Vorrei approfittarne per rispolverare un vecchio 3d, tenendo anche in considerazione la riduzione della profondit� di colore da 16 a 8 bit?
Mi piacerebbe che i guru della gestione SW dell'immagine esprimessero la loro sulle operazioni che portano al perfezionamento del risultato finale, differenziadolo per i diversi scopi:
- stampa in laboratorio
- stampa con tecnologia inkjet
- stampa a sublimazione
- ingrandimenti fino ad A0 con varianti di supporto (carta lucida, opaca, telata, etc.)
Esempio:
STAMPA IN LABORATORIO.
- Apertura NEF a 12 bit convertiti in 16 (mi sembra funzioni cos�).
- Applicazione direttamente su NEF delle correzioni a WB, esposizione, etc.
- Esportazione in TIF a 16bit.
- Applicazione degli eventuali filtri.
- Dimensionamento ottimizzato al formato di stampa.
- Riduzione da 16 a 8 bit.
- Applicazione della maschera di contrasto.
- Salvataggio in JPG per la consegna al laboratorio.
Tutte queste fasi, giuste o sbagliate che siano, devono essere gestite nel modo e nell'ordine ideale per ottenere il miglior risultato.
Insomma...
una sorta di guida alle fasi per l'ottimizzazione SW dell'immagine, per ora a colori.
Avanti Siori!