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Bandito di mare
Salve amici. rolleyes.gif

Vorrei sapere da chi ha già esperienza in materia, quale sia il modo migliore per adottare il Fill-in sulla D80.
Vi dico subito che sono passato da poco alla reflex digitale, e prima me la cavavo molto bene giostrandomi l'analogica in manuale con il flash in Automatico; mentre ora, su questa, non trovo semplice gestire il dosaggio della luce-lampo per esaltare quella di sfondo.

L'unico comando che ho notato in posizione pratica, è il tasto per accedere alla riduzione della incisività del lampo: ma immagino che questo sia indipendente dalla esposizione impostata dall'esposimetro...! O sbaglio?

Grazie! biggrin.gif
farese1
Non sono proprio esperto io...anzi..ma ho D80...e ti dico cosa ne so..:-)
Quando esponi in manuale vai benissimo, il flash in TTL (praticamente automatico) è indipendente dall'esposizione della macchina, puoi infatti bilanciarlo a piacere tramite il tastino a lato del flash della compensazione luce flash senza inalterare l'esposizione dello sfondo. Quindi usando l'esposimentro e regolando diaframmi e tempi in manuale puoi esporre il fondo e poi il flash in ttl si preoccuperà dell'esposizione del soggetto...che portrai variare a piacere con la compensazione.
Poi se se vuoi farti male...metti il flash in manuale...e hai il pieno controllo di tutto...
Bandito di mare
Grazie Farese... rolleyes.gif

Però vedi, il fatto è che purtroppo, al contrario delle vecchie reflex che erano macchine "manuali" con possibilità di impostare gli automatismi, queste digitali sono, al contrario, delle "program" con la possibilità (scomoda) di impostare la manualità.
Insomma, fermo restante quanto indichi, che è grosso modo quello che già faccio con le macchine classiche, sulla D80 credo sarebbe molto meglio gestire il Fill-in magari attraverso il comando del Program dinamico! Insomma, se il P-dinamico funzionasse anche con il lampeggiatore attivato, abbinando questo al dosaggio flash si potrebbe gestire il controllo delle luci in modo molto più rapido ed efficace, ovvero senza dover continuamente tenere d'occhio le eventuali improvvise variazioni per poter agire in M!

Non so, spero di essermi spiegato... smile.gif

Saluti a tutti. wink.gif
Skylight
QUOTE(Bandito di mare @ Mar 21 2008, 09:43 AM) *
....... .......

Però vedi, il fatto è che purtroppo, al contrario delle vecchie reflex che erano macchine "manuali" con possibilità di impostare gli automatismi, queste digitali sono, al contrario, delle "program" con la possibilità (scomoda) di impostare la manualità. ......
....... ........ ........


Ciao, non mi sembra che sia proprio così ...

L'elettronica ha portato la possibilità a molti di scattare con una reflex ed ottenere risultati di buona qualità.

Un tempo, quando le macchine erano manuali, i costi erano più alti e non tutti si avvicinavano al mondo delle reflex.
Ora prezzi e prestazioni sono più vantaggiosi ma le macchine reflex digitali sono solo più versatili ...
Possono essere usate secondo le esigenze di tutti, dal pricipiante al professionista e la cosa, a mio avviso, sembra un passo avanti notevole.

smile.gif

Moua
QUOTE(Bandito di mare @ Mar 21 2008, 09:43 AM) *
Insomma, se il P-dinamico funzionasse anche con il lampeggiatore attivato, abbinando questo al dosaggio flash si potrebbe gestire il controllo delle luci in modo molto più rapido ed efficace, ovvero senza dover continuamente tenere d'occhio le eventuali improvvise variazioni per poter agire in M!

Non so, spero di essermi spiegato... smile.gif

Saluti a tutti. wink.gif


Non so se ho capito bene, ad ogni modo....

L'esposimetro della macchina misura sempre la luce ambiente e non tiene mai conto della luce del flash. La potenza del flash viene regolata in fase di scatto attraverso i prelampi.

Per P dinamico immagino intendi il programma flessibile (P, P*), ma non capisco perchè dici che non funziona con il lampeggiatore attivato.

Inoltre il flash incorporato ha due possibilità di fill flash. La prima che tiene conto dello sfondo e del soggetto principale (se usi il matrix 3d) la seconda che tiene conto solo del soggetto e si attiva se usi la misurazione spot.

Saluti

Bandito di mare
QUOTE(Skylight @ Mar 21 2008, 06:53 PM) *
... Possono essere usate secondo le esigenze di tutti, dal pricipiante al professionista e la cosa, a mio avviso, sembra un passo avanti notevole.

Naturalmente la mia osservazione non voleva essere in alcun modo snobbistica. Solo, penso che tanta elettronica ancora non abbia trovato il miglior modo per essere fruita.

Personalmente uso il lampeggiatore nel modo più morbido possibile, per sfruttare al meglio la luce ambiente e dare più dinamicità alle immagini; e per far questo, devo tenere costantemente sotto controllo sia la luce di sfondo, che il rapporto tra questa e la luce-lampo. Quindi è chiaro che sento la mancanza di un comando che mi consenta con un solo dito di agire su questo rapporto! Cosa che in M si ottiene banalmente, impostando il giusto automatismo Flash e variando quanto basta il tempo di esposizione.

QUOTE(Moua @ Mar 21 2008, 11:31 PM) *
Per P dinamico immagino intendi il programma flessibile (P, P*), ma non capisco perchè dici che non funziona con il lampeggiatore attivato.

In verità ho provato ad agire sul P flessibile (mi scuso per certa improprietà dei termini), ma il risultato pratico non mi pare sia mai cambiato... Pensi che debba impostare un "tempo minimo di sincronizzazione" più lungo? Ci ho provato, ma poi la macchina me lo imposta come predefinito!

Qui sopra ho appena descritto l'utilizzo che preferisco fare del flash: questo forse renderà meglio il senso della richiesta... rolleyes.gif

Saluti.
buzz
Lasciando da parte le discussioni nostalgiche, concentriamoci sul lato tecnico.

L'esposimetro della fotocamera segnala la corretta esposizione per la luce ambiente.
Il flash usato di giorno non differisce i suoi calcoli rispetto al buio. Emette un prelampo che viene letto dall'esposimetro della fotocamera il quale a sua vlta regola l'esposizione generale bilanciando luce ambiente e flash.
Capita che non si è contenti di questa "decisione" automatica e allora siu può operare su due fronti: sotto o sovraesporre se il risultato è bilanciato ma sotto o sovraesposto, oppure regolare opportunamente la risposta del flash (si può operare sia sul flash che sulla fotocamera) sovra o sottoesponendone il lampo di un valore fisso.
Personalmente uso il fill-in sottoesponendo di 2/3 o 1 stop.
Quindi il sistema da te usato è corretto.
Moua
QUOTE(Bandito di mare @ Mar 25 2008, 10:11 AM) *
In verità ho provato ad agire sul P flessibile (mi scuso per certa improprietà dei termini), ma il risultato pratico non mi pare sia mai cambiato... Pensi che debba impostare un "tempo minimo di sincronizzazione" più lungo? Ci ho provato, ma poi la macchina me lo imposta come predefinito!

Qui sopra ho appena descritto l'utilizzo che preferisco fare del flash: questo forse renderà meglio il senso della richiesta... rolleyes.gif

Saluti.


Per quanto ho appurato io, l'esposimetro legge, come detto, sempre la luce ambiente a prescindere dall'uso o meno del flash. Quando usi il flash, se sei in A o in P, la macchina setta il tempo di sincro predefinito (1/60) se non ha abbastanza luce ambiente.
Mi spiego meglio. Se le tue condizioni di luce senza flash, ti danno la coppia tempo-diaframma per esempio 1/2 s f1.8, quando metti il flash il tempo viene impostato ad 1/60 (o quanto tu hai settato come tempo di sincro minimo). In queste condizioni è chiaro che non esiste diaframma capace di esporre correttamente per la luce ambiente. Quindi anche muovendo la ghiera del P (che divente P*) non succede nulla, semplicemente perchè lo hai già spremuto al massimo. Se scatti in queste condizioni il flash più che schiarire, compensa la sottoesposizione della luce ambiente per far venire illuminato il soggetto che hai a fuoco ed in tal senso produce una luce dura.
Puoi fare questo test. Imposta il P ed alza il flash. Ora punta una fonte di luce più forte, per esempio la lampadina del lampadario, noterai che il tempo da 1/60 passa anche ad 1/200, prova a girare la ghiera del P e noterai che funziona.
Fammi saere
Ciao
Bandito di mare
QUOTE(buzz @ Mar 25 2008, 10:44 AM) *
Lasciando da parte le discussioni nostalgiche, concentriamoci sul lato tecnico.

Se per variare tempi e diaframmi sei costretto a usare due dita della stessa mano che regge la fotocamera (quindi distogliendo di fatto attenzione da quel che si sta seguendo nel mirino), allora non si tratta di una questione nostalgica, bensì pratica!
Se ci pensate, quando i diaframmi erano gestibili con un dito della mano sinistra, e i tempi con uno della destra, si poteva agire contemporaneamente su entrambi questi comandi senza doversi distrarre dalla scena da riprendere, e senza dover minimamente spostare la fotocamera dalla posizione che aveva tra le mani. hmmm.gif
(Lo so: sono nuovo del forum e probabilmente toccherò argomenti già battutti e dibattuiti...; però a me i diaframmi dall'obiettivo non me li dovevano togliere... unsure.gif )

QUOTE(Moua @ Mar 25 2008, 10:45 AM) *
Fammi saere

Grazie. Proverò qualcosa...

Però devo puntualizzare che a me interesserebbe migliorare il controllo nelle situazioni di scarsa illuminazione! (Lo so: può sembrare un controsenso, dichiarare di usare il lampeggiatore in modo "più morbido possibile" e poi preferire usarlo in situazioni di scarsità di luce... smile.gif )
Per dirvi, a me interessa usare il flash con tempi lunghissimi, ma impostando un "tempo minimo lungo", poi la fotocamera lo adotta automaticamente in qualunque situazione, facendo venire mosse tutte le foto.

Saluti,
farese1
A mio parere è un fatto di abitudine piuttosto...
Nono sono un grande veterano della fotografia..anche se in fondo è da sempre che fotografo..ma solo da poco mi ci sono messo sotto sul serio e ho comprato una D80.
Mi sono abituato benissimo ad usare l'indice per i diaframmie e pollice per i tempi...e riesco a muoverli senza interferire con quello che sto inquadrando...Poi magari scatto con l'F70 di mio padre..che ha la ghiera dei diaframmi sull'obiettivo...e ci devo fare un po di abitudine...visto che sono abituato a "centrare l'esposimetro" velocemente con le due dita di una mano piuttosto che abinare la due mani...
Secondo me è abitudine...
buzz
QUOTE(Bandito di mare @ Mar 25 2008, 11:50 AM) *
Se per variare tempi e diaframmi sei costretto a usare due dita della stessa mano che regge la fotocamera (quindi distogliendo di fatto attenzione da quel che si sta seguendo nel mirino), allora non si tratta di una questione nostalgica, bensì pratica!
Se ci pensate, quando i diaframmi erano gestibili con un dito della mano sinistra, e i tempi con uno della destra, si poteva agire contemporaneamente su entrambi questi comandi senza doversi distrarre dalla scena da riprendere, e senza dover minimamente spostare la fotocamera dalla posizione che aveva tra le mani. hmmm.gif
(Lo so: sono nuovo del forum e probabilmente toccherò argomenti già battutti e dibattuiti...; però a me i diaframmi dall'obiettivo non me li dovevano togliere... unsure.gif )
Grazie. Proverò qualcosa...
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Però devo puntualizzare che a me interesserebbe migliorare il controllo nelle situazioni di scarsa illuminazione! (Lo so: può sembrare un controsenso, dichiarare di usare il lampeggiatore in modo "più morbido possibile" e poi preferire usarlo in situazioni di scarsità di luce... smile.gif )
Per dirvi, a me interessa usare il flash con tempi lunghissimi, ma impostando un "tempo minimo lungo", poi la fotocamera lo adotta automaticamente in qualunque situazione, facendo venire mosse tutte le foto.

Saluti,



Non è così, o almeno non era così.
L'esposizione la variavi con due dita della mano, e nessuno ti vieta di farlo ancora adesso, o lavorando in M o ingannando l'esposimetro con i lporgramma flessibile, che ti permette di variare l'esposiziione a piacere sia in P che in S che in A.
Per quanto riguarda il nilanciamento del flash, i vecchi flash che lavoravano in "A" (automatismo con diaframma fisso) non avevano un tasto specifico, ma si potevano ingannare aumentando o diminuendo il valore di diaframma impostato nel loro calcolatore ( o il valore in ASA) ma sempre tramite un comando esterno alle due dita durante l'inquadratura.
Aggiungi il fatto ch efacevi questa compensazione per esperiensa acquisita e a risultato ignoto, in quanto non avevi la possibilità di controllo immediato del bilanciamento, a meno che non usavi il dorso polaroid, ma qui entriamo nell'alto professionismo.
Adesso puoi compensare sia l'esposizione a piavcere sia il bilanciamento con il flash intervenendo esclusivamente dalla fotocamera, e non serve farlo mentre inquadri, dato che devi semrpe guardare il monitor per valutarne l'effetto.

Per il controllo in scarsa illuminazione ti suggerisco di usare la tecnica dello slow sync (che poi è quella che nei limiti del possibile uso sempre io).
La D80 nel suo aggiornamento del firmware credo sia impostata dalla casa per lavorare in questa condizione. Altrimenti rifatti a cosa dice il libretto di istruzioni.
Bandito di mare
QUOTE(farese1 @ Mar 25 2008, 12:21 PM) *
Mi sono abituato benissimo ad usare l'indice per i diaframmie e pollice per i tempi...

Infatti è questo il problema: l'indice serve al bottone di scatto! smile.gif
Naturalmente non parlo di una bella foto impostata, e magari dal cavalletto...: parlo di quella vasta gamma di situazioni, come per esempio quando entrano nella inquadratura figure umane o oggetti in movimento, in cui "controllo della fotocamera" e "prontezza di scatto" devono essere tutt'uno. rolleyes.gif

Comunque, sulla D80 per la ghiera anteriore io uso il medio. E tuttavia questo mi distoglie prontezza dall'indice, vista la posizione della mano che comunque deve contorcersi un po'. Con la FM, tanto per dirne una, invece muovevo la ghiera dei tempi con il pollice, e mantenevo sempre l'indice sullo scatto. rolleyes.gif

(però a questo punto mi viene da chiedermi: avrò forse le dita troppo lunghe? blink.gif )
Bandito di mare
QUOTE(buzz @ Mar 25 2008, 12:45 PM) *
L'esposizione la variavi con due dita della mano ...

...Due dita di due diverse mani, però.
O parli dei tempi di esposizione??...: no, in quel caso si usava solo l'indice, o il pollice (o volendo entrambi, certo rolleyes.gif )

QUOTE(buzz @ Mar 25 2008, 12:45 PM) *
Aggiungi il fatto ch efacevi questa compensazione per esperiensa acquisita e a risultato ignoto...

Beh, sul "risultato ignoto" non direi! Acquisito il comportamento del flash (con l'esperienza, certo!), la cui fotocellula funzionava né più e né meno di quella esposimetrica della fotocamera, si poteva già agire una prima compensazione in base alla chiarezza o meno della scena da riprendere (facendo questo o solo sul flash, o solo sulla fotocamera TTL), e quindi commisurare ulteriormente alle proprie esigenze... wink.gif

Saluti,
Moua
QUOTE(Bandito di mare @ Mar 25 2008, 12:47 PM) *
Infatti è questo il problema: l'indice serve al bottone di scatto! smile.gif
Naturalmente non parlo di una bella foto impostata, e magari dal cavalletto...: parlo di quella vasta gamma di situazioni, come per esempio quando entrano nella inquadratura figure umane o oggetti in movimento, in cui "controllo della fotocamera" e "prontezza di scatto" devono essere tutt'uno. rolleyes.gif

Comunque, sulla D80 per la ghiera anteriore io uso il medio. E tuttavia questo mi distoglie prontezza dall'indice, vista la posizione della mano che comunque deve contorcersi un po'. Con la FM, tanto per dirne una, invece muovevo la ghiera dei tempi con il pollice, e mantenevo sempre l'indice sullo scatto. rolleyes.gif

(però a questo punto mi viene da chiedermi: avrò forse le dita troppo lunghe? blink.gif )


Sicuramente lo saprai ma con la D80 puoi assegnare tu quale ghiera cambia i tempi. Io che scatto spessa in A, ho impostato la ghiera sul retro per i diaframmi e la muovo col pollice, tu potresti impostarla invece per i tempi come eri abituato con la FM.

Comunque non ti dò torto quando dici che per la ghiera anteriore in effetti è un po scomoda.
buzz
Ragazzi non esageriamo! Gli automatismi li hanno inseriti per velocizzare, non per rallentare lo scatto. E migfliaia di fotografi di sport lo possono testimoniare.

La domanda da farsi è: come avrei agito in assenza degli automatismi?
Se la valutazione verte a favore delle vecchie manuali, allora nulla vieta di impostare la macchina in M, il flash in AA e vivere tranquilli come "gli antichi".
Se però si propende verso le "moderne diavolerie" allora ricordiamoci che un minimo di adeguamento al mezzo bisogna pur averlo.
Di solito prima si imposta, poi si inquadra e poi si scatta. Quando l'impostazione è automatica si guadagna un passaggio. Per l'inquadratura automatica ci stanno studiando (non scherzo)
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