Caro Antonio, tu tra un manichino e l'altro ci metti tutti a dura prova. Non si finisce di parlare di un eccellente fotografo ed ecco che sei pronto a rilanciare con nuovi stimoli e provocazioni!

Mi sono preso la briga di osservare attentamente le foto di Andrea Massari e il particolare che mi � saltato subito agli occhi � che a mio parere qui siamo in presenza del cosiddetto fotografo "sporco". Una specie di via di mezzo tra il fotografo di moda e il fotoreporter, che non indulge alla severa disciplina della illuminazione di studio, ma che si lascia coinvolgere e lascia stravolgere il soggetto nell'ambiente circostante. Le foto di Lisbona mi sembra che parlino chiaro in questo senso. Per�, le foto di Massari non mi hanno convinto molto, quindi stavo per chiudere il suo sito e mettermi il cuore in pace. Ma ad un certo punto c'� stato un colpo di scena: le foto dell'attrice Suzann O'Neill.
In questo caso non c'� voluto molto a percepire la perfetta sintonia tra il fotografo e il soggetto, le personalit� dell'attrice emerge prepotente, leggera, gioiosa, profonda e drammatica, senza nemmeno l'artificio di una studiata luce, ma nella migliore tradizione "sporca" della fotografia di strada.
A questo punto mi sembra di poter dire che il punto debole principale delle altre sue foto, sono proprio le modelle, che pur promanando bellezza da tutti i pori, mancano decisamente di spessore. Insomma, una personalit� ricca non la si trova facilmente e un fotografo non pu� fare miracoli.
Sono stato troppo severo? Forse s�, ma tanto qui siamo tra amici e possiamo dire quel che ci pare.
In quanto alla fotografia "sporca", vale la pena fare un accenno a quel che nella storia dell'arte e nella psicoanalisi � definito come "smembramento dell'IO". Non � difficile ricordare che il secolo appena passato � stato caratterizzato tra le altre cose da una figura molto significativa che ha popolato molte delle nostre fantasie, i nostri sogni e le nostre sale cinematografiche: l'eroe negativo. Basta ricordare James Dean, Marlon Brando, Al Pacino, Paul Newman e anche Woody Allen. La lista � parecchio lunga, chi pi� ne ha, pi� ne metta. L'eroe negativo differisce dalla figura dell'eroe romantico, per la caratteristica fondamentale di essere "disturbato" e che vive le sue vicende in un ambiente altrettanto "disturbato". Prima della scoperta dell'America, l'uomo era al centro dell'universo, dopo Freud e Marx l'uomo non � stato pi� nemmeno al centro del mondo. Una vera e propria catastrofe narcisistica. Senonche, la caratteristica del "disturbo" e della "sporcizia" � proprio quella di far emergere le qualit� umane dell'individuo, che brillano ancora di pi� rispetto alla mediocrit� sua e del mondo. Ma non sono tutte rose e fiori, la "sporcizia" conosce molti estremi in tutti i campi artistici in cui gli aspetti cosiddetti "negativi" o "nichilisti" sembrano non offrire molte speranze. Per ora noi, ci limitiamo ad esprimere il nostro "disturbo" nelle nostre fotografie "sporche", che spesso rappresenta una valida scusa per la nostra incapacit� di fare le cose per bene.