Hmmm, più leggo questa discussione e più mi sembra probabile una "soluzione" di grande banalità.
L'esposimetro funziona "leggendo" la luce, "riflessa" nel caso dell'esposimetro della macchina, e fornendo la coppia tempo/diaframma che restituirà in fotografia quella luce come "grigio medio". Il grigio di riferimento è il "mitico"
grigio medio Kodak 18%. Nel caso di una foto in situazione di forte luminosità, è da aspettarsi che l'esposimetro venga "ingannato" da questa e sottoesponga, per riportare il tutto appunto al "grigio medio".
Questo é tanto più vero se si usa una lettura
spot o
media centrale ponderata (semi-spot), in quanto il Matrix effettua già una certa compensazione tramite la comparazione della scena inquadrata con le ben note "30.000 scene in memoria".
E' proprio per questo, o se preferite "anche" per questo, che mi sono comperato un esposimetro esterno da utilizzare in
luce incidente in situazioni di luce "critiche", che metterebbero in crisi l'esposimetro della macchina...

Ma tutto questo è e resta solo una mia supposizione, fino a che non vediamo le foto...

Ciao,
Davide