Ciao Fabio, ho letto e risposto in privato al tuo PM, ma riporto anche qui i suggerimenti: potrebbero tornare utili ad altri amici.
Il fatto che si tratti del flash SB-26, anziché del modello SB-28, non comporta nessuna differenza nello schema proposto: SB-26 in Auto su cavo SC-17.
Poiché il flash SB-26 ha anche una sua cellulina per farlo funzionare come slave, sia normale che ritardato (cioè schivando i prelampi di monitoraggio sistema i-TTL dell'accoppiata D200 SB-800),
in alternativa allo schema con cavo, potresti sperimentare questi settaggi:
- camera-flash D200 in modo commander, "TTL" per farlo collaborare, "---" per contributo zero;
- SB-800 staccato in remote (CH e gruppo identici a quelli della fotocamera);
- SB-26 in slave ritardato (il piccolo commutatore sul frontale "Off-S-D" posto su D, che sta per "delay");
- SB-26 su Auto non TTL mode con diaframma ISO e parabola come su D200;
- Nessun cavo....
- D200 in M o A, per gestire il diaframma e la sottoesposizione flash (circa -1 EV) quasi obbligatoria a causa delle presenza del secondo flash (SB-26) che il sistema CLS non è in grado di rilevare.
Funziona benissimo, a condizione che il flash SB-26 sia perfettamente funzionante ed il sensore slave ben pulito.
Lasciando attivo qualche spot alogeno, con bilanciamento del bianco su A, potresti ottenere -se desiderati- effetti locali (meglio su riflessi...) di dominanti calde abbastanza gradevoli, assolutamente da provare.
Con gli alogeni spenti, se il contributo della illuminazione naturale residua non è troppo invasivo, puoi usare WB flash, altrimenti Auto.
Salutoni.
nonnoGG,
nikonista!