Ciao, premetto che non sono in grado di darti dei valori da utilizzare in LR, sia perche uso LR solo come "catalogatore", sia perch� non ci pu� essere un valore universalmente valido date le molte variabili in gioco...l'obiettivo e la sua "nitidezza" intrinseca, il diaframma utilizzato, la porzione di inquadratura di riferimento (un conto � il centro, un conto � il bordo dove solitamente si trova il viso della modella...anche in considerazione del diaframma di utilizzo e dell'omogeneit� di resa dell'ob...etc.).
In linea di massima trovo anch'io che NX sia pi� "tagliente" rispetto ad ACR nell'applicazione dello sharpening, fornendo un risultato anche meno soggetto ad artefatti...
Il dubbio, che ho avuto per qualche tempo, l'ho risolto scartando LR per questo e altri motivi legati ad una
sensazione di qualit� inferiore e scartando NX per un discorso di rapidit� operativa e praticit� in genere...
Beh, sono passato a Capture One 4, che trovo ottimo in tutte le fasi di "sviluppo", ma questo � un altro discorso...
E' legittimo il desiderio di avere grande nitidezza, pur prevedendo l'utilizzo di filtri flou...bisognerebbe, per�, distinguere tra i vari momenti in cui agire sulla nitidezza e quindi sul "senso" della cosa...
Tu ti stai riferendo ad interventi di sharpening di acquisizione che vanno applicati prima di qualsiasi altro intervento per ripristinare il livello di nitidezza che viene "mangiato" dai filtri altialiasing dei sensori...altra cosa � l'output sharpening che va applicato in ultimo ed in funzione del supporto finale e delle sue caratteristiche.
Nel primo momento � importante non oltrepassare il limite del ripristino della nitidezza originaria, valutando a "pixel reali" (zoom 100%) un intervento che non diventi deleterio per il resto della PP. Qui le discriminanti sono il sensore e l'obiettivo utilizzato...
Nel secondo momento, senza il controllo di tutta la catena fino alla stampa o una buona esperienza, conviene spesso affidarsi ad un plug-in che moduli l'applicazione a prescindere dalle sensazioni visive a monitor, in genere fuorvianti...
Leggendo i valori da te utilizzati e che sembrerebbero essere per te un accettabile compromesso, noto che hai utilizzato raggio 2...questo non depone a favore dell'ottica utilizzata o della "discrezione" dell'intervento...con la D200 mi trovo quasi sempre ad operare con un valore intorno a 1...trovo la necessit� di alzare il raggio solo per tentare di recuperare uno scatto privo di nitidezza per errata MAF o micromosso, introducendo necessariamente delle "magagne".
Cercherei di trovare dei valori "oggettivi" e caratteristici per l'obiettivo ad una data apertura, utilizzando un soggetto "tipo" come una mira ottica in condizioni ideali e poi riportare questi valori ad inizio di postproduzione come preset per l'acquisizione...
Alla fine mi sa che non ti ho risposto...

...ma mi � venuto da dire questo...
bye.