pi� semplice...

grazie ed a presto, ric
buzz
Per la nitidezza, gioca il fatto che prima vedevi le stampe e adesso vedi l'immaginbe ingrandita al monitor in dimensioni probabilmente mai stampate prima. Pi� il sensore � ricco di pixel, pi� il fenomeno del micromosso diventa evidente.
E poi il tempo di sicurezza � sempre relativo a chi ha l amacchina in mano, e al momento dello scatto.
Conviene che posti qualche esempio per avere una analisi pi� approfondita e sicura.

Alcune opersone mostrano un viso sfocato e un altro a fuoco? e quanti visi ha ogni persona? smile.gif . A parte lo scherzo immagino che tu ti riferisca al fatto che in un gruppo si sono persone che hanno il viso a fuoco e altre no. Questo pu� essere causato da diverse cose: la PDC corta e le persone su diversi piani. L'ottica non perfetta. le persone che si muovono e sembrano sfocate.
Vale sempre il suggerimento di mostrare un esempio.

Esposizioni diverse fanno pensare a letture diverse. Sei sicuro che la posizione sia identica? qualche luce in pi� che colpisce l'obiettivo, magari di lato? Il tipo di misurazione? un minimo spostamento del punto spot (� di meno di 3� il suo angolo di misurazione) p�u� provocare una lettura diversa. Anche il punto AF selezionato contribuisce in alcuni casi alla lettura.
Consulta il manuale per le molteplici combinazioni.

Inutile dirti che con la pellicola molti errori o differenze venbivano compensati dalla stampa. Per� se non hai fatto diapositive, non potrai aver notato ci�.

Chi ha mai detto che il digitale � pi� semplice? E' pi� facile elaborare le immagini perch� se sbagli torni indietro, ma la tecnica � pi� difficile di prima. Se non si sa manovrare anche un pc e un programma di fotoritocco si � limitati allo scatto, e come per le diapositive, ogni errore non viene perdonato!
cosmith
QUOTE(ricLI @ Feb 25 2008, 01:34 PM) *
[omissis]

Uhm pensavo che il digitale fosse pi� semplice...


Non ho la D300 ma... il digitale non � pi� semplice dell'analogico. Le fotocamere analogiche fanno quello che vuoi tu: le reflex digitali tendono a fare quello che vogliono loro perch� sanno "pensare".

Benvenuto nel club smile.gif
nippokid (was here)
QUOTE(ricLI @ Feb 25 2008, 01:34 PM) *
...cut...
-Possibile che il sensore della D300 sia cos� sensibile al micromosso da farlo apparire anche con tempi molto pi� brevi della lunghezza focale della lente?
Potrebbero essere le mie mani che tremano esageratamente, ma ogni tanto mi capita anche con un pesante cavalletto.

Il tempo di "sicurezza" con un sensore dx, per via della riduzione dell'angolo di ripresa va aumentato di 1,5 volte quindi con un 200mm � opportuno scattare con un 1/300".
Spesso non basta e la visione a monitor con forti ingrandimenti svela ogni minimo micromosso che pu� dare l'impressione di una maggiore sensibilit� al mosso del digitale...

QUOTE
- Alcune mie immagini di persone una accanto all'altra mostrano un viso perfettamente a fuoco e l'altro leggermente sfuocato. Possibile che sia un problema di front/back focus?

Dipende da dove hai messo a fuoco...l'altro viso potrebbe essere su di un piano leggermente diverso da quello di MAF e l'eventuale scarsa profondit� di campo non riuscire ad estendere la nitidezza anche a quello...

QUOTE
- ogni tanto mi capitano dei problemi di sopra/sottoesposizione pur ripetendo la stessa foto con la stessa inquadratura con gli stessi parametri di esposizione.

Con gli stessi parametri di esposizione intendi in Manuale con stesso tempo e diaframma o con un automatismo? Nel primo caso sarebbe molto strano, nel secondo � sufficiente che la lettura esposimetrica sia "ingannata" da una -anche minima- variazione di inquadratura in presenza di una scena "difficile". Anche una area di AF differente pu� "spostare" la priorit� di esposizione nell'interpretazione della fotocamera (con lettura spot in particolare, ma anche il matrix da importanza alla zona di fuoco e quindi alla posizione del soggetto..)

QUOTE
Uhm pensavo che il digitale fosse pi� semplice...


Eh, no...pu� sembrare...in realt� le variabili sotto il diretto controllo del fotografo sono molte di pi� che nella fotografia "tradizionale" e le competenze che si devono avere per il controllo di tutta la catena sono innumerevoli...direi direttamente proporzionali alla qualit� che si vuole/deve ottenere...

Poi, come detto, ci sono gli "zooooooom" a monitor che scovano qualsiasi magagnetta...

bye. smile.gif



Ooops, vedo altre risposte... rolleyes.gif
ricLI
ciao

intanto vi ringrazio per la rapidit� delle risposte e dei consigli.

Qualche precisazione: Scatto diapositive in 35mm da circa 30 anni, le ho sempre stampate personalmente prima su ciba e poi con il sistema ibrido (scansione/stampa digitale) fino al formato A3 Pi�. Per circa un anno ho avuto tra le mani una folding 4"x5"/10x12cm con la quale scattavo lastre di dia di quelle dimensioni che poi con il solito sistema ibrido mi stampavo. Un p� di postproduzione digitale la mastico.

Il mio passaggio al digitale per ora alterna entusiasmo e delusioni. Importante � che riesca a risolvere il problema del micromosso e della messa a fuoco che mi stanno veramente a cuore.

a presto, ric
Alberto Segramora
Per i problemi ti hanno gi� risposto bene,poi se aggiungi degli esempi si potrebbero capire meglio i tuoi dubbi, ma per quanto riguarda il solito noioso confronto digitale-analogico posso aggiungere due cose: il digitale � un ottimo strumento didattico che tra l'altro, secondo me, velocizza di molto la curva di apprendimento) grazie ad:
1 la tempistica velocissima tra scatto e visulizzazione dello stesso
2 il processo diciamo di "sviluppo" ( laugh.gif ) del file � completamente in mano tua.

Quindi ti puoi rendere conto di molte pecche tecniche tue (o dell'attrezzatura) che prima magari non potevi scorgere sia perch� in stampa, il discorso vale se non la facevi tu, le correzioni erano molte e soprattutto poich� un file digitle visionato al 100% � come guardare una foto argentica con una megasuperlente.
Purtroppo il limite di moltissimi utenti � la scarsa dimestichezza con gli strumenti relativi alla post-produzione, questo pu� fare la differenza tra una foto anonima ed una notevole; non sto considerando i soliti super tarocchi che si vedono in giro, ma interventi ben poco lontani dagli stessi che si facevano in camera oscura... correzione esposizione, schermature-bruciature etc...

QUOTE
Le fotocamere analogiche fanno quello che vuoi tu: le reflex digitali tendono a fare quello che vogliono loro perch� sanno "pensare".
hmmm.gif Non sono della stessa idea: a parte i super-optional ed accessori in pi� in una reflex digitale, la sostanza non � cambiata, cambia solo il supporto (pellicola-sensore). La digitale fa le stesse cose, anzi alcune meglio...
La reflex analogica fa quello che vuoi tu, quella digitale pensa per te? No. Dipende da quanto TU lasci a loro (sia digitale che pellicola, anzi per il discorso pellicola spesso � lo stampatore che pensa per te smile.gif ) fare e pensare e da quanto tu sei in grado di gestire pensando con la tua testa.Non creiamo falsi miti.
L'unica cosa sensata � questa ( da buzz ):
QUOTE
Chi ha mai detto che il digitale � pi� semplice? E' pi� facile elaborare le immagini perch� se sbagli torni indietro, ma la tecnica � pi� difficile di prima. Se non si sa manovrare anche un pc e un programma di fotoritocco si � limitati allo scatto, e come per le diapositive, ogni errore non viene perdonato!
wgator
QUOTE(efrem67 @ Feb 25 2008, 01:49 PM) *
... le reflex digitali tendono a fare quello che vogliono loro perch� sanno "pensare".


wacko.gif dillo a me... dopo vent'anni di pellicola, credevo di essere diventata bravina... ora, dopo quasi due mesi di reflex digitale, non sono ancora riuscita a fare una foto come si deve! Fulmine.gif

Quelle maledette pensano troppo! messicano.gif
Qualche risultato appena decente per ora sono riuscita ad ottenerlo solo escludendo la maggior parte degli automatismi e usando l'esposimetro in "spot" Ho l'impressione che per me la strada sia ancora lunga e tutta in salita rolleyes.gif

Per fortuna che c'� il forum!
the_nis
Gli automatismi (o almeno quelli che si ritengono sbagliati) si possono escludere mettendo impostazioni fisse.
Ovviamente in tante condizioni impostare diaframmi, tempo, ISO, messa a fuoco, bilanciamento del bianco, valori di nitidezza, saturazione ecc... tutto a mano puo' non essere immediato e far perdere la foto, mi pare che la D300 abbia la possibilita' di salvare e caricare dei profili personalizzati, non so quanti e neanche quanto l'operazione sia veloce pero' si puo' sfruttare anche questa caratteristica.
Io, invece, cercherei di capire come gli automatismi reagiscono alle diverse situazioni per cercare di dominarli, se poi proprio non si puo' capire restano sempre la modalita' M personalizzata.
Ad ogni modo non getterei la spugna dopo poche foto.

La sensazione di scarsa nitidezza e' comune a tutti, anche io ero delusissimo dalla mi prima bridge, e anche dalla D40, ma in stampa non si vede (credevo che avrei messo tutto nel cassonetto e invece sono rimasto stupito sia per resa cromatica che per nitidezza, certo, al massimo mi limito al 20x30, per ora almeno), e con minimi interventi di post produzione (che aime' con la reflex sono quasi sempre necessari) si riesce a migliorare parecchio la situazione.
Il problema digitale e' che bisogna fare tutto: scattare la foto al meglio, gestire la post produzione (su un monitor calibrato possibilmente) produrre il file per la stampa in modo che il laboratorio non debba metterci le mani. E bisogna essere bravi in tutto altrimenti i risultati non saranno belli come prima.

Io ci ho messo circa tre mesi (assidui) a dominare la compatta e sto mischiando gioie e delusioni con la mia nuova reflex quindi sto ancora imparando ad usarla, la macchina a pellicola invece click e finito, ma le volte che ho cambiato laborario di stampa le foto non venivano mai bene...
Pero' quello che vien bene in digitale viene proprio bene, secondo me e' solo questione di esperienza.
cosmith
QUOTE(wgator @ Feb 25 2008, 02:23 PM) *
wacko.gif dillo a me... dopo vent'anni di pellicola, credevo di essere diventata bravina... ora, dopo quasi due mesi di reflex digitale, non sono ancora riuscita a fare una foto come si deve! Fulmine.gif

Quelle maledette pensano troppo! messicano.gif
Qualche risultato appena decente per ora sono riuscita ad ottenerlo solo escludendo la maggior parte degli automatismi e usando l'esposimetro in "spot" Ho l'impressione che per me la strada sia ancora lunga e tutta in salita rolleyes.gif

Per fortuna che c'� il forum!


...non a caso l'esposimetro a matrice � stato denominato MATRIX...!! smilinodigitale.gif
Mi sembra comunque tu abbia intrapresa la strada maestra: escludendo buona parte degli automatismi e ricorrendo a misurazioni spot/ponderata riesco a dominare la mia isterica D80, meno complesso (credo) dovrebbe essere riuscire a padroneggiare parimenti la D40.
il Tabaccaio
QUOTE(efrem67 @ Feb 25 2008, 01:49 PM) *
Non ho la D300 ma... il digitale non � pi� semplice dell'analogico. Le fotocamere analogiche fanno quello che vuoi tu: le reflex digitali tendono a fare quello che vogliono loro perch� sanno "pensare".

Benvenuto nel club smile.gif



Bella Questa ! Tutto vero , solo ed esclusivamente vero !

Poi tutto sta' nel diventare un buon addomesticatore ! Ma le belve sono imprevedibili , a volte si ribellano senza " apparente " motivo , vallo a scovare nel digitale ! wink.gif
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